VHF omnidirectional range: differenze tra le versioni

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[[ImageImmagine:VORTAC TGO Aichtal Germany 01.JPG|thumb|Una stazione VORTAC in [[Germania]]]]
 
Il '''VHF Omnidirectional Range''', più comunemente conosciuto come '''VOR''', è un sistema di [[radionavigazione]] per aeromobili; dal [[1949]] l'[[ICAO]] lo ha definito come standard per le navigazioni a corto e medio raggio, sostituendo i radiosentieri a quattro braccia funzionanti in bassa frequenza.
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Il VOR divenne il principale sistema di radionavigazione negli [[anni 1960|anni '60]]: il vantaggio di questo sistema rispetto ai vecchi NDB ([[Non-Directional Beacon]]) è che il segnale radio indica anche se si sta viaggiando verso (''to'') o dalla (''from'') stazione emittente, permettendo al pilota di seguire più facilmente una linea immaginaria tracciata nel cielo.
[[ImageImmagine:Vor_simbolo.gif|thumb|200px|Simbolo cartografico ed identificativo di un VOR]]
 
La [[rotta aerea|rotte aree]], conosciute come ''[[alfabeto foneico NATO|Victor]] Airways'', sono costruite collegando stazioni VOR diverse e [[aeroporto|aeroporti]]
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==Utilizzo del VOR==
[[ImageImmagine:vor.gif|thumb|Ricevitore VOR di bordo]]
Il tipico strumento del VOR è formato da un disco a bussola (solitamente chiamato compass card) sovrastato da un ago verticale e da un indicatore cosiddetto To/From (da/a). All'esterno del disco c'è una manopola chiamata Omni Bearing Selector (OBS) che ruota il disco. Tutti gli angoli sono riferiti al [[polo magnetico|nord magnetico]] per permettere un facile confronto tra il VOR e la [[bussola]]. Il nord magnetico differisce dal [[nord reale]] per una quantità detta [[variazione magnetica]], la cui variazione dipende dalla posizione sul globo e può essere trovata nelle carte e negli indici aeronautici.
 
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Seguire una singola rotta con un VOR è molto più semplice che con un [[Radiofaro|NDB]]. Con un NDB è possibile sapere solamente la direzione verso la stazione ma non la radiale su cui il velivolo si trova. Questo invero potrebbe sembrare la stessa cosa ma la differenza è che per sorvolare un NDB l'indicatore deve essere centrato sullo strumento, l'esatta posizione dell'aereo rispetto alla stazione è sconosciuta. Per trovare la radiale il puntatore NDB deve trovarsi centrato e di conseguenza riferito alla bussola. Inoltre, man mano che il velivolo si avvicina alla stazione NDB, qualunque vento traverso potrebbe causare uno spostamento rispetto alla rotta effettivamente da seguire. Man mano che il pilota centra l'indicatore l'aereo comincia a seguire un percorso curvo verso la stazione NDB e la sorvola da una direzione differente da quella con cui aveva iniziato ad avvicinarla.
[[ImageImmagine:Vor indicator.png|thumb|right|La freccia gialla indica se si sta viaggiando verso (''To'') o dalla (''From'') stazione emittente]]
Quando l'aereo sorvola una stazione VOR entra nel ''cono di confusione'', un cono immaginario dove non è possibile identificare correttamente la radiale (e la distanza per il DME). Una volta che l'aereo ha attraversato quest'area, il VOR indicherà la radiale "From" che starà seguendo in quel momento; il pilota continua pertanto a navigare mantenendo il puntatore centrato nello strumento. Con una stazione NDB invece il puntatore si invertirà istantaneamente appena passata la stazione, e per continuare sulla stessa direzione il pilota dovrà invertire la modalità di tutte le correzioni, cosa solitamente molto difficile.