Paul Auster: differenze tra le versioni
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Protagonista della [[Letteratura_americana#Il_secolo_XXI|letteratura americana contemporanea]], nonché di quella mondiale, viene ascritto al cosiddetto [[Postmodernismo]] assieme ai suoi amici e colleghi connazionali [[Thomas Pynchon]] e [[Don DeLillo]].
La sua scrittura, diretta e incisiva, che sa scandagliare le angosce e le nevrosi dell’uomo di oggi e descrivere le solitudini delle vite contemporanee, in un mondo inesplicabile spesso dominato dal [[caso]], inserita nel panorama della [[letteratura postmoderna]], fonde [[esistenzialismo]], [[letteratura gialla]] e [[Letteratura poliziesca|poliziesca]], [[psicoanalisi]], [[trascendentalismo]] e [[post-strutturalismo]], in opere come ''[[Trilogia di New York]]'' (1987), ''[[Moon Palace]]'' (1989), ''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]'' (1990), ''[[Il libro delle illusioni]]'' (2002), ''[[Follie di Brooklyn]]'' (2005).
È un intellettuale, la cui speculazione letteraria è spesso sfociata in impegno civile e politico e che, attraverso i suoi libri, si è spesso interrogato sul futuro del suo Paese.
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{{Quote|Credo che il mondo sia pieno di strani eventi. La realtà è molto più misteriosa di quanto non avessimo mai creduto. In questo senso, la ''Trilogia'' si sviluppa direttamente a partire da ''L'invenzione della solitudine''.<ref>Mallia, Joseph. "[http://bombsite.com/issues/23/articles/1062 "Paul Auster"], "[[BOMB Magazine]]", Spring, 1988.</ref>|Paul Auster|I believe the world is filled with strange events. Reality is a great deal more mysterious than we ever give it credit for. In that sense, the ''Trilogy'' grows directly out of ''The Invention of Solitude''.|lingua=en}}
La ricerca dell'identità personale, del senso e del significato della propria esistenza è permeata nelle pubblicazioni successive di Auster, molte delle quali si concentrano fortemente sul ruolo della coincidenza e degli eventi casuali (''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]'') o ancor più, le relazioni tra persone e i loro coetanei e l'ambiente (''[[Il libro delle illusioni]]'', ''[[Moon Palace]]''). Gli eroi di Auster si trovano spesso costretti a operare come facenti parte di progetti imperscrutabili e fuori dalla realtà di qualcun altro.
=== Influenze ===
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Lacan è considerato una delle figure chiave del [[post-strutturalismo]] francese. Alcuni studiosi sono pronti a scorgere tracce di altri filosofi post-strutturalisti in tutta l'opera di Auster - soprattutto [[Jacques Derrida]], [[Jean Baudrillard]] e [[Michel de Certeau]] - anche se Auster ha affermato di trovare tali filosofie 'illeggibili'.<ref>{{Cita web|url=http://www.charlierose.com/shows/2004/03/04/3/a-conversation-with-author-paul-auster |titolo=A conversation with author Paul Auster |editore=Charlie Rose |data=4 marzo 2004 |accesso=20 aprile 2013}}</ref>
I
Il fattore comune di entrambe le ideologie è la questione del significato dei simboli per gli esseri umani.<ref>Heiko Jakubzik: ''Paul Auster und die Klassiker der American Renaissance''. Dissertation, Universität Heidelberg 1999 ([http://www.ub.uni-heidelberg.de/archiv/7259/ online text])</ref> I protagonisti di Auster spesso sono scrittori che stabiliscono senso nella loro vita attraverso la scrittura e cercano di trovare il loro posto all'interno dell'ordine naturale, per essere in grado di vivere di nuovo all'interno della "civiltà".
[[Edgar Allan Poe]], [[Samuel Beckett]] e [[Herman Melville]] hanno avuto una forte influenza sulla scrittura di Auster. Non solo i loro personaggi riappaiono nel lavoro di Auster (come ''[[William Wilson (racconto)|William Wilson]]'' di [[Edgar Allan Poe|Poe]] in ''[[Trilogia_di_New_York#Città_di_vetro|Città di vetro]]'' o come ''[[Lo studente (romanzo)|Lo
Soggetti ricomparsa di Paul Auster sono:<ref>Dennis Barone (ed.): ''Beyond the Red Notebook. Essays on Paul Auster. Penn Studies in Contemporary American Fiction''. University of Pennsylvania Press, Philadelphia (2. ed. 1996)</ref>
*il [[caso]], il [[destino]] e le [[coincidenze]] (''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]'')
*la frequente rappresentazione di una [[Ascetismo|vita ascetica]]
*un senso di [[catastrofe]] imminente
*uno scrittore [[ossessivo]] come personaggio centrale o narratore
*la perdita della capacità di comprendere, [[inettitudine]] e [[incomunicabilità]]
*la perdita del [[linguaggio]]
*l'uso del proprio nome all'interno dell'opera (''[[Trilogia di New York'')
*la perdita di [[denaro]] - avendone molto, ma perdendone a poco a poco
*la rappresentazione della [[vita quotidiana]] e ordinaria
*il [[fallimento]]<ref>Dirk Peters: ''Das Motiv des Scheiterns in Paul Austers "City of Glass" und "Music of Chance"''. unpublished MA dissertation, Christian-Albrechts Universität Kiel, 1998</ref>
*l'assenza di un [[padre]]
*la scrittura e la narrazione di storie, il [[metaromanzo]]
*l'[[intertestualità]]
*la [[storia americana]]
*l'ambientazione americana
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Le istanze di coincidenza possono essere trovate in tutto il lavoro di Auster. Auster sostiene che le persone sono così influenzate dalla continuità tra loro che non vedono gli elementi di coincidenza, incoerenza e contraddizione nella propria vita:
{{Quote|Questa idea di contrasti, contraddizioni, paradossi, penso, arrivi molto al cuore di chi che il romanzo scrittura è per me. E 'un modo per me di esprimere le mie contraddizioni.<ref>Paul Auster from Mark Irwin, "Inventing the Music of Chance" In: The Review of Contemporary Fiction Vol. XIV, no. 1</ref>|Paul Auster|This idea of contrasts, contradictions, paradox, I think, gets very much to the heart of what novel writing is for me. It's a way for me to express my own contradictions.|lingua=en}}
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Il fallimento, nelle opere di Paul Auster, non è esattamente l'opposto del lieto fine. In ''[[Moon Palace]]'' e ''[[Il libro delle illusioni]]'' nasce dalla incertezza del soggetto sullo stato della propria identità. I protagonisti iniziano la ricerca di una propria identità e riducono la loro vita al minimo assoluto. Da questa partenza da zero acquistano nuova forza e iniziano la loro nuova vita e sono anche in grado di ritrovare il contatto con l'ambiente circostante. Uno sviluppo simile può essere visto anche in ''[[Trilogia_di_New_York#Città_di_vetro|Città di vetro]]'' e ''[[La musica del caso]]''.
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*''[[Nel paese delle ultime cose]]'' (''In the Country of Last Things'', [[1987]]) (''Il paese delle ultime cose'', Guanda, 1996 - ''Nel paese delle ultime cose'', Einaudi, 2003, ISBN 9788806190200, trad. di [[Monica Sperandini]])
*''[[Moon Palace]]'' (''Moon Palace'', [[1989]]) (''Il palazzo della luna'', Rizzoli, 1990 - ''Moon Palace'', Einaudi, 1997, ISBN 8806143298, 9788806143299 - Einaudi, 2007, ISBN 8806189077, ISBN 9788806189075, trad. di [[Mario Biondi (scrittore)|Mario Biondi]])
*''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]'' (''The Music of Chance'', [[1990]]) (''La musica del caso'', Guanda, 1990 - Einaudi, 2009, ISBN 9788806198954, trad. di [[Massimo Birattari]])
*''[[Il racconto di Natale di Auggie Wren]]'' (''Auggie Wren's Christmas Story'', [[1990]]) (''Christmas story, il Natale di Auggie Wren'', Motta Junior, 1998 - ''Esperimento di verità. Il racconto di Natale'', Einaudi, 2005, poi ''Esperimento di verità. seguito da Il racconto di Natale di Auggie Wren'', Einaudi, 2013, ISBN 8858410106, ISBN 9788858410103, trad. di [[Igor Legati]], [[Massimo Bocchiola]], [[Magiù Viardo]])
*''[[Leviatano (Paul Auster)|Leviatano]]'' (''Leviathan'', [[1992]]) (''Leviatano'', Guanda, 1995 - Einaudi, 2003, ISBN 9788806180102 - Editore, 2013, ISBN 8858408667, ISBN 9788858408667, trad. di [[Eva Kampmann]])
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{{Quote|C'è una grande differenza tra le forme d'arte, [...] il cinema è ''una'' delle varie possibili letture|Paul Auster, in ''Lo sguardo del flâneur'' di [[Ulf Peter Hallberg]], p. 120}}
La sua prima esperienza nel mondo del cinema risalente al [[1990]], è stato l’''[[La musica del caso (film)|adattamento]]'' del suo romanzo, ''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]'':
{{Quote|Si tratta di un film più che accettabile, non certo un capolavoro ma neanche una schifezza. Diciamo una via di mezzo, con un tentativo genuino di cogliere il messaggio originale del libro. Ciò che mi ha molto colpito in quell'occasione fu che tutti gli attori erano differenti dall'idea che mi ero fatto scrivento il libro.|Paul Auster, nella puntata di ''Scrittori per un anno'' dedicata a lui}}
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* [[1989]]: [[Prix France Culture de Littérature Étrangère]] per ''[[Trilogia di New York]]''
* [[1990]]: [[Morton Dauwen Zabel Award]] dall'[[American Academy of Arts and Letters]]
* [[1991]]: Finalista al [[Premio PEN/Faulkner per la narrativa]] per ''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]''
* [[1992]]: Cavaliere dell'[[Ordre des Arts et des Lettres]]
* [[1993]]: [[Prix_Médicis#Prix_Médicis_étranger,_lista_dei_vincitori|Prix Médicis étranger]] per il ''Miglior romanzo di un autore straniero'' per ''[[Leviatano (Paul Auster)|Leviatano]]''
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* Nel videogioco ''[[Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty]]'', il comandante sul campo di Raiden era originariamente chiamato Daniel Quinn ("Colonnello"). Assieme a quello di Stillman, i nomi sono stati tratti dal romanzo ''[[Trilogia_di_New_York#Città_di_vetro|Città di vetro]]'' di Paul Auster.
== Note ==
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