Francesco Guicciardini: differenze tra le versioni
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== Il pensiero politico ==
Se ci fosse stato infatti, uno stato unitario, "una città avrebbe prevalso sulle altre" e non ci sarebbe stata quella splendida fioritura di centri d'arte e cultura come stava avvenendo nel [[Rinascimento]]. E poi, quando mai nella storia d'Italia, c'è stato un dominio unitario, fatta eccezione per quello romano, che tenne l'Italia unita si, ma con la forza delle sue legioni?
D'altra parte è nello spirito naturale dell'italiano curare il suo "particulare"; ed ormai le caratteristiche delle varie culture e società italiane possono essere conservate, ed è bene che lo siano, solo in uno stato federale.
Quindi in Guicciardini c'é un '''realismo politico''' che manca a Machiavelli che segue il progetto di uno stato unitario italiano guardando alle grandi monarchie nazionali europee, non considerando che quelle
Per il popolo poi, le masse contadine, "o Franza o Spagna, purché se magna"
[[Francesco De Sanctis]] non ebbe simpatia per Guicciardini ed infatti il critico romantico non nascose di apprezzare maggiormente il Machiavelli.
Nella sua [[storia della letteratura italiana]] il critico originario della provincia di [[Avellino]] mise in evidenza come Guicciardini fosse sì in linea con le aspirazioni di Machiavelli, ma se il secondo agì in linea con i suoi ideali, il primo invece "''non metterebbe un dito a realizzarli''" (per dirla con le parole di De Sanctis)
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