Utente:WalrusMichele/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 195:
===Pan===
{{Vedi anche|Pan (personaggio)}}
 
==Antagonisti==
===Pilaf e sottoposti===
Riga 221 ⟶ 222:
====Colonnello Violet====
====Capitano Silver====
 
===Mutaito===
Mutaito era il maestro dell'[[Maestro Muten|Eremita della Tartaruga]] e dell'[[Eremita della Gru]]. Un uomo anziano, con baffi e dei capelli violetti con indosso una divisa bianca. Si dimostra un atleta molto severo e disciplinato. A causa della breve esistenza del personaggio, il suo carattere non è stato molto approfondito tuttavia, similmente a Muten, si è dimostrato un grande stratega ed anche puro di cuore.
 
È stato il maestro di [[Muten]] e dell'[[Eremita della Gru]]. Durante il primo attacco del [[Grande Mago Piccolo]] creò la tecnica [[Mafuuba]] per imprigionarlo.<ref>''Dragon Ball Deluxe'', Volume 12 pagina 37</ref> Questa tecnica però era talmente potente che chi la eseguiva perdeva la vita.<ref>''Dragon Ball Deluxe'', Volume 12 pagina 38</ref> Mutaito diede poi a Muten il compito di gettare in mare il thermos dove aveva rinchiuso il grande mago e di imparare la Mafuuba per usarla nel caso di un suo ritorno.
Dopo la sua morte l'eremita della Gru intraprese la via del male.
 
In una puntata [[Filler (media)|filler]] dell'anime, [[Son Goku]] viaggia nel tempo per incontrare un grande maestro del passato, Mutaito per l'appunto. Egli insegna a Goku come controllare la propria forza spirituale<ref>Anime di ''Dragon Ball'', episodio 129</ref> e, sempre nell'arco di questo episodio, si dimostra in grado di tenere testa al giovane senza il minimo sforzo, ma ciò è incongruente col manga, infatti Goku ha sconfitto il Grande Mago Piccolo, mentre l'anziano maestro non ne era in grado.
 
A suo tempo era considerato un grande esperto di [[arti marziali]], uno dei più forti al mondo. Le sue abilità dovevano essere pari a quelle dei suoi allievi, ovvero Muten e l'Eremita della Gru, per non dire superiori. Nell'anime si è visto che, oltre ad avere delle abilità fisiche ben superiori a quelle di un normale essere umano, possiede un ottimo controllo del Ki, infatti è riuscito a tagliare in due una cascata con la sola forza dell'energia spirituale. Inoltre gli va attribuito il merito di aver creato la tecnica del Mafuuba, con la quale può intrappolare un demone in un contenitore; ma la tecnica richiede un consumo di energia tale che Mutaito non è in grado di sostenere, infatti l'unica volta che ha adoperato tale tecnica (per intrappolare il Grande Mago Piccolo) il consumo di energia è stato tale che lui ha inevitabilmente perso la vita. Mutaito è stato l'unico terrestre dell'universo Dragon Ball le cui abilità gli hanno permesso di sconfiggere un namecciano in combattimento.
 
Un equivalente di Mutaito appare nel film ''[[Dragonball Evolution]]'' con il nome di Sifu Norris, interpretato da [[Ernie Hudson]].<ref>[http://dragonball.wikia.com/wiki/Sifu_Norris_%28Ernie_Hudson%29 Dragon Ball Wiki]</ref> Come il Mutaito originale, Sifu Norris aiuta [[Muten]] a preparare il [[Mafuuba]] per imprigionare [[Grande Mago Piccolo|Piccolo]], ma l'incantesimo non avrà buon esito.
 
===Eremita della Gru===
{{nihongo|Eremita della Gru|鶴仙人|Tsuru Sennin}}, chiamato Condor nel doppiaggio italiano dell'anime, è un allenatore avversario del [[Maestro Muten]], nonché fratello di [[Tao Bai Bai]] e il maestro di [[Tenshinhan]] e [[Jiaozi (Dragon Ball)|Jiaozi]].
 
L'Eremita della Gru, insieme al [[Maestro Muten|Muten]], era in gioventù il migliore allievo di [[Mutaito]], all'epoca maestro della più prestigiosa scuola di arti marziali; dopo la sua morte, avvenuta durante l'ultima battaglia contro il [[Grande Mago Piccolo]] e la decimazione ad opera di questo di tutti gli allievi della scuola, sia lui che Muten si dedicarono entrambi all'approfondimento individuale delle tecniche marziali, fondando successivamente due scuole rivali. Dall'anime si evince che col tempo il maestro Muten accrebbe la propria popolarità, fino ad essere riconosciuto come l'unico grande maestro, mentre l'Eremita della Gru allenò suo fratello [[Tao Bai Bai]] fino a renderlo il più conosciuto killer a pagamento, e i giovani [[Tenshinhan]] e [[Jiaozi (Dragon Ball)|Jiaozi]] col medesimo scopo.
 
Nell'anime, viene menzionato durante l'episodio in cui Tenshinhan e Jiaozi ingannano degli abitanti di vari villaggi per prendersi i soldi.<ref>Anime di ''Dragon Ball'', episodio 81</ref> Appare successivamente, sempre nell'anime, in una foto che lo ritrae insieme a Muten<ref>Anime di ''Dragon Ball'', episodio 82</ref> e successivamente in carne e ossa insieme ai suoi allievi.<ref>Anime di ''Dragon Ball'', episodio 83</ref>
 
Appare per la prima volta quando iscrive [[Tenshinhan]] e [[Jiaozi (Dragon Ball)|Jiaozi]] al 22° [[torneo Tenkaichi]] contro gli allievi del rivale, per affermare la superiorità della propria scuola.<ref name="Data3" > ''Dragon Ball Deluxe'', Volume 10, pagina 67, 68</ref> Durante il torneo viene per caso a conoscenza della morte di Tao Bai Bai per mano di [[Goku]], ancora bambino e allievo di Muten, contro il quale decide di vendicarsi ad ogni costo: per questo ricorre ai poteri psichici di Jiaozi per avvantaggiare Tenshinhan (a sua insaputa) nello scontro diretto contro Goku<ref>''Dragon Ball Deluxe'', Volume 10, pagina 174</ref>; ma l'allievo, resosi conto delle scorrettezze del maestro e del fatto che questi non riponeva più fiducia nelle sue capacità, al punto di ricorrere a mezzi subdoli, si ribella e di decide di abbandonarlo.<ref>''Dragon Ball Deluxe'', Volume 11, pagina 155-157</ref> In questa occasione, sconvolto dalla reazione dell'allievo, l'Eremita della Gru tenta di uccidere Jiaozi, ma viene fermato dal Maestro Muten il quale lo colpisce con una Kamehameha, scaraventandolo fuori dall'arena.<ref>''Dragon Ball Deluxe'', Volume 11, pagina 158-160</ref>
 
In seguito, l'Eremita della Gru ricostruisce il corpo del fratello, non morto ma solo gravemente ferito, rendendolo un [[cyborg]], e facendolo partecipare al successivo torneo contro Tenshinhan, ma questi lo batterà e intimerà a lui e all'Eremita di non farsi più rivedere.<ref name="Data1" > ''Dragon Ball Deluxe'', Volume 15 pagina 30</ref>
 
Viene introdotto per la prima volta nel capitolo 113 del manga, dove si presenta come un uomo malvagio e arrogante, il cui unico scopo è quello di voler sconfiggere gli allievi del Maestro Muten per dimostrare la superiorità della sua scuola.<ref name="Data3" /> Infatti viene visto inizialmente come un'anti-atleta, che cerca di utilizzare le sue abilità nelle arti marziali per scopi loschi e mai onesti. L'unica a pensarla come lui è suo fratello Tao Bai Bai, al quale l'eremita è molto legato. Nonostante sia stato allievo del maestro Mutaito, l'eremita ha sempre avuto un cuore malvagio come dimostra nell'episodio 129 dell'anime della prima serie, quando cerca di sconfiggere Muten e Goku tornato indietro nel tempo.<ref name="Data2" > Anime di ''Dragon Ball'', episodio 129</ref> Nel manga il suo vero nome non viene mai rivelato e viene chiamato sempre Eremita della Gru. Nel doppiaggio inglese dell'anime, però, gli viene dato il nomignolo di ''Shen''.
 
L'Eremita della Gru è l'inventore di moltissime tecniche che egli stesso insegnerà a [[Tenshinhan]], [[Tao Bai Bai]] e [[Jiaozi]]: l'''Onda Dodonpa'', un raggio di energia molto perforante lanciato dal dito indice, il ''Tayoken'' e il ''Kikoho''. Possiede grandi capacità fisiche, infatti in una scena lo si vede fermare a mani nude tutti i proiettili che [[Lunch]] bionda gli spara con il suo mitra. Inoltre, l'Eremita è anche in grado di levitare, come si vede quando abbandona il 23º Torneo Tenkaichi con in spalle suo fratello Tao Bai Bai.<ref name="Data1" />
 
Sembrerebbe avere anche dei poteri telepatici, in quanto prima del 22º torneo Tenkaichi ha uno scambio di battute "mentali" col [[Maestro Muten]]. Le guide ufficiali riportano che il suo livello di combattimento è 120<ref>http://uploads.dragonballencyclopedia.com/1/1e/LargerVersionJumpbattlepower.JPG</ref>.
 
===Famiglia demoniaca===
Riga 306 ⟶ 336:
In lingua giapponese è doppiato da [[Shōzō Iizuka]] in ''[[Dragon Ball Z]]'' e da [[Tetsu Inada]] in ''[[Dragon Ball Kai]]''. In lingua italiana è doppiato da [[Riccardo Lombardo]] in ''Dragon Ball Z'' e da [[Sergio Matteucci]] in ''Le origini del mito''.
 
=====RaditzRadish=====
{{nihongo|Radish|ラディッツ|Radittsu}} è il fratello maggiore di [[Son Goku]], protagonista della serie, nonché uno dei quattro soli [[Saiyan]] sopravvissuti (almeno fra quelli "[[canone (fiction)|canonici]]", senza contare i [[Film di Dragon Ball|film]]) dopo la distruzione del loro pianeta natale [[Vegeta (pianeta immaginario)|Vegeta]]. Compare all'inizio della seconda parte del manga, ''[[Dragon Ball Z]]'', con l'intento di convincere il fratello a recuperare le sue origini e tornare ad essere un guerriero [[Saiyan]]. Il nome è un gioco di parole su un tipo di [[verdura]]: deriva infatti dall'[[lingua inglese|inglese]] ''radish'', [[ravanello]].
=====Team di Bardack=====
 
======Bardack======
Primongenito di [[Bardak]], Radish è uno degli ultimi quattro [[Saiyan]] sopravvissuti alla distruzione del pianeta [[Vegeta (pianeta immaginario)|Vegeta]] (fra i saiyan apparsi nella serie regolare), poiché si trovava su un altro pianeta in quel momento, probabilmente per compiere azioni belliche per conto di [[Freezer (personaggio)|Freezer]]. Unitosi a [[Vegeta]] e [[Nappa (Dragon Ball)|Nappa]], altri due sopravvissuti, Radish inizia a sterminare le varie popolazioni di alcuni pianeti, per poi rivenderli al migliore offerente<ref name="originigoku">{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 17, cap. 197}}</ref>, continuando a rimanere sotto ordine di [[Freezer (Dragon Ball)|Freezer]].
======Panbukin======
 
======Seripa======
Dopo essersi diviso dai compagni, raggiunge la Terra per prelevare il fratello scomparso e di incaricarlo nella distruzione di un pianeta di un certo interesse. Appena giunto sulla Terra uccide prima un [[contadino]], e poi ha un breve scontro con [[Piccolo (Dragon Ball)|Piccolo]], il quale non può nulla contro il Sayan, ma questi poco prima di eliminarlo avverte la forza del fratello e si allontana dal campo di battaglia.<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 17, cap. 195}}</ref>
======Toma======
 
======Toteppo======
Giunto da suo fratello, informa Kakaroth delle sue origini, visto che quest'ultimo aveva perso la memoria da piccolo e gli offre la possibilità di unirsi a lui nella conquista dei pianeti, ottenendo però un netto rifiuto. Così rapisce [[Gohan]], capendo che si tratta di suo figlio per la coda, tenendolo come ostaggio per costringere il fratello alla resa: se Goku non avesse portato i cadaveri di 100 terrestri come prova della sua lealtà e non si fosse schierato dalla parte dei Sayan, Radish avrebbe ucciso suo figlio. Così il perfido Sayan mette facilmente al tappeto Goku e si allontana.<ref name="originigoku"/>
 
Tuttavia Goku non si arrende e tenta di affrontarlo insieme a Piccolo, giunto alla Kame House proprio per unirsi a Goku contro l'invasore alieno.<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 17, cap. 198}}</ref> Nella durissima battaglia, Radish sembra uscire vincitore dallo scontro, ma all'improvviso viene ferito da una potente testata di Gohan in preda ad una forte furia data dalla rabbia, cha aumente il suo livello di combattimento vertiginosamente. Rialzatosi, Radish mette fuori gioco Gohan, terminato il suo impeto, e mentre cerca di ucciderlo, viene bloccato alle spalle dal fratello. A causa dei danni riportati per il colpo di Gohan non riesce a liberarsi in tempo e viene ucciso dalla tecnica ''[[Makankosappo]]'' di Piccolo, mentre viene tenuto fermo da Goku, che li trafigge entrambi.<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 17, cap. 203}}</ref> I due muoiono poco dopo, ma, prima di spirare, Radish rivela che di lì a un anno arriveranno Vegeta e Nappa per vendicarlo e per trovare le [[sfere del drago]].<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 17, cap. 204}}</ref>
 
In seguito, una volta giunto nell'aldilà, Goku chiede a [[Re Enma]] informazioni sul fratello defunto, il quale gli risponde di averlo inviato nel [[Regno degli Inferi (Dragon Ball)|Regno degli Inferi]].<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 18, cap. 205}}</ref>
 
Radish è un guerriero abbastanza muscoloso, dai capelli lunghi e neri (simili allo stadio di [[Super Saiyan 3]]) e presenta, come tutti i Sayan, una lunga coda da scimmia che tiene attorcigliata intorno alla vita. Come tutti i Saiyan, anche i capelli di Radish non sono soggetti a crescita e per questo ha sempre lo stesso taglio di capelli.<ref name="battlesuit">{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 32, cap. 375}}</ref> Come rivela Vegeta, inoltre, la lunghezza del periodo di giovinezza e massima salute dei Saiyan è più durativo di quello degli umani (arrivando a dimostrare venti anni di meno) in modo da poter combattere e rimanere dei potenti guerrieri fino a età avanzata.<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 42, cap. 518}}</ref> Indossa una [[Oggetti di Dragon Ball#Battle suit|battle suit]] da combattimento ed uno [[Oggetti di Dragon Ball#Scouter|Scouter]].
 
Rispetto al fratello Goku, Radish è un guerriero malvagio e violento, il cui unico scopo è quello di conquistare i pianeti dello spazio e distruggerne la popolazione. Dimostra un carattere scaltro e pur di ottenere la vittoria è disposto a ricorre a qualsiasi mezzo, come lui stesso afferma.<ref name="cap202" >{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 17, cap. 202}}</ref> Tuttavia commette l'errore di affidarsi troppo al rilevatore, durante lo scontro con i protagonisti. Pur di convincere altre persone a seguirlo nella sua causa, Radish è persino pronto ad uccidere alcuni membri della sua famiglia.
 
Radish, essendo un Saiyan, dimostra di essere molto più forte dei normali terrestri. Come per tutti gli altri membri del suo popolo possiede dei poteri soprannaturali: la guarigione dalle ferite per lui avviene più rapidamente rispetto agli esseri umani; la lunghezza del suo periodo giovanile e di massima salute è più lungo di quello dei terrestri; è capace di compiere la trasformazione in [[Oozaru]]<ref>Trasformazione comparsa solo nei videogiochi tratti dalla serie</ref> (il gigantesco gorilla dalla furia incontenibile), che aumenta a dismisura la sua potenza combattiva; infine possiede l'abilità denominata [[Zenkai Power]]: quando riporta gravi ferite in battaglia ma riesce a sopravvivere, in seguito alla guarigione aumenta potenza, velocità, prontezza di riflessi ed "energia spirituale" ([[Ki (filosofia)|ki]]). Tuttavia, non è in grado di percepire le aure degli avversari e per questo adopera un rilevatore. Come tutti i Saiyan, il punto debole di Radish è la coda. Infatti perde praticamente la sua forza quando Goku riesce a stringerla.<ref name="cap202" />
 
Nonostante si vanti molto della sua forza nel corso della sua breve apparizione, i suoi compagni [[Nappa (Dragon Ball)|Nappa]] e [[Vegeta]] lo ritengono uno smidollato e lo superano nettamente in abilità combattive.<ref>{{Cita |''Dragon Ball''| vol. 18, cap. 214}}</ref>
Durante la sua apparizione Radish possiede un livello di combattimento di 1.500<ref>http://www.kanzentai.com/bp.php?id=guide#03 Shonen Jump n. 31, 1989</ref><ref>http://www.kanzentai.com/bp.php?id=guide#weekly-jump Kanzentai - Battle Power Guide</ref><ref>Spesso, la sua forza viene indicata come 1.200 perché nella traduzione italiana del manga e dell'anime viene affermato che la sua forza sia pari a quella dei saibamen mentre nella versione originale viene affermato che il livello dei saibamen è simile, non uguale.</ref>
 
Nel videogioco ''[[Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2]]'' esiste un livello della saga alternativa in cui Radish perde i sensi e si affeziona al nipote e al fratello, con cui sconfiggerà [[Piccolo (Dragon Ball)|Piccolo]]; ma di seguito gli torna la memoria e si rivolta contro i guerrieri, finendo poi sconfitto da Goku, il quale concentra le sue ultime forze in un attacco finale. A questo punto il Saiyan sviene, non prima di aver avvertito i guerrieri della minaccia costituita da Nappa e Vegeta, sognando un combattimento con il padre [[Bardak]]. Al suo risveglio parte con la navicella, dirigendosi verso le astronavi dei compagni per fermarli, collidendosi contro nello spazio aperto.
 
=====Re Vegeta=====
{{Nihongo|'''Re Vegeta'''|ベジータ王|Bejīta Ō}} è il [[Re]] dei [[Specie di Dragon Ball#Saiyan|Saiyan]], nonché padre di [[Vegeta]]. Viene introdotto nell'adattamento animato ''[[Dragon Ball Z]]'', mentre nel manga viene solo citato.<ref name= "Re Vegeta" >''Dragon Ball Deluxe'' vol. 25 pagg. 103 - 104</ref> È un [[Specie di Dragon Ball#Saiyan|saiyan]], cioè un extraterrestre [[Homo|umanoide]] il cui aspetto è identico a quello degli esseri umani, fatta eccezione per la presenza di una coda. Simile al figlio nel'aspetto, egli si differenzia da quest'ultimo per il colore dei capelli e per la presenza di barba e baffi. Il nome Vegeta è un gioco di parole: deriva infatti dall' [[lingua inglese|inglese]] ''vegetable'', cioè [[Plantæ|vegetale]].
Riga 361 ⟶ 408:
===Broly===
{{nihongo|'''Broly'''|ブロリー|Burorī}} è un personaggio esclusivo dell'anime che appare nell'[[Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda|ottavo]] e [[Dragon Ball Z: Sfida alla leggenda|decimo]] film di ''Dragon Ball Z'' come antagonista principale, mentre l'[[Dragon Ball Z: L'irriducibile bio-combattente|undicesimo]] ha come antagonista il suo clone. Nacque con un potere più grande di molti Saiyan adulti d'elite, e da adulto era mentalmente instabile, in parte a causa del pianto del neonato Goku nell'incubatrice accanto alla sua quando nacquero, in parte a causa di eventi traumatici durante la sua infanzia (tra cui un'esecuzione sfiorata a causa del suo potere e, poco dopo, il genocidio di Freezer) e in parte perché il suo potere era così estremo. Alla fine diventa il {{nihongo|"Super Saiyan Leggendario"|伝説の超サイヤ人|Densetsu no Chō Saiya-jin}} raccontato nelle leggende (questo stadio di Super Saiyan, raggiunto solo da Broly, è caratterizzato da un'elevata massa muscolare e un'aura verdognola), con le sue tendenze distruttive che possono essere soffocate solo da uno speciale dispositivo di controllo creato dagli scienziati per il padre, {{Nihongo|Paragas|パラガス|Paragasu}}. Nell'ottavo film, dopo che Paragas ha attirato Vegeta, Goku e i loro compagni su un altro pianeta, Broly riconosce Goku e va su tutte le furie, distruggendo il dispositivo di controllo e trasformandosi nell'inarrestabile Super Saiyan Leggendario portando il suo [[livello di combattimento]] a 1.400.000.000. Egli prende a pugni senza sforzo i Super Saiyan Goku, Vegeta, Gohan e Trunks, nonché Piccolo, prima di uccidere suo padre. Viene infine sconfitto da Goku, ma in qualche modo riesce a salvarsi fuggendo con una navicella. Nel decimo film, Broly atterra sulla Terra e resta congelato fino a quando il pianto di Goten, figlio di Goku, lo risveglia. Egli viene ucciso dalla Kamehameha combinata di Gohan, Goten e (stranamente) il defunto Goku, venendo respinto verso il Sole. Nell'undicesimo film, però, dei suoi campioni di sangue finiscono nelle mani di un industriale, che crea un clone, {{Nihongo|"Bio-Broly"|バイオブロリー|Baio Burori}}. Il clone finalmente si sveglia e viene a contatto con del bio-liquido, trasformandolo in una specie di bio-mutante. Viene infine ucciso da Goten, Trunks e Crilin. In giapponese Broly è doppiato da [[Bin Shimada]], mentre in italiano è doppiato da [[Mario Bombardieri]] (doppiaggi originali) e [[Luca Sandri]] (ridoppiaggi).
 
===Chichi===
{{nihongo|Chichi|チチ|Chichi}} è la figlia di Giumaho, lo [[Stregone del Toro]]. Dopo il 23° [[torneo Tenkaichi]] sposerà [[Goku]] dando alla luce due figli, [[Gohan]] e [[Goten]]. Nel film della [[Twentieth Century Fox]] viene chiamata ''ChiChi McRoberts''. La pronuncia corretta del suo nome è /{{IPA|ˈʧiʧi}}/ (''cici''), in quanto "chi" in giapponese non equivale a /{{IPA|ˈkiki}}/ (''chichi''). Nell'edizione italiana televisiva della serie animata, sia quella di [[Mediaset]] che quella storica di [[Junior TV]], il nome viene letto all'italiana, perdendo così il suono originale. In [[Lingua giapponese|giapponese]], la pronuncia del suo nome significa letteralmente sia ''seno'' (scritto 乳) che ''padre'' (scritto 父), tuttavia, essendo scritto in alfabeto [[katakana]], non è associabile a nessuna di queste definizioni.
 
Ha un carattere forte ed autoritario, che non si lascia abbattere dalle avversità della vita. Chichi ama molto i suoi figli, verso i quali è iperprotettiva, e suo marito, al quale spesso però antepone la salute dei figli e infatti, spesso e volentieri, incolpa il marito di trascinare il loro figlio Gohan in situazioni terribilmente rischiose, rimproverandolo sempre bruscamente. Tuttavia dimostra di amare molto Goku, in quanto piange sommessamente alla notizia della sua definitiva morte durante il Cell Game. Goten, il secondo figlio, viene concepito probabilmente nei dieci giorni prima della morte di Goku nel [[Cell game]], e quindi cresce senza un padre. Sarà Chichi a insegnare al piccolo le arti marziali (per quanto lei non abbia più combattuto dopo il matrimonio) anche se sono state proprio queste a causare la quasi perenne lontananza del marito e ciò che lei ha sempre contestato perché le considera un intralcio allo studio (unica eccezione è quando scopre l'ammontare del premio del torneo Tenkaichi nella saga di [[Majin Bu]]). Fa questo probabilmente in memoria di Goku, anche perché il piccolo Goten è la fotocopia del padre, sia fisicamente che caratterialmente (durante uno dei loro allenamenti Chichi persino rimprovera Goten dicendo che se suo padre fosse stato al suo posto, il figlioletto avrebbe fatto una pessima figura). Durante il 23º Torneo Tenkaichi possiede un livello di combattimento di 130. Si suppone che [[Goku]] le abbia insegnato il Kaioken, essendo che nella saga di [[Garlic Jr.]] lo usa, da prima come rabbia contro Marion (la ex-fidanzata di Crili) e poi nel combattimento contro il figlio [[Gohan]]<ref>http://uploads.dragonballencyclopedia.com/1/1e/LargerVersionJumpbattlepower.JPG</ref>
 
Compare per la prima volta, da ragazzina, quando Goku e il suo gruppo si dirige al Monte Padella, per ottenere la sfera del Drago in possesso dello [[Stregone del Toro]]. In questa parte della saga ha un ruolo piuttosto secondario, escluso quando Goku la ritrova mentre si era persa, riportandola a casa e in segno di gratitudine lo Stregone del Toro gliela offre in moglie, quando avrebbe compiuto 18 anni. Goku accetta, non sapendo cosa sia una moglie. Molti anni dopo, lo Stregone organizza un torneo dove il vincitore potrà sposare Chichi. Goku partecipa, ma perde di proposito. Chichi però picchia il suo avversario, barando, e così Goku vince ugualmente il torneo.
 
Verso la fine della prima serie, si presenta come concorrente al [[23º Torneo Tenkaichi]] e ricorda a Goku la sua promessa. Questi non la riconosce né si ricorda della promessa, così Chichi, infuriata, gli dice che avrebbe svelato la sua identità solo in caso di vittoria di Goku, durante il loro incontro. Si scontrano quindi, durante il torneo ai quarti di finale e ovviamente vince Goku con grande facilità. Finito il combattimento, Goku scopre tutto e accetta di sposarla. Dopo la vittoria del ragazzo in finale contro [[Piccolo (Dragon Ball)|Piccolo]], Goku vola via insieme a Chichi con la nuvola d'oro. Nell'anime i due vanno alla reggia del padre di Chichi, lo Stregone del Toro, che però è di nuovo in preda alle fiamme, e per spegnere l'inestinguibile incendio devono cercare un ventaglio magico. Imparano a conoscersi in questa loro avventura, e una volta tornati si sposano.
 
Una volta sposata, Chichi abbandona definitivamente il mondo delle arti marziali per dedicarsi al ruolo di moglie e madre a tempo pieno. Dall'unione fra Chichi e Goku nascono due figli: [[Gohan]] e [[Goten]]. In questa saga appare spesso in ruoli marginali, dimostrandosi sempre in apprensione per Gohan e spazientita molte volte dalla mancanza si responsabilità del marito. Nel corso della storia Chichi assume sempre di più un carattere autoritario nei confronti dei figli, in particolare verso Gohan, la cui istruzione viene sempre anteposta a qualunque altra cosa riguardi il ragazzo. Tutti hanno timore, più o meno vago, di lei; perfino Goku, pur essendo il più forte guerriero esistente, ha paura di sua moglie (la quale lo ha anche, nell'anime, costretto a provare a prendere la patente). Questo perché Goku, eterno bambino, non riesce a portare avanti né la casa né la famiglia, assumendo un ruolo molto bonario e permissivo con Gohan. Chichi è quindi costretta ad assumersi il ruolo di severa e disciplinata, per permettere una buona educazione del figlio. Viene uccisa una volta da [[Majin Bu]], che la trasforma in un uovo che poi schiaccia, ma viene resuscitata in seguito grazie alle Sfere del Drago e dona alla Genkidama di Goku, insieme a tutti gli abitanti del pianeta, l'energia necessaria a sconfiggere Bu.
 
Anni dopo, in ''Dragon Ball GT'', Chichi ha un ruolo ancora più minore. Ora, sulla cinquantina, per lo più si associa con Bulma e Videl, ma anche di sostegno alla sua famiglia in tempi di crisi. Si mostra una madre iperprotettiva nei confronti di suo figlio Goten, ormai adulto. A lei non piace che Goten esca, avvertendolo delle donne della città. Quando Goten è posseduto da Baby, Chichi si presenta dominante sia su di lui che su Gohan, prende a schiaffi Goten più volte per mancanza di rispetto, chiedendo di combattere fuori, ignara che ci sia Baby dentro il suo corpo. Più tardi Chichi insieme a quasi tutta la popolazione della Terra viene posseduta da Baby. Lei ordina a Gohan e Goten di uccidere Goku al suo ritorno. In seguito è tornata normale tramite l'acqua miracolosa. Chichi, Videl, Bulma e Bra si chiedono che fine hanno fatto Goku e tutti gli altri. Chichi va insieme a Videl in missione per salvare la Terra, ma arrivano troppo tardi perché Goku con l'aiuto, di C-18, ha già sconfitto Super C-17. Chichi raggiunge il campo di battaglia insieme a Goten, Gohan, Videl, Trunks e Ub assistendo alla battaglia contro Li Shenron. Dopo la sconfitta di Li Shenron, Chichi assiste alla partenza di Goku con Shenron.
 
Nel film della [[Twentieth Century Fox]] è interpretata da [[Jamie Chung]]. Il personaggio è stato del tutto o quasi stravolto, infatti nel film rappresenta la classica bella ragazza irraggiungibile e corteggiata da tutti, del quale il protagonista Goku si innamora, ma anche lei come il protagonista nasconde la sua vera natura di combattente di arti marziali. Chichi è utilizzabile in ''[[Super Dragon Ball Z]]'', mentre Kid Chichi è utilizzabile in ''[[Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3]]''.
 
==Personaggi di [[Dragon Ball GT]]==