Jules Verne: differenze tra le versioni
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== Critica ==
[[M. Foucault]] ''I racconti di Jules Verne sono meravigliosamente pieni di quelle discontinuità tipiche della finzione. Di continuo il rapporto stabilito tra narratore, discorso e favola si scioglie e si riforma secondo un nuovo disegno. Ogni momento il testo che racconta si spezza, muta di segno, s'inverte, si distanzia, giunge da un altro luogo e come da un'altra voce. <ref> Tesi di Dottorato - Università di Bologna - Francesco Mattioni - Anno 2008 - ETEROTOPIE NARRATIVE - La geografia del racconto nelle Città invisibili di Calvino, nella Vie mode d’emploi,romans di Perec e in Mason & Dixon di Pynchon.</ref>
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