==Organi di governo==
Il sistema è composto dal Coordinamento centrale delle biblioteche, dalla Commissione biblioteche e dal Comitato tecnico di gestione. Il '''Coordinamento Centrale delle biblioteche''', avvalendosi di risorse umane e finanziarie specificatamente assegnate, e di gruppi di lavoro formati dal personale afferente alle Biblioteche d'area, gestisce le normali attività legate alla funzione di coordinamento e inoltre: cura e promuove lo sviluppo dei servizi, con particolare attenzione al digitale e all'innovazione tecnologica; svolge una costante attività di monitoraggio e valutazione dei servizi offerti e delle risorse impiegate; provvede alla formazione e all'aggiornamento professionale del personale operante all'interno del Sistema. La''' Commissione Biblioteche,''' composta dal presidente, da i Presidenti dei Comitati delle Biblioteche d'area, dal dirigente del Sistema e da uno studente e dal responsabile amministrativo del Sistema, è l'organo di indirizzo del Sistema. Il '''Comitato Tecnico di Gestione''', composto dal dirigente del Sistema, che lo presiede, dai direttori delle Biblioteche d'area, dai responsabili delle unità organizzative del Coordinamento, dai coordinatori dei gruppi di lavoro per la cura e lo sviluppo dei servizi bibliotecari centralizzati, dai responsabili di progetto e dal responsabile amministrativo del Sistema, coadiuva il Dirigente del Sistema nello svolgimento delle sue funzioni.
==Biblioteche di area==
Il Sistema si articola in cinque Biblioteche di area, ciascuna dotata di un Comitato scientifico, di un Comitato tecnico di gestione e di un Direttore:
* '''BIBLIOTECA BIOMEDICA'''<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-10.html</ref>
Si articola nelle sedi di:
'''Medicina'''
Situata nel complesso ospedaliero di Careggi, costituitasi nel 1999 dalla riunificazione delle ex biblioteche di due facoltà e di decine di biblioteche di istituti e dipartimenti di area biomedica, convenzionata con AOUC e AOUM, è oggi una delle più importanti biblioteche centralizzate di medicina e farmacia italiane per la quantità e la qualità delle risorse elettroniche e dei servizi avanzati messi a disposizione dei ricercatori, degli studenti e dei medici. I libri posseduti sono attualmente '''224.947 '''e le riviste''' XXX.''' La biblioteca vanta anche un fondo librario antico di grande pregio, che comprende quattordici incunaboli, circa trecento cinquecentine, più di millecinquecento seicentine, circa seimila volumi del XVIII secolo e pregiati atlanti anatomici di grande formato, oltre ad una ricca collezione di periodici scientifici dell'Ottocento; i volumi a stampa annoverati come antichi e rari sono in tutto all'incirca 74.000. E' disponibile una versione digitale del catalogo storico per autoti e titoli, che contiene circa 95.000 schede compilate tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento, in parte manoscritte e in parte dattiloscritte<ref>{{cita web|url=http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-757.htm|tutolo=Università di Firenze, catalogo storico}}</ref>.
'''Farmacia'''
La sede di Farmacia è situata al terzo piano del Plesso Didattico Polifunzionale Morgagni. La biblioteca è costituita da una sala studio con materiale a scaffale aperto. Conserva e mette a disposizione degli utenti un patrimonio di''' xxx''' libri.
* '''BIBLIOTECA DI SCIENZE'''<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-13.html</ref>
Si articola nelle sedi di:
'''Antropologia'''
La biblioteca ebbe origine per opera di [[Paolo Mantegazza]] nel 1871; si arricchì ben presto di donazioni di istituti scientifici e con il contributo della Società italiana di antropologia ed etnologia, ufficializzato poi dal 1985 da un contratto di comodato. Conserva anche il f[[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Mantegazza|ondo del Museo nazionale di antropologia]] fondato dallo stesso Mantegazza nel 1870-1871. Dal 1986 una convenzione ha permesso di conservare anche i volumi della Societa' italiana di ecologia umana. Altri fondi posseduti: [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Chiarelli|fondo Chiarelli]], [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo della Società italiana di antropologia e etnologia|fondo librario della Società italiana di antropologia e etnologia]], [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Museo psicologico|fondo Museo psicologico]], [[Utente:Deliapida/Sandbox#Antropologia, fondo libri antichi e rari|fondo libri antichi e rari]] e [[Utente:Deliapida/Sandbox#Antropologia, miscellanea generale|miscellanea generale]]. La biblioteca ha iniziato l'automazione del catalogo nel gennaio 1996, e quindi i dati catalografici relativi alle opere acquisite successivamente a questa data sono reperibili esclusivamente nel catalogo in linea, mentre per i documenti posseduti anteriormente al 1996, dato che non tutti sono stati inseriti nel catalogo elettronico, la ricerca va eseguita anche sugli schedari cartacei. Complessivamente la collezione è costituita da: '''12.000 libri''' e '''943 '''periodici, di cui '''89''' in continuazione, alcuni disponibili online.
'''Astronomia'''
Il fondo librario si è formato verso il 1950 con le acquisizioni raccomandate dai docenti dell'ex Istituto di Astronomia. Il patrimonio librario iniziale era collocato fino al 2001 presso l'[[Osservatorio di Arcetri.]] Ora è collocato presso la sede del Dipartimento di Astronomia. Una apposita Convenzione, stipulata fra Università di Firenze e Osservatorio di Arcetri, prevede una serie di servizi tra cui il prestito. Complessivamente la collezione è costituita da''' 2000''' libri e '''28''' periodici, di cui''' 8''' in continuazione, alcuni disponibili online.
'''Biologia animale'''
La biblioteca, istituita nel 1977, risiede nello storico palazzo della Specola, sede anche della sezione di zoologia del Museo di storia naturale. Lo stretto legame tra queste strutture ha influenzato sostanzialmente la conformazione del patrimonio librario e le sue linee di sviluppo. Il nucleo più antico, comprendente non solo testi a carattere scientifico ma anche di argomento filosofico e letterario, è legato alla fondazione del R. Museo di storia naturale (1775) e proviene dalla [[Biblioteca Palatina]]. Nel 1859 con la fondazione dell'Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento si apre la stagione degli studi zoologici fiorentini con la conseguente creazione di fondi librari personali destinati a confluire all'interno del patrimonio della biblioteca. In seguito la collezione, seguendo le linee di ricerca della Scuola etologica fiorentina, si arricchisce di testi a carattere etologico ed eco-etologico, mentre con l'istituzione della cattedra di Genetica, presso la Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il patrimonio librario si incrementa di settori quali la genetica e la microbiologia. Complessivamente la collezione è costituita da: '''38.000''' libri e''' 2.518''' periodici di cui circa '''319 '''correnti, alcuni disponibili online. I fondi coservati sono: il [[Utente:Deliapida/Sandbox#Biologia animale, fondo antico|fondo antico]], il [[Utente:Deliapida/Sandbox#Fondo Targioni Tozzetti|fondo Targioni Tozzetti]], la [[Utente:Deliapida/Sandbox#Miscellanea Beccari-Padoa|miscellanea Beccari-Padoa]], la [[Utente:Deliapida/Sandbox#Miscellanea Beccari|miscellanea Beccari]], la [[Utente:Deliapida/Sandbox#Miscellanea Carazzi|miscellanea Carazzi]], la [[Utente:Deliapida/Sandbox#Miscellanea Cavazza|miscellanea Cavazza]], '''... proseguire con le miscellanee?'''
'''Botanica''';
'''Geomineralogia''';
'''Matematica''';
'''Polo scientifico'''.
* '''BIBLIOTECA DI SCIENZE SOCIALI'''<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-11.html</ref>
Si articola nelle sedi di:
'''Scienze sociali''';
'''Statistica'''.
* '''BIBLIOTECA DI SCIENBZE TECNOLOGICHE'''<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-14.html</ref>
Si articola nelle sedi di:
'''Agraria''';
'''Architettura''';
'''Ingegneria'''.
* '''BIBLIOTECA UMANISTICA'''<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-12.html</ref>
Si articola nelle sedi di:
'''Filosofia''';
'''Geografia''';
'''Lettere''';
'''Psicologia''';
'''Scienze della Formazione''';
'''Storia dell'arte''';
'''Nordamericana'''.
Il Sistema comprende anche un punto di servizio multidisciplinare presso il '''Polo universitario di Prato'''<ref>http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-739.html</ref>.
== Fondi librari e archivistici ==
===Medicina, fondo antico===
Comprende quattordici incunaboli, duecentocinquanta cinquecentine, più di millecinquecento seicentine, circa seimila volumi del XVIII secolo e pregiati atlanti anatomici di grande formato, oltre ad una ricca collezione di periodici scientifici dell'Ottocento; i volumi a stampa annoverati come antichi e rari sono in tutto all'incirca 74.000. Tale fondo si è costituito intorno ad un primo nucleo di libri raccolto nel 1679 nell'Arcispedale di Santa Maria Nuova per iniziativa dello Spedalingo [[Michele Mariani|Michele Mariani.]] Questa collezione libraria si accresce nel tempo indagando ogni ramo dello scibile fino al 1779 quando [[Pietro Leopoldo di Lorena]] assegnerà ad ogni biblioteca dello Stato un’impostazione specialistica,. Tale impronta specialistica sarà ancora più auspicata e caldeggiata a partire dal 1783 quando Santa Maria Nuova diverrà la sede della Scuola medico-chirurgica e, dal 1839 degli Studi Pratici di Perfezionamento. Negli anni ’70-’80 dell’Ottocento la collezione libraria di Santa Maria Nuova conoscerà un quindicennio di arricchimento grazie alle donazioni di società e soprattutto di medici e cattedratici: nel 1872 viene incorporato il fondo della Società Filoiatrica; nel 1873 ci sarà il lascito di Filippo Pacini, e l’acquisizione delle Effemeridi di Antonio Cocchi; nel 1876 arriverà la donazione di Pietro Vannoni; nel 1877 quella consistente di Carlo Burci; nel 1881 ci sarà la donazione di Vincenzo Alberti e quella veramente notevole di Ferdinando Zannetti e nel 1886 Pietro Cipriani lascerà in eredità la propria biblioteca. A fine anni Ottanta, la crisi finanziaria, il processo di modernizzazione strutturale dell’Ospedale, nonché il fiorire dell’Istituto di Studi Superiori, spingerà all’alienazione di tutto ciò che esula dalla medicalizzazione e dalla ricerca. Come risultato, nel 1893 la collezione libraria verrà ceduta all’Istituto di Studi Superiori da cui nel 1924 nascerà l’[[Università degli Studi di Firenze|Università degli studi di Firenze]]. Dal 1937 infine, la biblioteca nata in seno all’Ospedale di Santa Maria Nuova e che corrisponde all’attuale Biblioteca Biomedica, si trova nell’area ospedaliera di Careggi.
=== Medicina, fondo archivistico ===
L’Università degli studi di Firenze possiede un notevole archivio frutto sia della sedimentazione delle sue attività amministrative in quanto soggetto produttore, che della sua attività di tutela e conservazione in quanto soggetto conservatore; in questa seconda veste la biblioteca biomedica conserva fondi archivistici anche pre-ottocenteschi. Tra tali fondi occupano un posto di indubbio pregio gli atti del Collegio Medico Fiorentino, atti che si datano addirittura a partire dal 1560. Inolte molti degli antichi medici e professori che fecero donazioni alla biblioteca costituendo il suo fondo antico, lasciarono in eredità anche i loro manoscritti: nasce così l'archivio della biblioteca biomedica, che annovera migliaia di carte manoscritte, in gran parte inventariate a cura della Soprintendenza archivistica per la Toscana e di recente valorizzate da mostre e interventi di digitalizzazione. È possibile infatti ad esempio consultare online la versione digitalizzata delle Effemeridi di [[Antonio Cocchi]]<ref>{{cita web|url=http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-466.html|titolo=Antonio Cocchi, Effemeridi}}</ref>.
=== Fondo Mantegazza ===
Fondo donato dalla famiglia di [[Paolo Mantegazza]] nel 1924 che contiene 2.797 lettere, circa 8.000 carte di lezioni, 533 volumi, un numero imprecisato di diplomi e ritagli di quotidiani contenuti in buste. Le lettere e le lezioni (datate 1870-1910) sono trascritte, solo le lettere sono inventariate. I diplomi sono costituiti per lo più da onorificenze inviate al Mantegazza, i ritagli di quotidiani comprendono suoi articoli e necrologi in suo onore.
=== Fondo Chiarelli ===
Il fondo, donato dallo studioso [[Brunetto Chiarelli]] nel 1999, consiste in circa 3.500 volumi in continuo incremento. Oltre a pubblicazioni a carattere antropologico, troviamo argomenti come genetica, preistoria, primatologia, ecologia, paleontologia. I volumi sono inviati per recensione sui periodici di cui lo studioso è editore.
=== Fondo della <strong>Società italiana di antropologia e etnologia</strong> ===
Il fondo è composto da circa 2.000 volumi, 7.000 estratti e opuscoli rilegati in 350 volumi, 691 periodici. Ricevuto in comodato dal 1985, si è formato a partire dal 1871, data di fondazione della Società da parte di [[Paolo Mantegazza]] con lo scopo di studiare i popoli italiani antichi e moderni. Comprende pubblicazioni di soggetto antropologico e etnologico. Nella miscellanea si trova anche materiale di soggetto psicologico, anatomico, paletnologico, zoologico, biologico, biografico.
=== Fondo Museo psicologico ===
Il fondo è stato costituito nel 1891. Oggi consiste di circa 2.000 lettere o minute contenute in 21 scatole e 2 album di 'fac-simili' di autografi, era precedentemente costituito da tre parti: oggetti, libri e autografi. I libri (1500-1600) erano di soggetto pornografico e furono venduti durante il fascismo. Le lettere, chiamate da [[Paolo Mantegazza]] 'autografi', vennero ordinate dallo studioso per sesso, per età e per professione e dovevano costituire un primo nucleo per lo studio del carattere. I fac-simili d'autografi sono contenuti in due album con riprodotti firme e brani di personaggi celebri fra cui Lorenzo e Cosimo de' Medici, Donatello, Vasari.
=== Antropologia, fondo libri antichi e rari ===
Il fondo, acquistato per lo più da [[Paolo Mantegazza]] presso librerie antiquarie, è composto da 420 volumi (in parte donati) e comprende 32 cinquecentine, 72 volumi del '600 e 90 del '700; circa 40 provengono dalla Biblioteca Palatina. Include pubblicazioni di soggetto anatomico, fisiognomico, antropologico; fra i libri più antichi si distinguono soggetti come la chiromanzia, la metoscopia, l'etnologia.
=== Antropologia, miscellanea generale ===
La miscellanea contiene circa 2.500 estratti e opuscoli rilegati in 80 volumi, in incremento (i singoli estratti giungono alla biblioteca in dono), datati dalla seconda metà del secolo XIX, rilegati fino agli anni Settanta per argomento, e in seguito per ordine di arrivo. Oltre all'antropologia fisica e all'etnologia, la miscellanea comprende lavori di zoologia, paletnologia e biologia.
=== Biologia animale, fondo antico ===
Il fondo proviene dalle collezioni degli Istituti di Anatomia comparata e di Zoologia, la fusione dei cui fondi ha dato vita nel 1977 alla Biblioteca di Biologia animale, e dal Museo Zoologico La Specola, il cui patrimonio librario è gestito dalla medesima biblioteca. Comprende circa 4000 volumi pubblicati tra il XVI e il XIX secolo di vario argomento naturalistico, prevalentemente zoologico, tra cui 26 cinquecentine, oltre 70 volumi del sec. XVII, oltre 400 volumi del sec. XVIII.
=== Fondo Targioni Tozzetti ===
E' quanto rimane di un fondo di dimensioni più vaste, che nei decenni precedenti è stato in gran parte smembrato e i cui volumi sono in parte confluiti tra le collezioni della biblioteca, in particolare nel fondo antico. Comprende oltre 500 volumi, circa 100 volumi rilegati e 12 cartelle di miscellanea, circa 150 tra scatole, cartelle e pacchi di documenti. Le monografie appartengono al sec. XIX, e sono relative a diverse discipline, dalle scienze naturali alla medicina alla letteratura. Le miscellanee rilegate, raccolte da [[Adolfo Targioni Tozzetti]], sono divise in due serie principali, e comprendono circa 3.500 opuscoli ed estratti dei secc. XVIII-XIX riguardanti le varie branche delle scienze naturali; ciascun volume è corredato da un indice manoscritto. La raccolta archivistica comprende carteggi, documenti e scritture diverse riguardanti la famiglia Targioni Tozzetti e i suoi membri.
=== Miscellanea Beccari-Padoa ===
Dono di [[Emanuele Padoa]] e degli eredi di [[Nello Beccari]] all'Istituto di Anatomia comparata, effettuato presumibilmente nel 1959, la miscellanea comprende, in 40 cassette e 16 scatole, circa 15.600 estratti del sec. XX di biologia, anatomia, embriologia, in parte ordinati alfabeticamente per autore. La miscellanea si presenta unificata per volontà dei due studiosi.
=== Miscellanea Beccari ===
Miscellanea '''donata da? '''[[Odoardo Beccari]] comprende oltre 700 estratti e opuscoli del sec. XIX di argomento zoologico, raccolti in circa 20 cartelle.
=== Miscellanea Carazzi ===
Miscellanea '''donata da?''' [[Davide Carazzi]] comprende circa 2.600 estratti dei secc. XIX-XX, raccolti in 46 cartelle, riguardanti prevalentemente la zoologia, con particolare attenzione per l'anatomia degli Invertebrati.
=== Miscellanea Cavazza ===
Dono degli eredi di [[Filippo Cavazza]] all'Istituto di Zoologia, effettuato nel 1953. Comprende 26 cartelle numerate progressivamente e 4 volumi rilegati e numerati da 27 a 30, contenenti oltre 1.000 opuscoli ed estratti del sec. XX di argomento prevalentemente zoologico.
===Fondo D'Arbela===
Fondo costituito dalle opere di [[Alfredo D'Arbela]] donate nel 1978 e composto da 80 volumi e tre scatole (1910-1960) di fascicoli, disegni tecnici ed eliocopie riguardanti l'ingegneria ferroviaria (ponti, strade ferrate) e la meccanica ferroviaria (locomotori).
===Fondo Gori===
Fondo donato nel 1990 e costituito dal materiale relativo all'attività professionale e didattica di [[Giuseppe Giorgio Gori]]. Il fondo è composto da manoscritti, ritagli di giornale, materiale grafico e iconografico, videocassette degli anni compresi tra il 1934 e il 1968, in particolare si tratta di 140 progetti raccolti in 165 scatole <ref>{{cita libro|nome=Gabriella|cognome=Carapelli|autore2=Gianna Frosali|titolo=Giuseppe Giorgio Gori, 1906-1969, inventario analitico dell'archivio conservato presso la biblioteca di Scienze tecnologiche|anno=2010|editore=Edifir|città=Firenze}}</ref>.
===Fondo Papini===
Fondo costituito dalle opere di [[Roberto Papini]] donate nel 1972 e composto da 330 libri, 55 periodici, 1.500 cataloghi di mostre, cataloghi di librerie antiquarie, estratti, opuscoli, manoscritti, appunti, documenti personali, concorsi di architettura, materiale didattico, elaborati di studenti, materiale fotografico (lastre e fotografie), una raccolta di cartoline e una raccolta di articoli di giornale; il materiale riguarda l'architettura e le arti decorative in Italia dal 1903 al 1956<ref><cite class="citation libro" style="font-style:normal">R. De Simone, ''Cronache di architettura 1915-1957: antologia degli scritti di Roberto Papini'', Firenze, Edifir, 1998; Gianna Frosali, ''Documenti di architettura: l'archivio di Roberto Papini'', "Quasar", 2000, 23, 219-28.</cite></ref>.
===Fondo Piacentini===
Fondo donato alla biblioteca nel 1980 e costituito da circa 500 fascicoli relativi all'attività professionale di [[Marcello Piacentini]] contenenti la documentazione relativa ai concorsi e ai progetti di architettura a cui partecipò (studi, schizzi, esecutivi di opere realizzate, fotografie di architetture, manoscritti delle pubblicazioni e carteggi, estratti di riviste e quotidiani) e da una serie formata da 2.500 pezzi di piccolo formato costituiti da appunti, disegni e studi di architettura, conservati dall'architetto come banca di idee progettuali; i documenti sono relativi agli anni dal 1903 al 1960<cite class="citation libro" style="font-style:normal"><ref>''Storia e cultura di una città. Edifici Pubblici a Bari 1900-1950'', 1987, Regione Puglia, Assessorato alla cultura, Bari (contiene anche: ''Inventario analitico dei documenti del Fondo Piacentini riguardanti il Piano regolatore e sistemazione del nuovo centro di Bari''); M. Lupano, ''L'archivio di Marcello Piacentini'', "Urbanistica", 1988, marzo, 38-41; M. Lupano, ''Disegni malnoti di Marcello Piacentini'', "1935: gli artisti nell'Università e la questione della pittura murale", 1985, catalogo della mostra, 20-21; M. Lupano, ''Marcello Piacentini'', 1991, Laterza, Roma-Bari.</cite></ref>.
===Fondo Vagnetti===
Fondo donato tra il 1989 e il 1990 e costituito dai carteggi e dal materiale grafico relativo all'attività progettuale di [[Luigi Vagnetti]]; le tavole sono accorpate per progetto (120 progetti) e divise per tipologia (arredamento, chiesa, INAcasa, edilizia, urbanistica, uffici, sportiva, religiosa, scolastica, ponti)<ref><cite class="citation libro" style="font-style:normal">Gabriella Carapelli, ''Luigi Vagnetti, 1915-1980: inventario analitico dell’archivio'', 2008, Edifir, Firenze.</cite></ref>.
===Fondo Vannucci===
Fondo donato alla biblioteca nel 1984 e composto dal materiale relativo all'attività professionale di [[Enzo Vannucci]] (1950-1982): 85 inserti, due armadi di disegni tecnici, disegni, lucidi e copie eliografiche raccolte in cartelle, pochi volumi di carattere tecnico.
===Fondo Maugini===
Fondo costituito dalle opere donate nel 1985 dagli eredi di [[Armando Maugini]] e composto da circa 550 opuscoli (1900-1970) di argomento agronomico ed economico con particolare riferimento al periodo fascista e ai possedimenti italiani in Africa e da circa 130 carte geografiche (1930-1950) delle colonie italiane in Africa.
===Fondo Niccoli===
Fondo costituito dalle opere donate nel 1978 dagli eredi di [[Nello Niccoli]] e composto da circa 230 monografie di argomento agronomico, meccanico-agrario ed economico-agrario (1890-1950).
===Fondo Galileo===
Fondo costituito dalle opere donate nel 1975 dalle [[Officine Galileo]] e composto da circa 1000 pezzi tra monografie, periodici, fascicoli sugli argomenti elettricità, elettromagnetismo, ottica, matematica e da materiale vario della prima metà del '900<ref>
<cite class="citation libro" style="font-style:normal">Anna Bicchielli, Rossano De Laurentiis, ''Fondo Officine Galileo: catalogo'', 2011, Università degli Sudi di Firenze, Firenze.</cite></ref>.
==Note==
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