RoboCop (film 1987): differenze tra le versioni
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Lewis, riconoscendo il gesto di rotazione della pistola che egli aveva insegnato a suo figlio, è l'unica della pattuglia di Polizia che si rende conto che RoboCop è in realtà Alex Murphy. Dopo l'incontro con uno dei suoi assassini, il guidatore Emil, il quale lo riconosce dalla frase: "''Vivo o morto tu verrai con me''", il [[cyborg]] viene colto da dei violenti [[flashback]] circa l'incidente che lo ha deturpato per sempre e decide di vendicarsi andando a caccia della banda di Boddicker. Questo nel frattempo si reca alla casa di Bob Morton e dopo aver rivelato di essere alleato con Dick Jones, lo uccide facendo saltare in aria la sua abitazione con una [[granata (arma)|granata]]. Boddicker si reca poi ad una fabbrica di [[cocaina]] per negoziare con il boss criminale che la gestisce, quando improvvisamente RoboCop assale la struttura da solo e riesce ad uccidere molti dei criminali presenti e cattura Boddicker, che pesta a sangue. Clarence rivela di essere in affari con Dick Jones. Proprio quando RoboCop sta per compiere la sua vendetta strangolandolo, Clarence gli rammenta di essere un poliziotto e RoboCop si rende conto di non poter uccidere una persona indifesa. Quindi, avendo registrato la confessione, RoboCop arresta Clarence e si dirige all'ufficio di Dick Jones per arrestare anche quest'ultimo.
Una volta arrivato di fronte a Dick Jones, il sistema informatico di RoboCop gli genera una forte crisi che provoca dolore e inibisce i movimenti, in quanto l'arresto di Jones viola una delle direttive primarie della sua programmazione (la quarta direttiva, finora sconosciuta: ''"non posso nuocere ai dirigenti della OCP"''). L'uomo, credendosi ormai al sicuro, gli confessa di aver organizzato l'omicidio di Morton e aizza ED-209 contro l'impotente poliziotto robotico. RoboCop riesce a sfuggirgli scendendo per le scale di emergenza, perché ED-209 si ribalta essendo incapace di salire o scendere su di esse, ma viene sorpreso da un'élite della [[SWAT]] e resta gravemente danneggiato dai colpi nonostante il soccorso di Lewis. RoboCop e Lewis sfuggono dagli agenti recandosi alla Vecchia Detroit, proprio nell'acciaieria abbandonata dove Murphy era stato ucciso e qui egli apprende completamente la sua vera identità. Il giorno seguente Clarence Boddicker viene scarcerato da Dick Jones e questo procura al criminale delle armi pesanti e un dispositivo [[radar]] per localizzare RoboCop ed eliminarlo una volta per tutte.
Clarence e la sua banda raggiungono così l'acciaieria e ingaggiano un violento scontro finale contro RoboCop e Lewis, nel quale i criminali muoiono nelle circostanze più brutali ed Emil viene sommerso da dei [[rifiuti tossici]] che lo deformano orribilmente per poi essere investito e fatto a pezzi per sbaglio da Boddicker, inseguito in macchina da Lewis. I due finiscono su una pozza fangosa nella quale Lewis viene colpita da Boddicker, ma prima che questo infligga il colpo di grazia, Murphy li raggiunge e fa morire Boddicker dissanguato impalandolo per il collo. Dopo aver eliminato completamente la banda di criminali, Lewis e Murphy si recano al palazzo della OCP, dove Alex si prende una rivincita distruggendo l'ED-209 che faceva la guardia al palazzo. RoboCop irrompe durante una riunione dei dirigenti e mostra a loro la registrazione di quando Dick Jones lo aveva attaccato rivelando di essere dietro l'uccisione di Bob Morton.
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