Valetudinarium: differenze tra le versioni

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[[File:NOVAE 2005 RUINY SZPITALA WOJSKOWEGO.jpg|thumb|300pxupright=1.4|Tipica struttura di un ''valetudinarium'' militare nella [[fortezza legionaria]] di ''[[Novae]]'' nella [[Mesia inferiore]].]]
 
Il '''''valetudinarium''''' era l'[[ospedale]] in epoca [[Antica Roma|romana]], il cui significato derivava dal termine [[lingua latina|latino]] ''valetudo'', ovvero "buona salute". Furono costruiti lungo l'intero ''[[limes romano|limes]]'' fin dal tempo dell'imperatore [[Augusto]], quali ospedali militari all'interno di ciascun ''[[castrum]]'' [[legione romana|legionario]] o [[auxilia|ausiliario]].
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==Struttura militare==
[[File:Vindobona 250-300.svg|thumb|250px|left|La [[fortezza legionaria]] di ''[[Vindobona]]'' con in alto a sinistra, in colore rosa scuro il ''valetudinarium''.]]
 
Queste strutture erano presenti sia in tutte le [[fortezza legionaria|fortezze legionarie]], sia nei [[castrum|forti]] [[auxilia|ausiliari]] di maggiori dimensioni lungo l'intero [[limes romano|''limes'' romano]]. Normalmente era di forma rettangolare. Al centro un ampio cortile e lungo i quattro lati erano posizionate le corsie mediche, formate da tante stanze (dove erano ricoverati gli ammalati ed i feriti di guerra; ad Inchtuthill ce n'erano 60 di 4 x 5 metri ciascuna<ref name="Webster200">G.Webster, ''The roman imperial army of the first and second century A.D.'', Oklahoma 1998, p.200.</ref>), sia lungo il perimetro interno (che si affacciava sul cortile interno) sia lungo quello esterno. Tra la serie di stanze interne e quelle esterne vi era un ampio corridoio come è ancora oggi possibile vedere nella [[fortezza legionaria]] di [[Inchtuthill]]. Alcune di queste stanze era poi utilizzata dal personale amministrativo, medico ed infermieristico.<ref name="Webster200"/> Ad esempio a ''Novaesium'' e ''[[Castra Vetera]]'' all'entrata del ''valetudinarium'' c'era un ampio stanzone che potrebbe essere servito come l'"accettazione" ospedaliera.
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Le stanze dei convalescenti erano in alcuni casi, come a ''[[Novae]]'', dotate di finestre per rinfrescare gli ambienti. In altri casi i ''valetudinaria'' erano anche dotati di [[terme romane|strutture termali interne]] con [[latrina|latrine]] (come a ''[[Castra Vetera]]'').<ref>D.B. Campbell, ''Roman legionary fortresses 27 BC - AD 378'', p.44.</ref>
 
[[File:Open air museum Petronell - Thermae, Villa Urbana and Valetudinarium.jpg|thumb|250px|''Valetudinarium'' a ''[[Carnuntum]]'' (in primo piano)]]
 
Le dimensioni potevano variare. Ad esempio ad Inchtuthil, in [[Britannia (provincia romana)|Britannia]], copriva un'area di ben 5.400 [[metro quadro|metri quadri]] (91 x 59 metri), a ''[[Novaesium]]'' in [[Germania inferiore]] la sua superficie era pari alla metà dei ''[[Principia (esercito romano)|Principia]]'', mentre a ''[[Carnuntum]]'' era molto più grande, ed ancor di più a [[Caerleon]].<ref name="Webster200"/> Al contrario nei forti [[auxilia|ausiliari]], solo nei più importanti, le dimensioni si riducevano di molto. Sappiamo, infatti, che ad [[Housesteads]] ce n'era uno dei più grandi (18 metri x 27 metri). La struttura era diversa rispetto a quelli legionari. A [[Fendoch]], ad esempio, si trattava di un edificio rettangolare con un corridoio centrale.<ref name="Webster226">G.Webster, ''The roman imperial army of the first and second century A.D.'', Oklahoma 1998, p.226.</ref>
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==Personale militare==
[[Immagine:Rimini219.jpg|thumb|200px|Pittura romana: intervento chirurgico su un soldato. Da una pittura murale di Pompei.]]
{{vedi anche|Personale medico (esercito romano)}}