Appunti per un avvocato: differenze tra le versioni

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romanzo
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|antagonista = moglie
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'''''Mémoire pour un avocat''''' ('''''Appunti per un avvocato''''') è un breve romanzo dello scrittore francese [[Octave Mirbeau]], pubblicato in ''[[Le Journal]] '', dal 30 settembre al 18 novembre 1894. Dopo la morte dello scrittore, è stato raccolto in ''La Pipe de cidre'' (1919) (''La botte di sidro''). La traduzione italiana è stata inserita nel 1920 in ''[http[s://it.wikisource.org/wiki/La_botte_di_sidroLa botte di sidro|La botte di sidro]]''.
[[ImmagineFile:Botte di sidro.jpg|thumb|right|140px|''La Botte di sidro'', Sonzogno, 1920]]
== Schiavitù coniugale ==
 
''Appunti per un avvocato'' è la storia di una schiavitù coniugale, scritta in un momento in cui [[Octave Mirbeau]] attraversava una grave crisi esistenziale, letteraria e domestica. A quell'epoca, aveva l'impressione penosa di sprecare la sua vita ed il suo talento a fianco di sua moglie, l'ex attrice [[Alice Regnault]], che si è rivelata totalmente incapace di capirlo. Come il suo personaggio, il romanziere è stato incapace di rompere il legame matrimonale. Allora si vendica colla penna: la confessione del suo personaggio, valvola di sfogo, è, per lui, come una terapia.
[[ImmagineFile:AliceRegnault.jpg|thumb|right|140px|Alice Regnault]]
Il narratore del racconto – in forma di una lettera al suo avvocato – si è ammogliato per amore. Ma rapidamente ha perso le sue illusioni e ha cominciato ad odiare sua moglie. Diventato il suo schiavo, umiliato e frustrato, non riesce a scuotere il suo giogo e la sua unica consolazione è quella di disprezzarla.