IAAF Golden League: differenze tra le versioni
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==Le edizioni==
[[File:20090818_Olympisch_Stadion_Berlijn.JPG|
Nel corso delle sue 12 edizioni la Golden League è stata formata da un diverso numero di meeting (da 6 a 7) e più meeting ne hanno fatto parte, anche con collocazioni temporali differenti nelle diverse edizioni. I [[Bislett Games]], che usualmente si svolgono a [[Oslo]], nel [[2004]] hanno avuto sede a [[Bergen]] per via della demolizione e successiva ricostruzione del [[Bislett stadion]].<ref>{{cita web|url=http://www.iaaf.org/history/GLE/season=2005/news/newsid=29096.html|titolo=Watch the new Bislett arise|editore=iaaf.org|data=11-04-2005|lingua=en|accesso=03-09-2009}}</ref>
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==Jackpot==
[[File:Pamela_Jelimo_Bislett_Games_2008.jpg|
Ogni anno gli atleti che sono riusciti nell'impresa di aggiudicarsi tutte le gare della stessa specialità sono stati premiati con un cospicuo premio in denaro o in [[Lingotto_(metallo)|lingotti]] d'[[oro]], il cosiddetto ''jackpot''; in caso di ''[[ex aequo (sport)|ex aequo]]'' il premio risultava condiviso fra gli atleti aventi diritto.<br />
Nelle prime due edizioni il jackpot di 1.000.000 di [[Dollaro statunitense|dollari]] è stato appannaggio degli atleti risultati vincitori in tutte i meeting della Golden League, sei nel 1998 e sette nel 1999<ref name="programma1999" />. Per l'edizione [[IAAF Golden League 2000|2000]], anno dell'[[Atletica leggera ai Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiade di Sidney]], il premio venne trasformato in 50 kg in lingotti d'oro, per conquistare i quali non fu più necessario vincere tutti e sette i meeting in programma: il traguardo venne portato prima a sei, per agevolare gli atleti [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] impediti nella partecipazione alla prova d'apertura perché impegnati in un meeting a [[Eugene]]<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/marzo/21/Golden_League_cambia_formula_ga_0_00032112817.shtml|titolo=Golden League, cambia la formula|editore=La Gazzetta dello Sport, gazzetta.it|data=21-03-2000|accesso=03-03-2009}}</ref>, poi a cinque, dati i gravosi impegni cui gli atleti si sarebbero dovuti sottoporre nell'anno [[Giochi olimpici|olimpico]]<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/aprile/03/Golden_League_saldo_Bastano_vittorie_ga_0_00040311706.shtml|titolo=La Golden League è in saldo. Bastano 5 vittorie su 7 gare|autore=Gianni Merlo|editore=La Gazzetta dello Sport, gazzetta.it|data=03-04-2000|accesso=03-09-2009}}</ref>. La struttura del jackpot rimase inalterata anche l'anno successivo, con un circuito composto sempre da sette appuntamenti.<ref name="programma2001" /><br />
[[File:110 m hurdles.jpg|left|
Nel [[IAAF Golden League 2002|2002]], senza Olimpiadi e Mondiali, si ritornò all'antico: jackpot solo per i vincitori di tutte le tappe in programma.<ref name="programma2002" /> Per l'edizione [[IAAF Golden League 2003|2003]] il jackpot tornò ad essere di 1.000.000 di dollari, mentre il numero di meeting scese definitivamente a sei, dopo l'abbandono dell'[[Herculis]] di [[Montecarlo]], diventato scenario delle [[Finali mondiali di atletica leggera]].<ref name="programma2003" />; la formula rimase immutata anche nelle due edizioni successive, mentre il nome della manifestazione diventò '''TDK Golden League''' in seguito ad un accordo di sponsorizzazione con l'azienda [[Giappone|giapponese]] [[TDK]].<ref name="sponsor2004">{{cita web|url=http://www.iaaf.org/history/GLE/season=2004/news/newsid=24954.html|titolo=The TDK Golden League – Past and Present|editore=iaaf.org|data=29-03-2004|lingua=en|accesso=04-09-2009}}</ref> Nell'edizione [[IAAF Golden League 2006|2006]] la struttura del jackpot fu scissa in due: metà del premio fu destinato agli atleti vincitori in tutte e sei le tappe, mentre l'altra metà fu divisa fra gli atleti vincitori di almeno cinque prove;<ref name="jackpot2006">Struttura del jackpot 2006 {{cita web|url=http://www.iaaf.org/history/GLE/season=2006/news/newsid=33952.html|titolo=New Jackpot, New Opportunities – IAAF Golden League|editore=iaaf.org|data=14-03-2006|lingua=en|accesso=03-09-2009}}</ref> grazie a questo meccanismo ebbero accesso al premio finale anche [[Kenenisa Bekele]], [[Tirunesh Dibaba]] e [[Irving Saladino]]. Per l'edizione [[IAAF Golden League 2007|2007]] e le successive il jackpot subì l'ultimo cambiamento: 1.000.000 di dollari da dividere fra gli atleti vincitori di tutti e sei i meeting; in mancanza di premiati, un jackpot dimezzato era destinato agli atleti che avessero vinto almeno cinque prove.<ref name="programma2007" /><ref name="programma2008" /><ref name="programma2009" /><br />
Nel 2008 la [[IAAF]] concluse un accordo biennale di sponsorizzazione con l'azienda [[Svezia|svedese]] [[ÅF]], di conseguenza il nome della manifestazione fu mutato da '''IAAF Golden League''' in '''ÅF Golden League'''.<ref name="sponsor2008">Sponsor per il 2008 e il 2009 {{cita web|url=http://www.iaaf.org/GLE08/news/newsid=43199.html|titolo=ÅF signs as New Title Sponsor for Golden League|editore=iaaf.org|data=05-02-2008|lingua={{lingue|en|fr}}|accesso=03-09-2009}}</ref>
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===Plurivincitori===
[[File:Carlos ga...jpg
A livello individuale, tre atleti hanno conquistato la Golden League in più di una occasione:
* '''4 vittorie''': {{Bandiera|MAR}} [[Hicham El Guerrouj]] (1998, 2000, 2001, 2002)
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