Germani: differenze tra le versioni

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{{quote|''[...] tra i [[Suebi]] non esiste assolutamente proprietà privata e la terra tra loro divisa, né è permesso ad alcuno di rimanere più di un anno ad esercitare l'agricoltura. Si cibano poco di frumento, ma soprattutto di latte e carne. Esercitano la caccia che serve loro sia per l'alimentazione sia per l'addestramento quotidiano, sia per la libertà di vita, poiché fin da ragazzi sono abituati a non rispettare alcuna disciplina, ...sia aumenta le loro forze sia fa crescere le loro corporature in modo smisurato... Concedono ai mercanti di entrare nei loro territori per avere qualcuno a cui vendere i loro bottini di guerra, più che per importare beni. Essi non importano nemmeno i cavalli... Nei loro combattimenti tra cavallerie, spesso scendono da cavallo e combattono a piedi. Hanno infatti addestrato i cavalli a rimanere sul posto, e quando ne hanno bisogno ritornano rapidamente a cavalcarli... e non adoperano la sella... Non permettono che sia importato nel loro paese il vino, perché credono che renda gli uomini effeminati e troppo deboli per resistere alla fatica.''| Cesare, ''De bello Gallico'', IV, 1-2.}}
 
La struttura fondamentale della società germanica era il ''[[:en:wiktionary:Appendix:Proto-Germanic/kunją|*kunja]]'' (inglese: ''kin'', ''cynn'', sasonesassone: ''cunni'', tedesco: ''kunne''), che significa "generazione", "razza", "discendenza", etimologicamente imparentato al greco ''ghenos'' e al latino ''genus'', istituito nel ''[[:en:wiktionary:Appendix:Proto-Germanic/sibjō|*sibjō]]'' (tedesco: ''[[sippe]]''; equivalente al [[clan (antropologia)|clan]]), formato dall'unione di più famiglie patriarcali imparentate fra loro. Il clan costituiva un'entità economica, militare e politica del tutto autonoma e autosufficiente. I capi-clan diedero vita, probabilmente già in età molto antica, a periodiche riunioni assembleari. L'entità superiore delle ''sippen'' era il ''[[:en:wiktionary:Appendix:Proto-Germanic/þeudō|*theudō]]'' (anche ''thiuda''), il ''volk'', "popolo" (inglese: ''thede'', sassone: ''thiod'', tedesco: ''diot'' [poi ''deutsch'' con il suffisso aggettivale ''-isch''], norreno: ''thjóð'', con la forma tedesca poi latinizzata in ''theodiscus''), territorialmente esteso nel ''[[gau (suddivisione territoriale)|gau]]'', chiamato dai latini ''civitas'', cioè una tribù stanziata in un determinato territorio.
 
Sostanzialmente democratica, la società germanica conobbe forme di [[monarchia elettiva]] entro le quali l'''assemblea degli uomini liberi'', il ''[[:en:wiktionary:Appendix:Proto-Germanic/þingą|thing]]'' (o ''[[allthing]]'', o, nei regni anglosassoni ''[[witan]]'') periodicamente riunita manteneva di fatto tutti i poteri, compreso quello giudiziario. Le assemblee esprimevano le decisioni del popolo, che quindi consisteva nell'unione libera e volontaria di diversi ''kin''.