Giovanni Battista Chiappe: differenze tra le versioni
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In occasione del rinnovamento del suo palazzo in Piazza dei Banchi (ora all'angolo fra via Ponte Reale e via Santa Lucia), Pietro Gentile commissionò al Chiappe la realizzazione di tre affreschi per le volte delle sale: ''Il tempo e le stagioni'', un ''Drappello di putti'' e una ''Virtù coronata dall'immortalità'', tutte "idee ben divisate ed esposte"<ref>R. Soprani - C. G. Ratti, op. cit.</ref>. Tuttavia, dell'esistenza di questi affreschi non c'è più certezza, a causa di alcune controsoffottature eseguite in quegli ambienti<ref>F. R. Pesenti, op. cit.</ref>.
L'ulimo lavoro di cui si hanno notizie fu il restauro degli affreschi della cupola di San Siro dei padri Teatini dipinti da [[Giovanni Battista
Come restauratore, pare che il Chiappe abbia lavorato anche al recupero delle medaglie delle volte del transetto (''Eraclio al Calvario'' e ''Costantino e la croce'') dell'Oratorio di S. Martino di [[Sampierdarena]], dove sarebbe anche autore del Gonfalone con l'''Assunzione''<ref>F. Alizeri, ''Guida artistica per la città di Genova'', Genova, 1846.</ref>.
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