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'''Antropologia'''
 
La biblioteca ebbe origine per opera di Paolo Mantegazza nel 1871; si arricchì ben presto di donazioni di istituti scientifici e con il contributo della Società italiana di antropologia ed etnologia, ufficializzato poi dal 1985 da un contratto di comodato. Conserva anche il f[[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Mantegazza|ondo del Museo nazionale di antropologia]] fondato dallo stesso Mantegazza nel 1870-1871. Dal 1986 una convenzione ha permesso di conservare anche i volumi della Societa' italiana di ecologia umana. Altri fondi posseduti: [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Chiarelli|fondo Chiarelli]], [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo della Società italiana di antropologia e etnologia|fondo librario della Società italiana di antropologia e etnologia]], [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Museo psicologico|fondo Museo psicologico]], [[Utente:Deliapida/Sandbox#Antropologia, fondo libri antichi e rari|fondo libri antichi e rari]] e [[Utente:Deliapida/Sandbox#Antropologia, miscellanea generale|miscellanea generale]]. La biblioteca ha iniziato l'automazione del catalogo nel gennaio 1996, e quindi i dati catalografici relativi alle opere acquisite successivamente a questa data sono reperibili esclusivamente nel catalogo in linea, mentre per i documenti posseduti anteriormente al 1996, dato che non tutti sono stati inseriti nel catalogo elettronico, la ricerca va eseguita anche sugli schedari cartacei. Complessivamente la collezione è costituita da: '''12.000 libri''' e '''943 '''periodici, di cui '''89''' in continuazione, alcuni disponibili online.
 
Astronomia;
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Comprende quattordici incunaboli, duecentocinquanta cinquecentine, più di millecinquecento seicentine, circa seimila volumi del XVIII secolo e pregiati atlanti anatomici di grande formato, oltre ad una ricca collezione di periodici scientifici dell'Ottocento; i volumi a stampa annoverati come antichi e rari sono in tutto all'incirca 74.000. Tale fondo si è costituito intorno ad un primo nucleo di libri raccolto nel 1679 nell'Arcispedale di Santa Maria Nuova; nel tempo fu arricchito di successive donazioni di antichi medici e professori di medicina, molti dei quali lasciarono in eredità alla Biblioteca anche i loro manoscritti: nasce così l'archivio della Biblioteca Biomedica, che annovera migliaia di carte manoscritte, in gran parte inventariate a cura della Soprintendenza archivistica per la Toscana e di recente valorizzate da mostre e interventi di digitalizzazione. È possibile infatti consultare online la versione digitalizzata delle Effemeridi di Antonio Cocchi<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-466.html</ref>.
 
=== Fondo del Museo nazionale di antropologiaMantegazza ===
Fondo donato dalla famiglia di [[Paolo Mantegazza]] nel 1924 che contiene 2.797 lettere, circa 8.000 carte di lezioni, 533 volumi, un numero imprecisato di diplomi e ritagli di quotidiani contenuti in buste. Le lettere e le lezioni (datate 1870-1910) sono trascritte, solo le lettere sono inventariate. I diplomi sono costituiti per lo più da onorificenze inviate al Mantegazza, i ritagli di quotidiani comprendono suoi articoli e necrologi in suo onore.
 
=== Fondo Chiarelli ===
Il fondo, donato dallo studioso [[Brunetto Chiarelli]] nel 1999, consiste in circa 3.500 volumi in continuo incremento. Oltre a pubblicazioni a carattere antropologico, troviamo argomenti come genetica, preistoria, primatologia, ecologia, paleontologia. I volumi sono inviati per recensione sui periodici di cui lo studioso è editore.
 
=== Fondo della <strong>Società italiana di antropologia e etnologia</strong> ===
Il fondo è composto da circa 2.000 volumi, 7.000 estratti e opuscoli rilegati in 350 volumi, 691 periodici. Ricevuto in comodato dal 1985, si è formato a partire dal 1871, data di fondazione della Società da parte di [[Paolo Mantegazza]] con lo scopo di studiare i popoli italiani antichi e moderni. Comprende pubblicazioni di soggetto antropologico e etnologico. Nella miscellanea si trova anche materiale di soggetto psicologico, anatomico, paletnologico, zoologico, biologico, biografico.
 
=== Fondo Museo psicologico ===
Il fondo è stato costituito nel 1891. Oggi consiste di circa 2.000 lettere o minute contenute in 21 scatole e 2 album di 'fac-simili' di autografi, era precedentemente costituito da tre parti: oggetti, libri e autografi. I libri (1500-1600) erano di soggetto pornografico e furono venduti durante il fascismo. Le lettere, chiamate da [[Paolo Mantegazza]] 'autografi', vennero ordinate dallo studioso per sesso, per età e per professione e dovevano costituire un primo nucleo per lo studio del carattere. I fac-simili d'autografi sono contenuti in due album con riprodotti firme e brani di personaggi celebri fra cui Lorenzo e Cosimo de' Medici, Donatello, Vasari.
 
=== Antropologia, fondo libri antichi e rari ===
Il fondo, acquistato per lo più da [[Paolo Mantegazza]] presso librerie antiquarie, è composto da 420 volumi (in parte donati) e comprende 32 cinquecentine, 72 volumi del '600 e 90 del '700; circa 40 provengono dalla Biblioteca Palatina. Include pubblicazioni di soggetto anatomico, fisiognomico, antropologico; fra i libri più antichi si distinguono soggetti come la chiromanzia, la metoscopia, l'etnologia.
 
=== Antropologia, miscellanea generale ===
La miscellanea contiene circa 2.500 estratti e opuscoli rilegati in 80 volumi, in incremento (i singoli estratti giungono alla biblioteca in dono), datati dalla seconda metà del secolo XIX, rilegati fino agli anni Settanta per argomento, e in seguito per ordine di arrivo. Oltre all'antropologia fisica e all'etnologia, la miscellanea comprende lavori di zoologia, paletnologia e biologia.
===Fondo D'Arbela===
Fondo costituito dalle opere di [[Alfredo D'Arbela]] donate nel 1978 e composto da 80 volumi e tre scatole (1910-1960) di fascicoli, disegni tecnici ed eliocopie riguardanti l'ingegneria ferroviaria (ponti, strade ferrate) e la meccanica ferroviaria (locomotori).