Corsa per Trieste: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
==La conquista di Trieste==
===L'attacco dalla Jugoslavia===
La quarta armata jugoslava iniziò l'attacco il 4 aprile e bruciò le tappe dell'avanzata, guadagnando almeno un decina di giorni sulla tabella di marcia, tanto che il 20 aprile le sue avanguardie giunsero a Sušak, alla periferia di Fiume. A quel punto però l'offensiva si arenò di fronte alla poderosa "[[linea Ingrid]]" costruita dai tedeschi ed alla ferma resistenza opposta dal 97º corpo d'armata germanico, forte di alcune unità che avevano già mostrato grande capacità di combattimento assieme ad inaudita ferocia, caomecome la divisione [[24. Waffen-Gebirgs-Division der SS|SS Karstjäger (Cacciatori del Carso)]]<ref>Oltre al già cit. Stefano Di Giusto, ''Operationszone Adriatisches Kűnstenland'', vedi in particolare Sergio Combatti, Marco Nava, ''Karstjäger! Guerriglia e controguerriglia nell’OZAK 1943-45'', Associazione MADM – Brianza Viva, Seregno 2005. </ref>. Disperando di poter superare in tempo le fortificazioni tedesche, Drapšin tentò una mossa assai audace, che testimoniava la volontà del comando jugoslavo di raggiungere il proprio obiettivo a tutti i costi. Le truppe migliori vennero così concentrate a nord di Fiume per tentare di aggirare le linee germaniche. Il rischio era altissimo, perché se il 97º corpo avesse deciso di contrattaccare per aprirsi la via verso nord e il confine austriaco, le unità jugoslave sarebbero state fatte a pezzi. Invece, gli ordini emessi dal comandante del gruppo d’armata tedesco “E” nella Jugoslavia settentrionale, generale von Löhr, costrinsero il 97º corpo a rimanere barricato a Fiume, nella vana speranza di tenere gli jugoslavi il più possibile lontano da [[Lubiana]], dove stavano affluendo le truppe tedesche in ritirata dal territorio jugoslavo. In questo modo, in capo a pochi giorni due divisioni, la 20^ e la 43^, si radunarono oltre la linea Ingrid e si disposero a marciare su Trieste, mentre la 9ª divisione, sbarcata sulla costa orientale istriana, si accinse anch’essa a puntare su Trieste da sud. Contemporaneamente, il [[IX Korpus|9º corpo partigiano sloveno]], che si era almeno in parte rimesso dalle perdite subite tre settimane prima, balzò fuori dalla selva di Tarnova e si diresse a tappe forzate verso il capoluogo giuliano. Nella mattina del 1 maggio alcune unità partigiane riuscirono così ad infiltrarsi fra le maglie delle difese tedesche attorno a Trieste ed a scendere nel centro città. Poco dopo arrivarono anche da est e da sud le avanguardie della 20ª e della 9ª divisione.
 
===L'attacco dall'Italia===