Dopo la morte di suo fratello [[AbdallahAbd Allah al-'Adil|ʿAbd Allāh al-ʿĀdil]] scoppiò una guerra civile tra IdrisIdrīs e [[Yahya al-MutasimMu'tasim|Yaḥyā al-Muʿtaṣim]], che aveva ricevuto l'appoggio della capitale almohade [[MarrakechMarrakesh]]. Idris chiese aiuto al re di [[regno di Castiglia|Castiglia]] [[Ferdinando III di Castiglia|Ferdinando III]], che gli mandò 12.000 cavalieri con cui IdrisIdrīs conquistò MarrakechMarrakesh e massacrò gli sceicchi''[[shaykh]]'' che avevano sostenuto YahyaYaḥyā.<br>
Idris abbandonò la dottrina del [[Mahdi|mahdista]] fondata da [[ibnIbn Tumart]], a favore della dottrina [[sunnita]], arrivando ad affermare che il Mahdi era [[Gesù]] e non Ibn Tumart Tūmart, il fondatore della dinastia [[almohade]]. Questo cambiamento religioso causò la perdita dell'[[Ifriqiya]], che divenne indipendente sotto la [[dinastia hafside]]. A causa della sua incapacità di pagare Ferdinando, accettò di far costruire una chiesa cristiana a MarrakechMarrakesh nel 1230, chiesa che verrà distrutta due anni dopo. La politica di IdrisIdrīs atta a cambiare completamente le tradizioni [[Almohadi]] gli fece perdere il consenso popolare, scoppiarono diverse rivolte in varie parti dell'impero. Nei primi anni del 1232 mentre IdrisIdrīs stava assediando [[Ceuta]], [[Yahya al-MutasimMu'tasim|Yaḥyā al-Muʿtaṣim]] colse l'occasione per conquistare MarrakechMarrakesh. IdrisIdrīs morì mentre marciava per raggiungere la città, e gli succedette il figlio [[Abd al-Wahid II|ʿAbd al-Wāḥid II]].
==Bibliografia==
*Charles-André Julien ''Histoire de l'Afrique du Nord, des origines à 1830'', Payot, ParisParigi, 1994.
