Secondo Francesco Colzi, l'[[etica]] era alla base dell'operare [[medico]].<ref>Tonelli, "I Protagonisti dellaDella chirurgiaChirurgia fiorentinaFiorentina", op.cit., p. 128.</ref> Egli stesso considerava fondamentale far sentire il [[paziente]] sempre importante. Molti sono i casi in cui preferiva rivelare verità scomode piuttosto che tenere il degente all'oscuro riguardo le sue patologie.<ref>Tonelli, "I Protagonisti dellaDella chirurgiaChirurgia fiorentinaFiorentina", op.cit., p. 128.</ref> Inoltre non tentava mai l'intervento se il rischio di morte del paziente sotto i ferri superava una determinata percentuale.<ref>Tonelli, "I Protagonisti dellaDella chirurgiaChirurgia fiorentinaFiorentina", op.cit., p. 128.</ref>