Peter Post: differenze tra le versioni
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==Carriera==
=== Carriera su strada ===
Nato ad Amsterdam, figlio di un macellaio<ref name=obituary/>, era soprannominato ''de Lange'' ("il lungo") per via della sua altezza, inconsueta per un ciclista<ref name=obituary>{{cita news|url=http://www.guardian.co.uk/sport/2011/mar/14/peter-post-obituary|titolo=Peter Post obituary|accesso=22 aprile 2013|lingua=en|pubblicazione=[[The Guardian|www.guardian.co.uk]]|
Nel 1964 divenne il primo olandese a vincere la [[Parigi-Roubaix]]. La corsa mantenne fin dall'inizio un ritmo molto sostenuto e i principali favoriti, [[Rik van Looy]], [[Raymond Poulidor]] e [[Rudi Altig]], si ritrovarono tagliati fuori dalla fuga decisiva, partita all'altezza di [[Arras]]. Il compagno di squadra di Post, Willy Bocklant, si inserì nella fuga e sacrificò le proprie chances di vittoria lavorando per mantenere alto il ritmo a favore del suo capitano. Alla fine, furono cinque gli uomini che si disputarono la volata nel [[velodromo]] di [[Roubaix]], e Post si aggiudicò lo sprint finale battendo il [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1963|campione del mondo]] [[Benoni Beheyt]]. Il ritmo elevato assicurò a Post anche il primato di velocità tra i vincitori di una classica ("[[Nastro giallo (premio)|Nastro giallo]]"), avendo percorso i 265 km a una media di 45,131 km/h<ref name=obituary/>. Questo record, battuto solo nel 1975 per quanto riguarda le classiche sopra i 200 km, resiste ancora dal 1964 per quanto riguarda la Parigi-Roubaix, anche se da allora il percorso ha subito delle modifiche.<ref>Sergent (2001) fornisce ulteriori informazioni sulla Parigi-Roubaix del 1964. Vedere anche {{Cita web|url=http://www.cyclingrevealed.com/Mar08/Mar_feature08_PR64.htm|titolo=Plus ça change, plus c'est la même chose (The more things change, the more they stay the same)|editore=Cycling Revealed.com|accesso=5 marzo 2008}}</ref>
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