Pietro II di Russia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tolto due apostrofi sbagliati, lol
Riga 40:
Pietro II era l'unico figlio maschio dello [[zarevic]] [[Aleksej Petrovič Romanov]], figlio a sua volta di [[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]] e della sua prima moglie, l'imperatrice consorte [[Eudossia Lopukhina]], e di [[Carlotta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel|Carlotta Cristina]] ([[1694]] – [[1715]]), figlia del [[Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg|duca Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg]] e cognata di [[Carlo VI d'Asburgo]]. Egli era l'unico erede in linea maschile di Pietro il Grande.
 
Pietro II nacque a [[San Pietroburgo]] il 23 ottobre [[1715]]. Per quanto riguarda la giovinezza, il piccolo zarevic, orfano, venne tenuto in reclusione. Suo nonno, Pietro il Grande, lo aveva sistematicamente ignorato. Le sue governanti erano la figlia di un'oste e di un vinaio; un marinaio di nome Norman gli diede i primi rudimenti di navigazione; quando crebbe, venne affidato alle cure del rifugiato ungherese [[Janos Zeikin]], che si dimostrò essere un' insegnante coscienzioso. Inoltre, egli poté contare sulla presenza della sorella maggiore, [[Natal'ja Alekseevna Romanova|Natalja]], cui era molto legato.
 
Durante il regno di [[Caterina I di Russia|Caterina I]], Pietro venne perlopiù ignorato; ma, pochi anni prima della di lei morte, divenne chiaro che l'erede di Pietro il Grande non poteva essere tentuto in prigionia ancora per molto. La maggioranza della nazione e i tre quarti della nobiltà erano dalla parte del giovane Pietro, mentre suo zio, l'imperatore [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo VI]], attraverso l'ambasciatore imperiale a [[San Pietroburgo]], persistentemente espose i propri reclami alla corte russa. Il problema venne risolto da [[Aleksandr Danilovich Menshikov]] e dal conte [[Andrej Ivanovič Osterman]]; il 18 maggio [[1727]] Pietro II, secondo le ultime volontà di [[Caterina I di Russia|Caterina I]], venne proclamato zar.
Riga 48:
Il [[senato]], il [[consiglio privato]] e le guardie stabilirono un'alleanza. L'educazione del giovane zar venne affidata al vice cancelliere Ostermann Menshikov, che si prendeva cura personalmente di Pietro II nel proprio palazzo sull'[[Isola di Vasilievsky]] ed aveva intenzione di far sposare Pietro con sua figlia, Maria. Lo schema venne rotto dalla sua caduta in disgrazia (21 settembre [[1727]]), ma Pietro venne affidato alle cure ugualmente scrupolose del principe [[Vasilij Lukič Dolgorukov]], che lo portò da San Pietroburgo a [[Mosca]]. L'[[incoronazione]] di Pietro avvenne infatti in questa città il 25 febbraio [[1728]].
 
Egli sposò la figlia del proprio tutore, la principessa [[Ekaterina Alekseevna Dolgorukova]], e il matrimonio venne fissato per il 30 gennaio [[1730]]. Ma il giorno precedente egli morì di [[morbillo]]. Addirittura sul letto di morte venne fatto ogni sforzo per tentare di far rimanere incinta la moglie e dare quindi un' erede alla Russia, ma senza successo. Pietro venne sepolto nella [[cattedrale dell'Arcangelo Michele]] al [[Cremlino di Mosca|Cremlino]], unico zar dopo Pietro il Grande che godette di questo onore. Infatti da [[Ivan VI di Russia|Ivan VI]] (che venne ucciso e sepolto nella [[fortezza di Schlüsselburg]]), egli è l'unico degli zar dopo Pietro I a non essere stato sepolto nella [[Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (San Pietroburgo)|cattedrale dei Santi Pietro e Paolo]] a San Pietroburgo.
 
Con la morte di Pietro, la linea diretta per successione maschile dei [[Romanov]] si estinse. Gli successe [[Anna I di Russia|Anna Ivanovna]], figlia del fratellastro di Pietro il Grande, [[Ivan V di Russia|Ivan V]].