Pascalet: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
piccole correzioni |
||
Riga 2:
|titolo= Pascalet
|autore= [[Henri Bosco]]
|annoorig=
|genere= [[romanzo]]
|lingua = Francese
Riga 12:
E' l'unico romanzo dell'autore che ha nel titolo il nome del protagonista, ovvero Pascalet, bambino - alter ego o “ fantasma” di Henri giovane, il quale si ritrova ora a quattordici anni : l'età delle scuole medie vissute in collegio, l'età in cui il ragazzo si rende conto che gli anni passano e che le persone amate, considerate come le proprie radici, non sono eterne.
Il romanzo costituisce un vagabondaggio nei ricordi da parte dell'uomo ormai invecchiato: l'uomo è Pascalet
I ricordi non intervengono in successione cronologica ma sono dettati dalle emozioni che riaffiorano.
I pensieri si concentrano sulla figura della tata di casa, '''Julie''', descrivendo alcuni tratti fisici e caratteriali della donna, sulla vita passata in collegio, sui professori, sui compagni ed in particolare sul dormitorio con le sue ombre ed i sorveglianti.
Quando il giorno delle vacanze arriva, i ragazzi tornano dalle loro famiglie tranne Pascalet che resta in collegio: rivolge i suoi pensieri agli amici che non vede ormai da tempo e non sa se mai rivedrà, risale poi al periodo in cui viveva a Le Mas du Gage e con la famiglia c'erano
La figura di quest'ultimo,
Pascalet ricorda quando Bargabot lo ha ricondotto a casa e poi la scomparsa di Gatzo che mal si adattava al quotidiano casalingo.
I ricordi tornano, inoltre, al dormitorio ed alla propria fuga grazie all'aiuto di Léon, figlio della tata Julie, il quale convince Pascalet e lo sistema in un nascondiglio.
|