Ada o ardore: differenze tra le versioni
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L’ambientazione del romanzo è l’immaginario Estotiland orientale (o ''Estoty francese''). I protagonisti si muovono tra la casa di famiglia a Ardis Hall, presumibilmente a nordovest di Québec, e la località di Kingston a sud di Boston (che nel romanzo si trova nel Mayne). La traslitterazione dei nomi dall’alfabeto russo a quello latino si effettua secondo la vecchia ortografia russa, anteriore alla riforma del 10 ottobre 1918<ref>Nota a piè di pagina in{{Cita libro |autore= [[Vladimir Nabokov]] |altri= traduzione di Margherita Crepax |titolo= Ada o ardore |anno= 2000 |editore= [[Adelphi]] |p= 8}}</ref>, perché su Antiterra la [[rivoluzione russa]] non scoppierà mai.<br>
Nel romanzo l’Estotiland è una regione del ''Canady'', nome che potrebbe essere la versione plurale (dal momento che vi sono tre Estotiland) del russo ''Kanada''.<ref name = auck11> {{Cita web |url = http://www.ada.auckland.ac.nz/ada11ann.htm |titolo = Annotations: Part 1 Chapter 1| autore = Brian Boyd |
Su Antiterra, la Russia è “un grazioso sinonimo dell’Estoty” mentre il gigante euroasiatico che si estende “dalla Curlandia alle Curili” si chiama Tartaria.<ref>{{Cita libro |autore= [[Vladimir Nabokov]] |altri= traduzione di Margherita Crepax |titolo= Ada o ardore |anno= 2000 |editore= [[Adelphi]] |p= 25 | capitolo=3 }}</ref> L’energia elettrica è stata messa al bando a metà Ottocento in seguito a un incidente chiamato “disastro EL”, e il mondo che ne risulta sembra un misto della Russia rurale dell’infanzia di Nabokov, della Francia e dell’Inghilterra delle sue letture giovanili e dell’America della sua maturità.<ref> {{Cita web |url = http://www.ada.auckland.ac.nz/ada13ann.htm |titolo = Forenote: part 1champet 3| autore = Brian Boyd |
*Nei capitoli da 5 a 24 si descrive il primo incontro tra il quattordicenne Van e la dodicenne Ada, nel 1884, e la nascita del loro amore.
Van arriva a Ardis Hall, ospite per l’estate presso gli zii, e conosce la cugina Adelaida, minore di due anni. La prima volta che la sente nominare, c’è anche la giustificazione del titolo del romanzo.
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[[File:Island22x1024.jpg|right|thumb| ''Descrittione della Scandia, o de' Paesi, e dell'Isole Settentrionali'', mappa contenuta in: ''Geografia cioe descrittione universale della terra partita in due volumi'' (1597) di Giovanni Antonio Magini; il toponimo Estotiland appare in alto a sinistra]]
Vladimir Nabokov comincia nel 1959 a lavorare intorno a un progetto che denomina ''The Texture of Time'' (''La tessitura del Tempo''), mai portato a termine nella versione originale; nella seconda metà del 1965 l’autore ha finalmente presente l’architettura della storia di Ada e Van Veen, e all’inizio dell’anno successivo ha l’idea di coniugarla con il precedente progetto e con un terzo embrione di romanzo che ha come titolo di lavoro ''Letters from Terra''.<ref name = auck1> {{Cita web |url = http://www.ada.auckland.ac.nz/intro.htm |titolo = Introduction: Composition and texts| autore = Brian Boyd |
La prima edizione americana presso McGraw-Hill risale al 5 maggio 1969, in un volume di 589 pagine;<ref name = auck1/> segue e tempo record la traduzione italiana, che vede la luce nel novembre dello stesso anno.<ref>{{Cita libro |autore= [[Vladimir Vladimirovič Nabokov]] |altri= traduzione di [[Bruno Oddera]] |titolo= Ada o ardore |anno= 1969 |editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]] |edizione= coll. "Scrittori italiani e stranieri" |pagine= 651}}</ref> La difficoltà della lingua di Nabokov, che scrisse ''Ada o ardore'' direttamente in inglese ma con una quantità di traslitterazioni dal russo, era tale che l’autore dovette sovrintendere di persona, e con l’aiuto della moglie [[Vera Slonim]], alle traduzioni in italiano, tedesco e francese; ma anche le prime edizioni americane e inglesi contengono correzioni di pretesi refusi che in realtà erano scelte linguistiche estreme dell’autore. Si può quindi ritenere che la prima edizione filologicamente corretta del romanzo risalga al 1990 (Vintage Paperbacks), dunque ben 13 anni postuma, portata a termine con la supervisione del figlio Dmitri e di Brian Boyd<ref>L’irlandese Brian Boyd, Distinguished Professor del dipartimento di Inglese all’università di Auckland, Nuova Zelanda, è il maggior esperto della vita e dell’opera di Nabokov, curatore della riedizione tascabile americana dei suoi libri e del documentatissimo sito ADAonline dedicato al romanzo ''Ada or ardor''</ref> nel quadro della ristampa in tascabile di tutta la sua opera.<ref name = auck1/>
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{{vedi anche|Antiterra}}
La quasi totalità del romanzo è ambientata nell’America di nordest (sulla nostra Terra, New England e Québec; su Antiterra invece, Mayne e Estotiland o Estoty fancese) e in Svizzera, con qualche incursione a Parigi. Molti dei toponimi nel continente americano sono di origine russa, dal momento che i russi cacciati dai Tartari sono emigrati attraverso lo stretto di Bering e l’Alaska (su Antiterra, “Lyaska”).<ref name=zimmer/><br>
Per il nome ''Estotiland'', Nabokov recupera il toponimo contenuto in un libro pubblicato a Venezia nel 1558 che pretende di raccontare la storia dei fratelli Nicola e Antonio Zeno, esploratori boreali del XIV secolo che secondo l’anonimo autore sarebbero gli scopritori del continente americano;<ref>{{Cita web |url = http://www.eaudrey.com/myth/Places/zeno_brothers.htm|titolo = Zeno Brothers|
A differenza degli abitanti del nostro pianeta, chi vive sull’Antiterra sa che da qualche parte nell’universo esiste una Terra, e molti sembrano augurarsi che dopo la morte la loro anima vaghi fino a Terra.<ref name= zimmer>{{Cita web |url = http://www.dezimmer.net/ReAda/AntiterraGeography.htm|titolo = The Geography of Antiterra |autore= Dieter E. Zimmer|lingua = en |accesso = 19 gennaio 2014|urlmorto = no}}</ref> Van Veen definisce Antiterra ''il mondo multicolore e malvagio dov’era nato'',<ref>{{Cita libro |autore= [[Vladimir Nabokov]] |altri= traduzione di Margherita Crepax |titolo= Ada o ardore |anno= 2000 |editore= [[Adelphi]] |p= 314| capitolo=42 }}</ref> e più avanti si domanda ''che cosa in realtà lo tenesse in vita sulla terribile Antiterra, dove l’idea di Terra era solo un mito.''<ref>{{Cita libro |autore= [[Vladimir Nabokov]] |altri= traduzione di Margherita Crepax |titolo= Ada o ardore |anno= 2000 |editore= [[Adelphi]] |p= 466}}</ref><br>
Il misto di aristocratica Russia che sembra tratto da romanzi classici dell’Ottocento e geografia americana conferisce a ''Ada o ardore'' un sentore di lontananza, di estraneità, che rende più plausibile l’ambientazione extraterrestre della vicenda. A ogni modo, Antiterra appare come uno specchio deformato e poco allettante del nostro pianeta.
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|edizione= coll. "Scrittori italiani e stranieri"
|pagine= 651
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* {{Cita libro
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|edizione= collana "[[Biblioteca Adelphi]]" n. 385
|pagine= 640
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