Dopo aver eliminato l'ostacolo alla spiaggia la XIV Legione inizia la vera e propria invasione, dopo essere sbarcato sulla spiaggia Marius viene quasi colpito da una roccia di fuoco che lo stordisce gettandolo sulla sabbia, nel tempo che passa Marius guarda i legionari venire colpiti da frecciefrecce infuocate appena messo piede sulla spiaggia e come se non bastasse alcuni Barbari li eliminano di persona ma alcuni legionari riescono a resistere. Marius si rialza riusciendo ad eliminari tutti Barbari sulla spiaggia ma gli arcieri nemici sono ancora un problema per lo sbarco, con un manipolo di uomini Marius forma la testuggine e passo per passo riesce ad eliminare tutti gli arcieri nemici perdendo solo pochi uomini e riuscendo a far sbarcare le truppe rimaste ma ancora non basta, un contrattaco nemico preoccupa Marius che ordina ai suoi legionari di formare una linea difensiva mentre lui uccide gli arcieri di rinforzo Barbari, con l'arrivo delle unita di supporto romane Marius prende un manipolo di uomini per occupare una catapulta nemica e a sua volta usarla per distruggere la catapulta centrale per creare una testa di ponte per le legioni, arrivati alla torre dopo aver affrontato i Barbari sul loro cammino i legionari carcano la catapulta mentre Marius respinge i rinforzi Barbari tra cui un capitano, dopo averli ucciso la catapulta spara centrando in pieno la torre che crolla su stessa permettendo ai romani di creare una testa di ponte. Dopo essersi radunati alle porte del forte i legionari incitano Marius per il successo della missione e come se non bastasse egli viene nominato Centurione dal generale Vitellio. Ma la lotta non è ancora finita, un messagero romano informa Vitellio e Marius che i Barbari di re Oswald marciano du York dove il generale Commodo sta in quel momento ingaggiando il nemico ma non si hanno più notizie. Vitelli oordina perciò di scaricare gli ultimi soldati dalle navi e di marciare su York.