Piero Drogo: differenze tra le versioni

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Trovò occupazione come meccanico presso la [[Stanguellini]] di [[Modena]].
 
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1960|1960]], però,partecipò ial team inglese boicottarono la [[Gran Premio d'Italia, 1960|gara dia Monza]]. Drogo decise dunque di prendervi parte, con una [[Cooper CarClimax Company|Cooper]]F2 die [[Formulasi 2]], ma, pur concludendoclassificò all'ottavo, risultò staccato di ben cinque giriposto.
 
In seguito abbandonò le competizioni e, a Modena, fondò la [[Carrozzeria Sports Cars]]. In poco più di dieci anni l'azienda realizzò tantimolti modelli per importanti clienti, quasi tutti su meccanica Ferrari ma anche Jaguar e Maserati.
 
Nel 1961 realizzò una Ferrari 250 Swb Competizione (chassis 2445) che appartenne all'attore James Coburn.
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Nel 1962 per la Scuderia Serenissima del conte Giovanni Volpi creò la Ferrari 250 Gto Drogo conosciuta come Ferrari Breadvan.
 
Nel 1963, per la Iso e con la supervisione di Giotto Bizzarrini, costruì la Iso A3/C. Questa Quest'auto nel 1964 corse a Le Mans (Edgar Berney, Pierre Noblet).
 
Sviluppò per i suoi clienti versioni nuove di [[Jaguar E-Type]] e [[Maserati Birdcage]].<ref name="Drogo" />
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Realizzò la Ferrari 250 Gt per lo svizzero Pierre De Siebenthal (che nel 1973 venne acquistata da Harley Cluxton) e nel 1967 una Ferrari 330 Gt per il proprietario di night club Norbert Navarro (attualmente l'autovettura è di proprietà del collezionista John Goodman di Seattle).
 
Piero Drogo perse la vita tragicamente nel 1973 in un incidente stradale nei pressi di Bologna. La Ferrari 250 California che conduceva si schiantò contro un camion in una galleria.<ref name="Drogo" />
 
Le Ferrari create da Drogo sono considerate, dai collezionisti di tutto il mondo, tra le più ambite e costoserare raggiungendo quotazioni elevatissime.
 
Nel 2013 Ivan Drogo Inglese ha costituito la società Drogo Sports Cars per la realizzazione di repliche destinate ai mercati esteri.