Germani: differenze tra le versioni

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Sostanzialmente democratica, la società germanica conobbe forme di [[monarchia elettiva]] entro le quali l'''assemblea degli uomini liberi'', il ''[[:en:wiktionary:Appendix:Proto-Germanic/þingą|thing]]'' (o ''[[allthing]]'', o, nei regni anglosassoni ''[[witan]]'') periodicamente riunita manteneva di fatto tutti i poteri, compreso quello giudiziario. Le assemblee esprimevano le decisioni del popolo, che quindi consisteva nell'unione libera e volontaria di diversi ''kin''.
 
Dopo gli uomini liberi, la minoranza col diritto di portare le armi e che deteneva l'intero potere (tra i [[Longobardi]] si chiamavano per esempio ''[[arimanni]]''), venivano gli aldi (''hald'', latinizzato: ''[[haldii]]''), uomini semiliberi legati alla terra quasi alla stregua di [[servi della gleba]]; infine gli [[schiavo|schiavi]], quasi sempre prigionieri di guerra o civili catturati durante le razzie.
 
In caso di guerra l'assemblea nominava comandanti uomini di particolare valore o autorità, e questi, semplici "primi fra pari", dovevano sempre rispondere del loro operato all'assemblea stessa. Solo in epoca più tarda i comandanti militari eletti iniziarono ad assumere tratti da re e con la formazione dei regni romano-barbarici, dopo la fine dell'[[Impero romano d'Occidente]], si affermarono stirpi reali prestigiose. In ogni caso, le figure dei sovrani germanici furono sempre limitate nel loro potere dall'assemblea.