Binge drinking: differenze tra le versioni

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[[File:PostcardAHappyNewYear1912.jpg|thumb|250px|Immagine di una cartolina americana del 1912]]
 
Il '''binge drinking''' è l'assunzione di 5 o più [[Bevanda alcolica|bevande alcoliche]] in un intervallo di tempo più o meno breve.<ref name="Stolle-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Stolle | nome = M. | last2 cognome2= Sack | first2 nome2= PM. | last3 cognome3= Thomasius | first3 nome3= R. | titolo = Binge drinking in childhood and adolescence: epidemiology, consequences, and interventions. | rivista = Dtsch Arztebl Int | volume = 106 | numero = 19 | pagine = 323–8 | mese=maggio| anno = 2009 | doi = 10.3238/arztebl.2009.0323 | idpmid=PMID 19547732 | pmc = 2689602 }}</ref> In questa definizione non è importante il tipo di sostanza che viene ingerita né l'eventuale dipendenza alcolica: lo scopo principale di queste "abbuffate alcoliche" è l'[[Ubriachezza|ubriacatura]] immediata nonché la perdita di controllo. Spesso si associa al compimento di un [[reato]], a volte è assunto come moda giovanile. L'esatta consistenza dell'[[intossicazione]], comunque, varia da paese a paese. Il punto critico può essere raggiunto dopo molte ore o anche diversi giorni di assunzione.<ref name="icap.org">{{Cita web |url=http://www.icap.org/PolicyIssues/BingeDrinking/KeyFactsandIssues/tabid/196/Default.aspx |titolo=Policy Issues |nome= |cognome= |autore=ICAP |wkautore=International Center for Alcohol Policies |editore=International Center for Alcohol Policies |città=USA }}</ref> A causa degli effetti a lungo termine, il ''binge drinking'' è considerato uno dei più grandi problemi di salute al giorno d'oggi.<ref name="Mathurin-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Mathurin | nome = P. | last2 cognome2= Deltenre | first2 nome2= P. | titolo = Effect of binge drinking on the liver: an alarming public health issue? | rivista = Gut | volume = 58 | numero = 5 | pagine = 613–7 | mese=maggio| anno = 2009 | doi = 10.1136/gut.2007.145573 | idpmid=PMID 19174416 }}</ref>
 
Il ''binge drinking'' è molto comune tra le persone di sesso maschile, colpisce durante l'[[adolescenza]] ed in prossimità della maturità. La prima assunzione di [[Etanolo|alcol]] per uomini e donne avviene all'età di 12 anni, "età di passaggio" in cui si vuole essere indipendenti dalla [[famiglia]] e in cui si subiscono fortemente le influenze del [[gruppo dei pari]]. Molti bevitori non sono informati sui fattori di rischio sottesi a questo problema che rappresenta un'arma a doppio taglio nel momento in cui i costi economici per la comunità superano quelli sociali dovuti alla diffusione del fenomeno.
Il ''binge drinking'' è sotteso a diversi effetti sui vari sistemi del corpo umano come quello [[Neurologia|neurologico]], [[Cardiologia|cardiaco]], [[gastrointestinale]], [[ematico]], [[Immunologia|immunitario]], [[endocrino]] e [[Muscolatura|muscolo-scheletrico]] al pari degli altri fattori di rischio per la [[salute mentale]].<ref name="Standridge-2004">{{Cita pubblicazione | cognome = Standridge | nome = JB. | last2 cognome2= Zylstra | first2 nome2= RG. | last3 cognome3= Adams | first3 nome3= SM. | titolo = Alcohol consumption: an overview of benefits and risks. | rivista = South Med J | volume = 97 | numero = 7 | pagine = 664–72 | mese=luglio| anno = 2004 | doi = 10.1097/00007611-200407000-00012| idpmid=PMID 15301124 }}</ref><ref name="Kuntsche-2004">{{Cita pubblicazione | cognome = Kuntsche | nome = E. | last2 cognome2= Rehm | first2 nome2= J. | last3 cognome3= Gmel | first3 nome3= G. | titolo = Characteristics of binge drinkers in Europe. | rivista = Soc Sci Med | volume = 59 | numero = 1 | pagine = 113–27 | mese=luglio| anno = 2004 | doi = 10.1016/j.socscimed.2003.10.009 | idpmid=PMID 15087148 }}</ref> Circa un terzo di adolescenti abusa in maniera critica di alcolici, e almeno il 6% ha un membro in famiglia con problemi alcol-correlati.<ref name="Clark-2002">{{Cita pubblicazione | cognome = Clark | nome = DB. | last2 cognome2= Bukstein | first2 nome2= O. | last3 cognome3= Cornelius | first3 nome3= J. | titolo = Alcohol use disorders in adolescents: epidemiology, diagnosis, psychosocial interventions, and pharmacological treatment. | rivista = Paediatr Drugs | volume = 4 | numero = 8 | pagine = 493–502 | anno = 2002 | idpmid=PMID 12126453 }}</ref>
Approssimativamente, una donna su venticinque assume dosi critiche di alcol durante la gravidanza, tanto da indurle a subire la [[sindrome alcolica fetale]] e altre patologie correlate al feto.<ref name="Floyd-2005">{{Cita pubblicazione | cognome = Floyd | nome = RL. | last2 cognome2= O'Connor | first2 nome2= MJ. | last3 cognome3= Sokol | first3 nome3= RJ. | last4 = Bertrand | first4 = J. | last5 = Cordero | first5 = JF. | titolo = Recognition and prevention of fetal alcohol syndrome | rivista = Obstet Gynecol | volume = 106 | numero = 5 Pt 1 | pagine = 1059–64 | mese=novembre| anno = 2005 | doi = 10.1097/01.AOG.0000181822.91205.6f | idpmid=PMID 16260526 }}</ref> Durante l'adolescenza, invece, il fenomeno è collegato ad incidenti stradali, comportamento violento e tentativi di suicidio. Più spesso un giovane bevitore è più incline al ''binge drinking'' dei propri coetanei che soffrono già di disturbi legati all'assunzione di alcolici. Un ampio numero di giovani bevitori, inoltre, è anche tossicodipendente.<ref name="Stolle-2009"/>
 
==Definizioni==
Al giorno d'oggi, non c'è consenso tra gli alcologi su come quantificare il ''binge drinking'',<ref name="icap.org"/> ma in [[America]] il termine è usato spesso per indicare l'assunzione di cinque o più superalcolici in una sola volta.<ref name="Moreira-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Moreira | nome = MT. | last2 cognome2= Smith | first2 nome2= LA. | last3 cognome3= Foxcroft | first3 nome3= D. | titolo = Social norms interventions to reduce alcohol misuse in university or college students. | rivista = Cochrane Database Syst Rev | volume = | numero = 3 | pagine = CD006748 | mese = | anno = 2009 | doi = 10.1002/14651858.CD006748.pub2 | idpmid=PMID 19588402 | last4 = Moreira | first4 = Maria Teresa | chapter capitolo= Social norms interventions to reduce alcohol misuse in University or College students | editor1curatore-last cognome= Moreira | editor1curatore-first nome= Maria Teresa }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.hsph.harvard.edu/cas/ |titolo=College Alcohol Study |editore=Hsph.harvard.edu |data=25 giugno 2004 |accesso=15 marzo 2010}}</ref> In [[Inghilterra]], il ''binge drinking'' è definito come l'assunzione doppia di quanto si fa quotidianamente, cioè, bere otto superalcolici o più per i maschi e sei o più per le femmine<ref name="Stephens-2008">{{Cita pubblicazione | cognome = Stephens | nome = DN. | last2 cognome2= Duka | first2 nome2= T. | titolo = Review. Cognitive and emotional consequences of binge drinking: role of amygdala and prefrontal cortex | rivista = Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci | volume = 363 | numero = 1507 | pagine = 3169–79 | mese=ottobre| anno = 2008 | doi = 10.1098/rstb.2008.0097 | idpmid=PMID 18640918 | pmc = 2607328 }}</ref>. Rimangono una serie di controversie su come meglio definire il ''binge drinking'', così come molte persone percepiscono la definizione ufficiale ancora imprecisa in quanto non considera i contesti nei quali avviene il reato.<ref>http://www.morningadvertiser.co.uk/news.ma/article/90575 Keeping the binge drinking myth alive, by Phil Mellows 13/05/2011</ref>
 
Altre meno comuni definizioni sono basate sulla concentrazione di alcol nel sangue, ad esempio, il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism degli Stati Uniti (NIAAA) recentemente ha dichiarato che il ''binge drinking'' si verifica con una concentrazione di 0,08% o superiore indipendentemente dal numero di alcolici assunti in una volta.<ref name="cdc.gov">"Quick Stats: Binge Drinking." The Centers for Disease Control and Prevention. April 2008.[http://www.cdc.gov/alcohol/quickstats/binge_drinking.htm Binge Drinking Redirect].</ref>
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#altri fattori ambientali che possono indurre al consumo critico di alcol (es. criminalità organizzata, sistema penale inefficiente, ecc.)<ref name="Stolle-2009"/>
 
Il ''binge drinking'' è spesso associato con ridotte relazioni amicali, incidenti, vandalismo, violenza, dispersione scolastica e altri problemi sociali. Anche sotteso con un rischio crescente di attività sessuale non protetta, sono le gravidanze indesiderate ed il rischio di contrarre l'infezione HIV. Il 10% di donne ed il 19% di uomini ha registrato un tentativo di aggressione sotto effetto di alcolici. I maschi che bevono più di 35 superalcolici a settimana dichiarano di aver subito violenze fisiche mentre il 15% ammettono di aver aggredito a loro volta. Circa il 16% di etilisti critici dichiarano di bere per motivi erotici ed l'8% dichiara di averlo fatto per un anno. Il ''binge drinking'' può causare diversi danni sull'organismo come alterazione della [[omeostasi]], [[Testosterone#Variazione circadiana|variazione circadiana]], aritmia cardiaca, ischemia, variazioni nella pressione del sangue, scompensi delle piastrine, menomazioni ormonali nonché effetti perversi sul feto se gravide e danni al cervello<ref name="Gill-">{{Cita pubblicazione |cognome=Gill |nome=Jan S |titolo=Reported levels of alcohol consumption and binge drinking within the UK undergraduate student population over the last 25 years |url=http://alcalc.oxfordjournals.org/cgi/content/full/37/2/109?view=long&pmid=11912065 |rivista=Alcohol and Alcoholism |volume=37 |numero=2 |pagine=109–20 |mese=marzo–aprile |anno=2002 |idpmid=PMID 11912065 |doi=10.1093/alcalc/37.2.109}}</ref> Il ''binge drinking'' è anche associato al ciclo mestruale femminile.<ref name="Dooldeniya-2007">{{Cita pubblicazione |cognome=Dooldeniya |nome=MD |last2cognome2=Khafagy | first2nome2=R |last3cognome3=Mashaly |first3nome3=H |last4=Browning |first4=AJ |last5=Sundaram |first5=SK |last6=Biyani |first6=CS |titolo=Lower abdominal pain in women after binge drinking |url=http://www.bmj.com/cgi/content/extract/335/7627/992 |rivista=British Medical Journal (Clinical research ed.) |volume=335 |numero=7627 |pagine=992–3 |mese=novembre|anno=2007 |doi=10.1136/bmj.39247.454005.BE |pmc=2072017 |idpmid=PMID 17991983 }}</ref> [[Chetoacidosi]] può intervenire sia in chi abusa di alcol sia nei bevitori critici<ref name="Mihai-">{{Cita pubblicazione |cognome= Mihai |nome=B |last2cognome2=Lăcătuşu |first2nome2=C |last3cognome3=Graur |first3nome3=M |titolo= Alcoholic ketoacidosis |trans_titletitolotradotto=Alcoholic ketoacidosis |lingua=Romanianro with Englishen abstract |rivista=Revista medico-chirurgicală̆ a Societă̆ţ̜ii de Medici ş̧i Naturaliş̧ti din Iaş̧i |volume=112 |numero=2 |pagine=321–6 |mese=aprile–giugno |anno=2008 |idpmid=PMID 19294998 }}</ref>
 
===Fattori ereditari===
Ricerche recenti dimostrano che giovani bevitori che assumono 4/5 superalcolici in più di tre occasioni nelle ultime due settimane sono statisticamente 19 volte più propense a sviluppare una dipendenza alcolica rispetto ai non bevitori<ref name="Courtney-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Courtney | nome = KE. | last2 cognome2= Polich | first2 nome2= J. | titolo = Binge drinking in young adults: Data, definitions, and determinants | rivista = Psychol Bull | volume = 135 | numero = 1 | pagine = 142–56 | mese=gennaio| anno = 2009 | doi = 10.1037/a0014414 | idpmid=PMID 19210057 | pmc = 2748736 }}</ref>, specialmente il rapporto tra fattori ereditari e quelli ambientali<ref name="Schwandt-2010">{{Cita pubblicazione | doi = 10.1016/j.alcohol.2009.09.034 | cognome = Schwandt | nome = M.L. |coautori= S.G. Lindell, S. Chen, J.D. Higley, S.J. Suomi, M. Heilig, C.S. Barr| titolo =Alcohol response and consumption in adolescent rhesus macaques | rivista = Alcohol | volume = 44 | numero = 1 | pagine = 67–80 | mese=febbraio| anno = 2010 |pmc=2818103 | idpmid=PMID 20113875 }}</ref>. Approssimativamente il 40% degli etilisti dichiara di averne abusato durante l'adolescenza<ref name="Enoch-2006">{{Cita pubblicazione | cognome = Enoch | nome = MA. | titolo = Genetic and environmental influences on the development of alcoholism: resilience vs. risk | rivista = Ann N Y Acad Sci | volume = 1094 | numero = | pagine = 193–201 | mese=dicembre| anno = 2006 | doi = 10.1196/annals.1376.019 | idpmid =PMID 17347351 }}</ref>. Episodi reiterati di abuso di alcolici, specialmente in giovane età, accrescono il rischio di contrarre disturbi alcol-correlati (ICD-10, sindrome da dipendenza), specialmente per coloro che iniziano a bere prima del compimento del quindicesimo anno di età<ref name="Stolle-2009"/>.
 
La principale causa di decesso per i giovani etilisti critici è rappresentata dagli incidenti stradali, dei quali un terzo coinvolgono giovanissimi tra i quindici ed i venti anni. Corridori e pedoni sono spesso vittime dei cd. “pirati della strada” e in aggiunta ci sono molti giovani che risultano a bordo dell'automobile insieme al pilota ubriaco. In [[America]] il 50% di tutti gli incidenti stradali sono causati dall'abuso di alcolici. Violenza e tentativi di suicidio sono diventati la terza causa più frequente di decessi sopravvenuti al consumo critico di sostanze tra gli adolescenti per i quali il rischio di suicidio è maggiore di quattro volte rispetto ai non bevitori<ref name="Stolle-2009"/>.
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Le persone, inoltre, che sono omozigoti del ''aldehyde dehydrogenase gene'' (ALDH2, Chromosome 12) sono meno propensi a soffrire di ''binge drinking'' dovuto agli effetti perversi di un bere moderato.
 
L'intossicazione acuta, così come il ''binge drinking'' nonché l'alcolismo, sono indicati come fattori di rischio per i tentativi di suicidio<ref name="O'Connell-">{{Cita pubblicazione |cognome=O'Connell |nome=H |last2cognome2=Lawlor |first2nome2=BA |titolo=Recent alcohol intake and suicidality--a neuropsychological perspective |rivista=Irish journal of medical science |volume=174 |numero=4 |pagine=51–4 |mese=ottobre–dicembre |anno=2005 |idpmid=PMID 16445162 |doi=10.1007/BF03168983}}</ref>.
 
===Sistema nervoso centrale===
Scompensi nella memoria e nei modelli cognitivi possono riscontrarsi in tutti gli etilisti critici così come l'incapacità a controllare gli impulsi, specialmente nelle ragazze. In aggiunta, la percezione delle informazioni per via orale o visuale risulta ritardata. Gli studi compiuti sugli adolescenti dimostrano che il consumo etilico critico continuato può causare scompensi cognitivi a lungo termine. Negli adulti, invece, solo un esperimento non dimostra alcuna correlazione tra ''binge drinking'' e scompensi cognitivi<ref name="Courtney-2009"/>.
Altri scompensi possono registrarsi tra gli amminoacidi inibitori e stimolati nonché mutamenti nel rilascio di [[acetilcolina]], [[dopamina]], [[noradrenalina]] e [[serotonina]] nel [[sistema nervoso centrale]], con l'incremento di tossine, problemi psicologici e danni irreversibili sia nei minorenni che negli adulti<ref name="Ward-"/><ref name="Crews-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Crews | nome = FT. | last2 cognome2= Boettiger | first2 nome2= CA. | titolo = Impulsivity, frontal lobes and risk for addiction | rivista = Pharmacol Biochem Behav | volume = 93 | numero = 3 | pagine = 237–47 | mese=settembre| anno = 2009 | doi = 10.1016/j.pbb.2009.04.018 | idpmid=PMID 19410598 | pmc = 2730661 }}</ref>.
 
Gli esperimenti compiuti sulle cavie indicano che l'alcol è più tossico durante l'adolescenza che dopo; tentativi effettuati sugli esseri umani, invece, indicano che gli etilisti cronici possedevano delle strutture cerebrali sottosviluppate rispetto ai propri coetanei non bevitori<ref name="Choose Responsibility">http://www.chooseresponsibility.org/alcohol_adolescents_and_adults_c/ Alcohol, Adolescents, and Adults--Choose Responsibility, Accessed 06-30-2010</ref> Sebbene le comparazioni sperimentali tra esseri umani ed animali sono piuttosto difficili,<ref>http://www.jameslindlibrary.org/trial_records/21st_Century/perel/perel-commentary.php Bracken MB. Why animal studies are often poor predictors of human reactions to exposure</ref>, i danni a lungo termine causati al sistema cognitivo sono gli stessi di quelli dei bevitori contratti durante l'adolescenza o più tardi<ref name="Choose Responsibility" />.
 
===Gravidanza===
Il ''binge drinking'' è il più importante fattore di rischio per danni arrecati al feto, in particolare sulle capacità sensoriali e sullo sviluppo psichico del fanciullo<ref name="Williams-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = Williams | nome = JH. | last2 cognome2= Ross | first2 nome2= L. | titolo = Consequences of prenatal toxin exposure for mental health in children and adolescents: a systematic review | rivista = Eur Child Adolesc Psychiatry | volume = 16 | numero = 4 | pagine = 243–53 | mese=giugno| anno = 2007 | doi = 10.1007/s00787-006-0596-6 | idpmid=PMID 17200791 }}</ref> approssimativamente una su cinque donne bevitrici e una su venticinque donne incinte<ref name="Floyd-2005"/>. Il ''binge drinking'' durante la gravidanza è associato alla [[Sindrome alcolica fetale]], complicazioni alla nascita e disturbi di tipo neurologico. Il neonato dopo la nascita può soffrire di ritardo mentale o problemi di apprendimento, di memoria, di attenzione, di gestione e socializzazione. Difetti estetici, deformità scheletriche e organiche così come una minore circonferenza del cranio sono tutti rischi che comporta il parto<ref name="May-2001">{{Cita pubblicazione | cognome = May | nome = PA. | last2 cognome2= Gossage | first2 nome2= JP. | titolo = Estimating the prevalence of fetal alcohol syndrome. A summary | rivista = Alcohol Res Health | volume = 25 | numero = 3 | pagine = 159–67 | url = http://pubs.niaaa.nih.gov/publications/arh25-3/159-167.htm | anno = 2001 | idpmid =PMID 11810953 }}</ref><ref name="Cook-2004">{{Cita pubblicazione | cognome = Cook | nome = LJ. | titolo = Educating women about the hidden dangers of alcohol | rivista = J Psychosoc Nurs Ment Health Serv | volume = 42 | numero = 6 | pagine = 24–31 | mese=giugno| anno = 2004 | doi = |pmid id=PMID 15237789 }}</ref>.
Gli esperimenti sulle pecore indicano che il livello d'intossicazione di tipo neurologico può essere dovuto all'[[acidaemia]] and [[hypercapnia]].<ref name="Wood-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = Wood | nome = CE. | titolo = Maternal binge drinking and fetal neuronal damage | url = http://ep.physoc.org/content/92/5/821.long | rivista = Exp Physiol | volume = 92 | numero = 5 | pagine = 821 | mese=settembre| anno = 2007 | doi = 10.1113/expphysiol.2007.038448 | idpmid =PMID 17827257 }}</ref>.
Il ''binge drinking'' durante la gravidanza è anche associato ad un aumento del rischio che di aborto spontaneo<ref name="Ward-">{{Cita pubblicazione | cognome = Ward | nome = RJ. | last2 cognome2= Lallemand | first2 nome2= F. | last3 cognome3= de Witte | first3 nome3= P. | titolo = Biochemical and neurotransmitter changes implicated in alcohol-induced brain damage in chronic or 'binge drinking' alcohol abuse | url = http://alcalc.oxfordjournals.org/cgi/content/full/44/2/128?view=long&pmid=19155229 | rivista = Alcohol Alcohol | volume = 44 | numero = 2 | pagine = 128–35 | mese = marzo–aprile | anno = 2009 | doi = 10.1093/alcalc/agn100 | idpmid=PMID 19155229 }}</ref>
 
===Sopravvenuto decesso===
Il ''binge drinking'' è anche associato al colpo apoplettico e a morte improvvisa<ref name="Altura-1999">{{Cita pubblicazione | cognome = Altura | nome = BM. | last2 cognome2= Altura | first2 nome2= BT. | titolo = Association of alcohol in brain injury, headaches, and stroke with brain-tissue and serum levels of ionized magnesium: a review of recent findings and mechanisms of action | rivista = Alcohol | volume = 19 | numero = 2 | pagine = 119–30 | mese=ottobre| anno = 1999 | doi = 10.1016/S0741-8329(99)00025-7| idpmid=PMID 10548155 }}</ref><ref name="Renaud-2001">{{Cita pubblicazione | cognome = Renaud | nome = SC. | titolo = Diet and stroke | rivista = J Nutr Health Aging | volume = 5 | numero = 3 | pagine = 167–72 | anno = 2001 | idpmid =PMID 11458287 }}</ref> che sono più frequenti nei paesi dove il consumo di alcolici è maggiore<ref name="Britton-2000">{{Cita pubblicazione | cognome = Britton | nome = A. | last2 cognome2= McKee | first2 nome2= M. | titolo = The relation between alcohol and cardiovascular disease in Eastern Europe: explaining the paradox | rivista = J Epidemiol Community Health | volume = 54 | numero = 5 | pagine = 328–32 | mese=maggio| anno = 2000 | doi = 10.1136/jech.54.5.328| idpmid=PMID 10814651 | pmc = 1731674 }}</ref>. La fase di regressione di un episodio di ''binge drinking'' è anche associata con ischemie, [[emorragia subaracnoida]] ed altre emorragie. Nei giovani che soffrono di scompensi cardiaci, è maggiore il rischio di contrarre ischemia miocardiaca e angina<ref name="Puddey-1999">{{Cita pubblicazione | cognome = Puddey | nome = IB. | last2 cognome2= Rakic | first2 nome2= V. | last3 cognome3= Dimmitt | first3 nome3= SB. | last4 = Beilin | first4 = LJ. | titolo = Influence of pattern of drinking on cardiovascular disease and cardiovascular risk factors--a review | rivista = Addiction | volume = 94 | numero = 5 | pagine = 649–63 | mese=maggio| anno = 1999 | idpmid=PMID 10563030 | doi = 10.1046/j.1360-0443.1999.9456493.x }}</ref>.
Il ''binge drinking'' ha effetti deleteri sul metabolismo, sul profilo lipidico, sulla coagulazione del sangue e sulla fibrinolisi, sulla pressione del sangue e sui fasci vascolari associati a [[embolia]] ed [[infarto]]. I bevitori critici che credono di essere dei consumatori normali hanno un rischio maggiore di contrarre problemi cardiovascolari anche letali<ref name="O'Keefe-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = O'Keefe | nome = JH. | last2 cognome2= Bybee | first2 nome2= KA. | last3 cognome3= Lavie | first3 nome3= CJ. | titolo = Alcohol and cardiovascular health: the razor-sharp double-edged sword | rivista = J Am Coll Cardiol | volume = 50 | numero = 11 | pagine = 1009–14 | mese=settembre| anno = 2007 | doi = 10.1016/j.jacc.2007.04.089 | idpmid=PMID 17825708 }}</ref> a causa degli effetti avversi che il consumo critico ha sul sistema di conduzione elettrica cardiaca e sui processi di [[aterotrombosi]].<ref name="van de Wiel-2008">{{Cita pubblicazione | cognome = van de Wiel | nome = A. | last2 cognome2= de Lange | first2 nome2= DW. | titolo = Cardiovascular risk is more related to drinking pattern than to the type of alcoholic drinks | rivista = Neth J Med | volume = 66 | numero = 11 | pagine = 467–73 | mese=dicembre| anno = 2008 | doi = | idpmid=PMID 19075312 }}</ref>.
Il rischio più frequente nel consumare dosi elevate di superalcolici in un così ristretto intervallo di tempo è l'avvelenamento ematico cd. “overdose”, che può condurre a conseguenze letali. Rimanere soffocati dal proprio vomito e altresì una causa di morte, così come cadute, combattimenti, incidenti stradali e gare su auto-motoveicoli.
 
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{{quote|Nella terapia delle tossicomanie o dell'alcolismo si usa un de-condizionamento che prevede la somministrazione di una frustrazione sottesa alla messa in atto del comportamento non accettato (es. astinenza); il “lavaggio del cervello” consiste nel privare l'individuo delle sue capacità critiche tramite l'isolamento, la deprivazione delle libertà personali, l'indottrinamento continuo e la continua somministrazione di farmaci psicotropi|Canevicci<ref>Canavicci M., Piccolo dizionario di criminologia, Roma, Edup, 1999, p. 22</ref>}}
 
A causa dei rischi cui incorrono gli adolescenti nelle terapia farmacologiche, gli esperti concordano che sono necessari interventi di tipo preventivo quali ad es. controlli periodici, riabilitazione psicosociale e tutor coetanei che possono ridurre il livello di consumo critico<ref name="Webb-2009">{{Cita pubblicazione | cognome = Webb | nome = G. | last2 cognome2= Shakeshaft | first2 nome2= A. | last3 cognome3= Sanson-Fisher | first3 nome3= R. | last4 = Havard | first4 = A. | titolo = A systematic review of work-place interventions for alcohol-related problems | rivista = Addiction | volume = 104 | numero = 3 | pagine = 365–77 | mese=marzo| anno = 2009 | doi = 10.1111/j.1360-0443.2008.02472.x | idpmid=PMID 19207344 }}</ref>.
 
In alcuni casi si ricorre alla psicoterapia coinvolgendo i familiari del paziente<ref name="Michaud-2007">{{Cita pubblicazione | cognome = Michaud | nome = PA. | titolo = [Alcohol misuse in adolescents - a challenge for general practitioners] | rivista = Ther Umsch | volume = 64 | numero = 2 | pagine = 121–6 | mese=febbraio| anno = 2007 | doi = 10.1024/0040-5930.64.2.121 | idpmid =PMID 17245680 }}</ref>. Un'efficace strategia di intervento adatta agli adolescenti è il counselling organizzato in tre o quattro sedute, anche di gruppo, ciascuna di 30-60 minuti. Durante la terapia si cerca di valutare i modelli comportamentali associati al bere e, se non è possibile estinguere del tutto la sete, si cerca di educare al “bere responsabile”. In ogni caso, chi termina con successo una terapia per la disintossicazione etilica, non può più tornare a bere, pena il rischio di ricadere nella dipendenza.
 
==Difesa sociale==
Il ''binge drinking'' è considerato nocivo, indipendentemente dall'età di una persona, e ci sono state richieste per gli operatori sanitari di prestare maggiore attenzione alle proprie abitudini di consumo dei pazienti, soprattutto ex bevitori<ref name="Andréasson-">{{Cita pubblicazione |cognome=Andréasson |nome=S |last2cognome2=Allebeck |first2nome2=P |titolo=Alcohol as medication is no good. More risks than benefits according to a survey of current knowledge |trans_titletitolotradotto=Alcohol as medication is no good. More risks than benefits according to a survey of current knowledge |lingua=Swedishsv with Englishen abstract |rivista=Läkartidningen |volume=102 |numero=9 |pagine=632–7 |anno=2005 |idpmid=PMID 15804034 }}</ref>.
Alcuni ricercatori ritengono che aumentare l'età legale per bere alcolici così come di screening brevi da parte degli operatori sanitari sono il mezzo più efficace per ridurre la morbilità e la mortalità associata al ''binge drinking''<ref name="Babor-">{{Cita pubblicazione | cognome = Babor | nome = TF. | last2 cognome2= Aguirre-Molina | first2 nome2= M. | last3 cognome3= Marlatt | first3 nome3= GA. | last4 = Clayton | first4 = R. | titolo = Managing alcohol problems and risky drinking | rivista = Am J Health Promot | volume = 14 | numero = 2 | pagine = 98–103 | mese = | anno = 1999| doi = | idpmid=PMID 10724728 }}</ref>.
I programmi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] hanno pensato a molti modi per aiutare a prevenire il ''binge drinking''. I Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione propongono di aumentare il costo dell'alcol o delle accise, inibendo le modalità per ottenere una licenza per vendere alcolici (cd. "densità di uscita"), e l'attuazione di applicazione di leggi più rigorose per i minorenni<ref name="cdc.gov" /> . Ci sono anche una serie di approcci di consulenza individuale, come colloqui motivazionali e gli approcci cognitivo-comportamentali, che hanno dimostrato di ridurne il consumo tra gli studenti universitari<ref>{{Cita web|url=http://www.collegedrinkingprevention.gov |titolo=Research about Alcohol and College Drinking Prevention |editore=Collegedrinkingprevention.gov |data= |accesso=15 marzo 2010}}</ref>.
Nell'agosto del [[2008]], un gruppo di ricercatori ha affermato che l'abbassamento del età legale per bere a 18 anni sia stato un modo per frenare la cultura del bere tra gli studenti universitari<ref>[http://online.wsj.com/article/SB121928142497058879.html?mod=googlenews_wsj "Bid to reconsider drinking age taps unlikely source"], ''[[Wall Street Journal]]'', August 21, 2008</ref>. Tale idea è attualmente soggetta a controversie: i favorevoli sostengono che la legge induce al bere clandestino e lo rende più pericoloso di ciò che sembra<ref>http://www.amethystintiative.org Amethyst Initiative</ref><ref>http://www.chooseresponsibility.org Choose Responsibility--Dr. John McCardell</ref>, mentre gli avversari sostengono che così facendo può solo peggiorare il problema<ref>http://www.why21.org Why 21?</ref>.