Mia Martini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
GPM
GPM
Riga 16:
 
Il [[1983]] segna uno dei periodi più difficili della carriera di [[Mia Martini]], la sua casa discografica, la DDD ''La Drogueria di Drugolo'', dopo aver pubblicato gli albums ''Mimì'' nel [[1981]] e ''Quante volte ho contato le stelle'' nel [[1982]], tenta di mandare la cantante al [[Festival di Sanremo]] con un bellissimo brano scritto da [[Paolo Conte]], il brano ''Spaccami Il Cuore'' viene incredibilmente scartato alle selezioni, diventando semplicemente un 45 giri ''Spaccami Il Cuore/Lucy'' stampato in pochissime copie.
A questo punto matura il progetto della cantante di ritirarsi dalle scene, viene quindi organizzato un concerto dal vivo, questo concerto viene registrato in audio e video e diventerà l'album ''Miei Compagni Di Viaggio'' contenente le cover di alcuni brani musicali di autori cari a [[Mia Martini]], da [[Leonard Choen]] a [[John Lennon]], da [[Luigi Tenco]] a [[Fabrizio De Andrè]] solo per citarne alcuni. Tanti sono gli amici che la salutano suonando e partecipando ai cori del concerto, tra questi: Claudio Pascoli, Maurizio Preti, Shel Shapiro, Carlo Siliotto, Ares Tavolazzi, Giulio Capiozzo, Loredana Berte, Ivano Fossati, Christiano de Andre, Guido Harari, Ezio de Rosa, Aida Cooper, Riccardo Zappa, Antonio Panarello, Gilberto Martellieri, Franco Cesaretto, Mimi Gates, Ralf Gewald, Mark Harris, Piero Mannucci, Peter Brandt, Giorgio Cocilovo e Jurgen Kramer. Il concerto si chiude con il significativo brano ''Ed Ora Dico Sul Serio'' di [[Chico Buarque De Hollanda]]. Un temporaneo abbandono delle scene avvenuto con un' eleganza ed una professionalità raramente raggiunta da altri personaggi dello spettacolo.
 
Il grande rientro avviene nel [[1989]] con ''Almeno tu nell'universo'' scritta da [[Bruno Lauzi]] e nel [[1990]], per il quale vince nuovamente il premio della critica, e la sua carriera riprende più sfolgorante di prima con altri albums e altre partecipazioni a [[Sanremo]] come ''La nevicata del '56'' di [[Franco Califano]] del [[1990]].
 
Nel [[1992]] sembra ormai che possa vincere il [[Festival di Sanremo|Festival]] ma arriva seconda con ''Gli uomini non cambiano'' superata da [[Luca Barbarossa]]. Lo stesso anno partecipa di nuovo all'[[Eurofestival]] con ''Rapsodia'' classificandosi quarta.