Giorgio De Vincenzi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: ForzaOrdinamento inutile |
m Bot: rimuovo "cfr." (vedi discussione) |
||
Riga 21:
Nato a [[Ferrara]] nel dicembre del 1884, De Vincenzi non seguì un normale corso di studi accademici, ma per un breve periodo frequentò lo studio del pittore [[Nicola Laurenti]], dove ebbe compagno l'artista [[Roberto Melli]] e strinse amicizia con [[Filippo De Pisis]].
La sua produzione artistica è rilevante e la nella maggior parte dedicata al paesaggio e a scorci della sua città natale, Ferrara, che ritrarrà infatti nei suoi dipinti dei giardini, delle mura alberate, anticipando idealmente l'ambientazione delle ''[[Cinque storie ferraresi|Storie Ferraresi]]'' di [[Giorgio Bassani]], che divennero poi rinomati film diretti da [[Vittorio de Sica]] (''[[Il giardino dei Finzi-Contini]]'') e da [[Giuliano Montaldo]] (''[[Gli occhiali d'oro]]'').<ref name="Atmosfere ferraresi">
De Vincenzi ebbe una personalità di mite e poetico interprete della natura, passando gran parte della sua vita pittorica nell'affinare i mezzi tecnici e cogliere e trasferire sulle tele, nei disegni e nelle [[acquaforte|acqueforti]], gli aspetti [[estetismo|estetici]] di un mondo armonico che l'avanzare del progresso poneva sempre più in un orizzonte distante ed evanescente.<ref>AA. VV., ''Giorgio De Vincenzi'', [[Bologna]] (1974), pp. 2-6.</ref>
Riga 43:
*'''1957'''. Circolo Artistico, Bologna.
Sue opere si trovano presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna; Municipio di Ferrara; Camera di Commercio di Ferrara; Cassa di Risparmio di Ferrara; Museo del Libro di [[Bruxelles]]; Gabinetto delle Stampe e Disegni del Museo di Storia dell'Arte dell'[[Università di Pisa]] e presso numerosi collezionisti.<ref>
== Note e riferimenti ==
| |||