1 Dywizja Pancerna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Riga 70:
Durante la [[campagna di Polonia]], la brigata venne assegnata all'Armata di Cracovia ed entrò in battaglia equipaggiata solo di carri armati leggeri, piccoli cingolati e senza alcuna batteria di artiglieria campale. Durante i primi giorni della campagna la brigata fronteggiò un corpo d'armata tedesco e in seguito coprì il fianco sinistro delle forze polacche; l'unità del generale Maszek dimostrò combattività e risolutezza affrontando alcune [[Panzer-Division]] tedesche, ottenendo qualche successo e rallentando l'avanzata tedesca<ref>S.J. Zaloga, ''Poland 1939'', pp. 59-60.</ref>. Dopo aspri scontri, la brigata dovette battere in ritirata il 5 settembre 1939 sotto gli attacchi della [[2. Panzer-Division (Wehrmacht)|2. Panzer-Division]] e della 3ª Divisione da montagna<ref>S.J. Zaloga, ''Poland 1939'', p. 60.</ref>, e raggiunse [[Lwów]] cercando di coprire la ritirata di altre unità polacche verso il confine con la [[Romania]]. Il 19 settembre il generale Maczek ricevette l'ordine di attraversare il confine ungherese dove i suoi uomini furono internati; la brigata aveva perso circa la metà dei suoi effettivi ma aveva mantenuto la sua coesione. I tedeschi riconobbero le capacità di questa formazione che soprannominarono "Die Schwarze Brigade" – "la brigata nera", a causa delle giubbe nere indossate dalle truppe meccanizzate polacche<ref>AA.VV., ''Bataille de Normandie, Album memorial'', p. 446.</ref>.
 
Molti soldati polacchi sfuggiti alla cattura si trasferirono in Francia per continuare a combattere contro la Germania; il generale [[Władysław Sikorski]], contemporaneamente responsabile militare e capo del governo polacco in esilio, era determinato ad organizzare nuove forze con cui partecipare alla lotta sul fronte occidentale. Il generale Maczek e i suoi veterani della brigata motorizzata cercarono di ricostituire la loro unità ma inizialmente lamentarono lo scarso interesse francese e la mancanza di armi ed equipaggiamenti. La situazione cambiò dopo l'inizio del [[Fall Gelb]], il generale Maczek fu sollecitato ad entrare in azione con i suoi uomini al più presto; venne fornito nuovo materalemateriale e venne ricostituita ufficialmente la ''10 Brygada Kawalerii Pancernej''. Il 6 giugno la brigata disponeva di un battaglione carri, due squadroni di cavalleria motorizzata, una batteria anticarro e una batteria antiaerea.
 
La ''10 Brygada Kawalerii Pancernej'' venne aggregata ad un'armata francese vicino [[Reims]] ma le forze polacche erano troppo deboli e nonostante il loro elevato morale e spirito combattivo, poterono solo coprire la ritirata degli alleati. Dopo alcuni successi locali, la situazione generale divenne catastrofica; i panzer tedeschi superarono la resistenza a [[Saulieu]] e [[Semur-en-Auxois]]<ref name="EB188">E.Bauer, ''Storia controversa della seconda guerra mondiale'', vol. II, p. 188.</ref>; il 18 giugno 1940 il generale Maczek decise di distruggere l'equipaggiamento pesante e ripiegare a piedi con i suoi uomini. Alla fine del mese, dopo aver attraversato il territorio francese da est a ovest, il generale e molti soldati polacchi riuscirono ad imbarcarsi per la [[Gran Bretagna]] dove avrebbero potuto continuare la guerra e costituire finalmente una moderna unità meccanizzata<ref name="EB188"/>.