Cioccolato: differenze tra le versioni
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Solo con [[Hernán Cortés|Hernàn Cortéz]] si ha l'introduzione del cacao in [[Europa]] in maniera più diffusa, era il [[1519]]. Egli arriva nel Nuovo Mondo proveniente dalla Spagna e la popolazione locale lo scambia per il Dio [[Quetzalcoàtl]], che secondo la leggenda sarebbe dovuto tornare proprio in quell'anno. L'imperatore [[Montezuma]], allora, lo accoglie a braccia aperte e gli offre un'intera piantagione di cacao coi relativi proventi. Nel [[1528]] Cortéz porta in Spagna alcuni semi di cacao, recandoli in dono a [[Carlo V]].<ref name=kitc>[http://www.kitchens.it/articolo.asp?art=1398 www.kitchens.it - La storia del cioccolato, il cibo degli dei]</ref><ref name= maison>[http://www.lamaisonduchocolat.net/storia.html www.lamaisonduchocolat.net - La storia del cioccolato]</ref>
L'itinerario nel regno del cacao, e del suo derivato alimentare che è il cioccolato, non può che passare per Torino dato che la
Il primo carico documentato di cioccolato verso l'Europa a scopo commerciale viaggiò su una nave da [[Veracruz (città)|Veracruz]] a [[Siviglia]] nel [[1585]] (a Siviglia aveva sede il [[Reale Consiglio delle Indie]], attraverso cui la corona spagnola controllava tutti i traffici commerciali, l'amministrazione, gli aspetti militari e religiosi delle proprie colonie d'oltre oceano. Tutti movimenti materiali avvenivano attraverso il porto di [[Cadice]]).
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