Atitse: differenze tra le versioni

Versione delle 12:57, 4 mar 2014

Versione delle 18:47, 4 mar 2014

Riga 4:

Il [[monastero]] di Atitse è uno dei più antichi [[luogo di culto|luoghi di culto]] [[Buddhismo|buddhisti]] del [[Ladakh]], nell' [[India]] settentrionale.

Posto a mezza costa d’ una [[montagna]], a sette chilometri da quello di [[Lamayuru]], intorno all' anno [[1000]] era noto come importante luogo di [[meditazione buddhista|meditazione]], e nei secoli successivi divenne meta di vari [[pellegrinaggio buddhista|pellegrinaggi]] e lunghi soggiorni da parte di influenti [[lama (buddhismo)|lama]] [[tibetani]].

Attualmente è considerato particolarmente sacro in quanto racchiude una [[grotta]] in cui meditò [[Nāropā]], maestro indiano che diffuse in [[Tibet]] la dottrina del [[Mahamudra]], intorno alla quale, verso il [[1400]], venne edificata l' odierna costruzione, nel rispetto di tutte le caratteristiche originarie.

Oggi il [[Monastero]] è retto da [[Paljin Tulku Rinpoce|Lama Paljin Tulku Rinpoce]], unico [[lama (buddhismo)|lama]] [[italiani|italiano]] vivente, in onore del quale è stato eretto un grande [[Stupa]] su di una roccia che domina la vallata all' esterno del complesso un grande [[Stupa]]. Egli è infatti stato riconosciuto come la [[reincarnazione]] di [[lama (buddhismo)|lama]] Je Paljin, detto ''Drebwang'', ossia «Grande realizzato» in [[lingua tibetana]], un influente maestro e meditatore legato alle scuole [[Kagyu]] e [[Gelug]] vissuto intorno al [[1600]] e noto per aver molto contribuito a diffondere il [[Buddhismo tibetano]] in [[Ladakh]], dimorando dapprima a [[Lamayuru]] e poi ad Atitse.

Nel [[1997]], per iniziativa di [[Paljin Tulku Rinpoce|Lama Paljin]], fu edificato il Tempio delle Mille Tārā, una sala al cui interno vennero esposte mille statue di [[Tārā (Bodhisattva)|Tārā]], [[bodhisattva]] femminile il cui [[culto]] é molto sentito in [[Tibet]].