Facial action coding system: differenze tra le versioni

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Il '''Facial Action Coding System - FACS''' è il più completo sistema per la codifica delle espressioni facciali. E' stato elaborato nel 1978 da Ekman e Friesen, due docenti universitari americani. La versione del Facial Action Coding System più recente è del 2002 in cui agli autori precedenti si aggiunge anche Hager. '''<tt><nowiki><ref></nowiki></tt>'''Il sistema ha molte analogie con il sistema di Hjortsjö, alla quale si aggiungono una serie di migliorie. Risulta così essere il più completo sistema di codifica delle espressioni facciali.'''<tt><nowiki></ref></nowiki></tt>''' La tecnica Facial Action Coding System è nata sostanzialmente per rispondere ai quesiti riguardanti i legami esistenti tra le espressioni del viso e le caratteristiche di personalità, l’esperienza emotiva, i processi comunicativi. Il sistema analizza le espressioni facciali scomponendole nelle più piccole unità d'azione (action unit - AU). Gli autori hanno videoregistrato più di 5000 differenti combinazioni di azioni muscolari, che sono state esaminate accuratamente per determinare i cambiamenti che ognuna di esse apportava sul volto.
 
La tecnica Facial Action Coding System - FACS si basa sulla decomposizione dei movimenti facciali in specifiche AU (Unità d’Azione) che hanno prodotto il movimento. L’analista determina quale unità di azione o combinazione di unità di azione sono coinvolte nei cambiamenti facciali. I punteggi, per la rilevazione di specifiche espressioni facciali, consistono nel determinare la lista di unità di azione che sono coinvolte in quell’espressione. Il sistema prevede anche la determinazione della durata di ogni azione, dell’intensità di ogni azione muscolare e dell’ asimmetria o bilateralità. Viene preso in considerazione l’inizio, l’apice e il termine di un movimento rapido. Le unità d’azione sono descrittive nel manuale Facial Action Coding System sonno descrittive e non interferiscono con l’interpretazione. Possono però essere convertite in un dizionario di interpretazione e predizione delle emozioni. Ekman e Friesen hanno calcolato 44 AU (Action Unit), nell’ultima versione 41, che rendono conto dei cambi nelle espressioni facciali e 14 AU che più grossolanamente descrivono i cambi nella direzione dello sguardo e nell’orientamento della testa. In Europa applicano il Facial Action Coding System vari centri tra cui NCCR Affective Sciences (Svizzera), University of Duisburg-Essen (Germania), Istituto Universitario de Lisboa (Portogallo), NeuroComScience (Italia), University of Strasbourg (Francia).
 
== Note ==
'''<nowiki><references/></nowiki>'''libera elaborazione tratta da http://www.neurocomscience.org/index.php/non-verbale-volto.html
== Bibliografia ==
Ekman P., Friesen W. & Hager J. (2002). Facial Action Coding System: A Technique for the Measurement of Facial Movement. Consulting Psychologists Press, Palo Alto.