Storia della medicina giapponese: differenze tra le versioni
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[[File:Kaitai shinsyo01.jpg|thumb| Una copia del Kaitai shinsho]]
I primi volumi anatomici che si diffusero in Giappone erano trattati di ispirazione europea con tavole anatomiche, con disegni sovrapposti per raffigurare meglio i piani anatomici e con [[Xilografia giapponese|xilografie]] in nero e colorate.<ref>{{Cita|Huard; Ohya; Wong, 1974|p. 50-62}}.</ref> Questi trattati furono influenzati anche dalle dottrine di molti medici tedeschi che nel corso del Settecento fecero viaggi nel Paese. Tra questi vi è [[Philipp Franz von Siebold]], “lo scrutatore del Giappone”, professore di medicina nell'università di Berlino.<ref name="Med11">{{Cita|Huard; Ohya; Wong, 1974|p. 56}}.</ref> Siebold introdusse la botanica e le nuove scoperte di oftalmologia e chirurgia. Egli studiò a lungo la flora e la fauna nipponica (in particolar modo il tè) e sposò una donna del luogo, di nome Sonogi.<ref>{{Cita|Huard; Ohya; Wong, 1974|p. 56-58}}.</ref> Introdusse, inoltre, la pratica della [[vaccinazione]], il [[forcipe]] e nuovi medicamenti.<ref>{{Cita|Huard; Ohya; Wong, 1974|p. 60}}.</ref>«Di notte si recava dai pazienti preceduto da un domestico che recava una lanterna, sulla quale, erano dipinte le sue iniziali».<ref name="Med11">{{Cita|Huard; Ohya; Wong, 1974|p. 56}}.</ref> Infine fondò una scuola di medicina a [[Nagasaki]], che raggruppava numerosi clinici e chirurghi sia europei che giapponesi.<ref>{{Cita|Huard; Ohya; Wong, 1974|p. 58}}.</ref> In questi anni alcuni giovani medici redassero il primo trattato completo di anatomia di nome ''[[
=== Sviluppo medicina popolare ===
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