Oribasio: differenze tra le versioni
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Restano solo tracce dei suoi scritti letterari, sfortunatamente è andato perduto il piccolo trattato “Sulla regalità” , così come alcuni suoi scritti di medicina tra i quali “Sui problemi dei medici”, ma sopravvivono tuttora tre opere importanti.<ref> Pogliano, "Oribasio", op. cit. p. 184.</ref> <ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref>
=== Collectiones Medicae ===
La prima, le sue Raccolte mediche (Collectiones medicae), è un’opera che nacque per le insistenze di Giuliano che comprendeva settanta volumi di brani delle massime autorità mediche. Il modello e l’ispirazione per questa enciclopedia fu una collezione (ormai persa) di alcuni scritti di Galeno.<ref> Pogliano, "Oribasio", op. cit. p. 184.</ref> <ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref> Essa rappresentava una vera e propria enciclopedia medica, un compendio di tutta la scienza medica dell'epoca, dal momento che comprendeva non solo tutte le conoscenze mediche, anatomiche e fisiologiche dell'epoca, ma anche le tecniche più efficaci in campo terapeutico e farmacologico. <ref> Pogliano, "Oribasio", op. cit. p. 184.</ref> <ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref>L’importanza dell’opera sta essenzialmente nell’ampiezza e accuratezza dei brani scelti, che dovevano abbracciare tutta la medicina, dal suo rapporto con l’ambiente, all’uomo e le sue malattie. Le dimensioni stesse della raccolta la destinavano alle biblioteche, alla consutazione più che all’uso quotidiano.Dell'intera opera ci sono pervenuti solo alcuni volumi, in particolare i volumi 1-15, parte del 16, i volumi 24-25 e 43-45 oltre a numerosi frammenti di volumi non numerati.<ref> Pogliano, "Oribasio", op. cit. p. 184.</ref> <ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref>
=== I Compendi ===
Il problema relativo alle dimensioni fu colmato da Oribasio in un secondo libro intitolato "Synopsis ad Eustathium", compilato per il figlio [[Eustazio figlio di Oribasio|Eustazio]], che rappresentava una sinossi delle sue raccolte. E’ un compendio, organizzato da Oribasio in nove libri, indirizzato a chi deve viaggiare e ha scopi pratici, tralasciava quindi il tema della chirurgia, dato che raramente chi viaggiava poteva disporre degli strumenti necessari.<ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref>Oribasio preparò un altro compendio di [[medicina]] "Libri ad Eunapium", questa volta dedicato ad [[Eunapio]], suo amico e biografo.I quattro libri di questa sinossi, da cui manca sempre la [[chirurgia]], descrivono l’igiene e la dieta, le proprietà dei farmaci semplici, elenchi e indicazioni su farmaci particolari, e infine una descrizione del corpo, delle sue malattie e dei relativi trattamenti.<ref> Pogliano, "Oribasio", op. cit. p. 184.</ref> <ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref>Questi due compendi, che sono pervenuti a noi integralmente, oltre che a fornirci un riassunto dell'opera maggiore (ed attraverso essi ne conosciamo,quindi, l'intero contenuto), erano anche concepiti come manuali di consultazione, con lo scopo di aiutare il lettore in caso di urgenze mediche. Infatti l'autore si concentra più sulla terapia che sulla [[eziologia]] o la [[patologia]].<ref> Pogliano, "Oribasio", op. cit. p. 184.</ref> <ref>W.F.Bynum e Helen Bynum, "Oribasius of Pergamum" op. cit. p. 944</ref>
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