Marcello Dell'Utri: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , già [[Senato della Repubblica|senatore]]<ref>[http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm La pagina di Marcello Dell'Utri nel sito web del Senato della Repubblica]</ref> per [[Il Popolo della Libertà]] e prima di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
}}
Il 25 marzo [[2013]] la terza sezione della corte di Appello di Palermo ha condannato Dell'Utri in secondo grado di giudizio con pena di 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza<ref name="palermo.repubblica.it">{{cita news|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/03/25/news/dell_utri_condannato_a_sette_anni-55342299/|titolo=Dell'Utri, associazione mafiosa: condannato a sette anni|
Dell'Utri, stretto collaboratore di [[Silvio Berlusconi]] sin dagli [[anni 1970|anni settanta]], socio in [[Publitalia '80]] e dirigente [[Fininvest]], nel [[1993]] fondò con lui Forza Italia.
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=== Presso Edilnord a Milano ===
L'anno seguente ([[1974]]) torna a Milano per lavorare presso l'[[Edilnord]], su richiesta di [[Silvio Berlusconi]], per il quale svolge anche la mansione di segretario; segue in particolare i lavori di ristrutturazione della [[villa San Martino (Arcore)|villa di Arcore]] dopo che Berlusconi l'ha acquistata ad un prezzo di favore dalla marchesina Annamaria [[Casati Stampa]] (di cui [[Cesare Previti]] era il tutore legale)<ref>{{cita|La Grande Truffa, 1998|harv=s}}.</ref>.
Il 7 luglio porta nella villa di Arcore [[Vittorio Mangano]] che, secondo il Tribunale di Palermo<ref name=Palermo>{{cita web
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=== Presso INIM e Bresciano Costruzioni ===
Nel [[1977]] si dimette da [[Edilnord]] e viene assunto alla Inim di [[Filippo Alberto Rapisarda]], che ha relazioni con personalità di spicco della mafia quali [[Vito Ciancimino|Ciancimino]], Francesco Paolo Alamia e i [[Cuntrera-Caruana]]. In un rapporto della Criminalpol del 1981 la società Inim è definita, assieme alla consorella Raca, "società commerciale gestita dalla mafia di cui la mafia si serve per riciclare il denaro sporco provento di illeciti".<ref>
Il 19 aprile dello stesso anno è a Londra, dove partecipa al matrimonio di [[Girolamo Maria Fauci]], più comunemente chiamato [[Jimmy Fauci]], boss mafioso che gestisce il traffico di droga fra Italia, Gran Bretagna e Canada.
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Il 2 gennaio [[1996]] viene messo sotto accusa; nell'ottobre dello stesso anno il gip di Palermo lo rinvia a giudizio, e il processo inizia il 5 novembre [[1997]].
In data 11 dicembre [[2004]], il tribunale di Palermo ha condannato Marcello Dell'Utri a nove anni di [[reclusione]] con l'accusa di [[Concorso esterno in associazione di tipo mafioso|concorso esterno in associazione mafiosa]]. Il senatore è stato anche condannato a due anni di [[Liberazione condizionale|libertà vigilata]], oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 [[euro]]) alle parti civili, il [[Palermo|Comune]] e la [[Provincia di Palermo]]<ref name=autogenerato2>[http://www.acmos.net/narcomafie/wp-content/uploads/2010/04/sentenza_dellutri.pdf Testo integrale della sentenza] (p. 1763).</ref><ref name="tiscali28giugno2010">{{Cita news|autore=Redazione online|url=http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/06/28/mafia-processo-dellutri-attesa-sentenza.html|titolo=Mafia: processo Marcello Dell'Utri, quinto giorno di camera di consiglio|pubblicazione=Tiscali|
Nel testo che motiva la sentenza<ref name=autogenerato2 /><ref name="tiscali28giugno2010" /> si legge:
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Inoltre:<ref name="tiscali28giugno2010" /><ref>[http://www.acmos.net/narcomafie/wp-content/uploads/2010/04/sentenza_dellutri.pdf Testo integrale della sentenza] (p. 1555).</ref>
==== Processo d'appello: 7 anni di reclusione (2010-2012) ====
Il processo di secondo grado si è svolto alla Corte di Appello di Palermo. Il 16 aprile 2010 il procuratore generale di Palermo Nino Gatto ha chiesto la condanna a 11 anni di carcere per Dell'Utri.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/04/16/visualizza_new.html_1763405390.html|titolo=Mafia, chiesti 11 anni per Dell'Utri|pubblicazione=[[ANSA]] |
La [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'appello]] di Palermo, presieduta da Claudio Dall'Acqua, condanna a sette anni di carcere l'imputato<ref name="repubblica29giugno2010" /><ref name="corriere29giugno2010" /> per concorso esterno in associazione mafiosa per i fatti accaduti sino al [[1992]]. La Corte d'appello, con questa sentenza, ha ritenuto che Dell'Utri intrattenne stretti rapporti con le vecchie organizzazioni mafiose di [[Stefano Bontade]], [[Totò Riina]] e [[Bernardo Provenzano]] sino alla stagione delle stragi di [[Giovanni Falcone|Falcone]] e [[Paolo Borsellino|Borsellino]]<ref name="repubblica29giugno2010" /><ref name="corriere19novembre2010">{{Cita news|autore=Redazione online|url=http://www.corriere.it/politica/10_novembre_19/dellutri-mafia-mediatore-berlusconi_3152cfe8-f40c-11df-91ce-00144f02aabc.shtml|titolo=I giudici: «Dell'Utri mediatore tra i boss mafiosi e Berlusconi»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=19|mese=11|anno=2010|accesso=19 novembre 2010}}</ref> facendo da intermediario fra le organizzazioni malavitose e Silvio Berlusconi<ref name="corriere19novembre2010" />.
Una vicenda che accerterebbe la colpevolezza dell'imputato sarebbe la mediazione per l'assunzione del boss palermitano [[Vittorio Mangano]] come stalliere nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi; Mangano avrebbe assicurato protezione contro l'escalation dei sequestri a Milano<ref name="repubblica29giugno2010" /><ref name="corriere19novembre2010" />.
La corte ha assolto Dell'Utri per i fatti contestati successivi al 1992 perché «il fatto non sussiste»<ref name="corriere29giugno2010" /> portando la pena detentiva da 9 a 7 anni.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_29/dellutri-sentenza_c8806998-8350-11df-aec8-00144f02aabe.shtml|titolo=Mafia, sette anni a Dell'Utri. Il senatore: «Sentenza pilatesca»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |
==== L'annullamento in Cassazione con rinvio in appello ====
Il 9 marzo 2012 la quinta sezione penale della [[Corte Suprema di Cassazione|Corte di Cassazione]] ha annullato con rinvio la sentenza d'appello, accogliendo così il ricorso della difesa avverso alla condanna a sette anni.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/10/processo_Dell_Utri_rifare_co_8_120310018.shtml|titolo=Il processo a Dell'Utri è da rifare.|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |
http://www.ilgiornale.it/interni/cassazione_processo_delutriil_pg_diritti_non_rispettatila_condanna_va_annullata/pg_iacoviello-mafia-processo_delutri-cassazione/09-03-2012/articolo-id=576481-page=0-comments=1|titolo=Ha vinto Dell'Utri, il processo è da rifare|pubblicazione=[[Il Giornale]]|giorno=09|mese=03|anno=2012|accesso=09/03/2012}}</ref>
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==== Nuova condanna in appello: 7 anni di carcere (2013) ====
Il 18 gennaio [[2013]] il procuratore generale di Palermo, [[Luigi Patronaggio]] ha richiesto alla Corte d'Appello sette anni di carcere per Dell'Utri. Secondo la Cassazione, che aveva annullato la condanna a sette anni in appello, sono provati i rapporti di Dell’Utri con Cosa nostra dal [[1974]] fino al [[1977]], invece secondo il pg i rapporti non si sarebbero mai interrotti.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/18/processo-dellutri-pg-chiede-sett-imputato-in-rapporti-con-mafia-per-30-anni/473270/ Mafia, il pg di Palermo: “Sette anni per Marcello Dell’Utri”] ilfattoquotidiano.it, 18 gennaio 2013</ref> Il 25 marzo la Corte d'Appello ha accolto la richiesta dell'accusa, condannandolo a sette anni di reclusione.<ref name="palermo.repubblica.it"/>
La Corte ha condannato l'ex senatore a risarcire le spese legali delle parti civili che si erano costituite contro di lui, il Comune con 7.800 euro e la Provincia di Palermo con 3.500 euro.<ref>
=== Trattativa Stato-mafia (2012-) ===
==== Indagini ====
È stato indagato nell'inchiesta sulla [[trattativa tra Stato e mafia]].<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/11_novembre_24/stato-mafia-indagato-dellutri_6b1ddbbe-16c0-11e1-a1c0-69f6106d85c1.shtml|titolo=Trattativa Stato-mafia: indagato Dell'Utri|
Il 14 giugno [[2012]] la procura di Palermo chiude le indagini sulla trattativa.<ref>{{cita news|url=http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/06/14/trattative_stato_mafia_procura_palermo_chiusura_indagini_indagati_dell_utri_mediatore.html|titolo=Trattativa Stato-mafia, chiuse le indagini. Dodici indagati|data=14 giugno 2012|accesso=11 aprile 2014|pubblicazione=Sky Tg24}}</ref>
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==== Rinvio a giudizio (2012-2013) ====
Il 24 luglio [[2012]] la procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio per 12 persone, tra cui Marcello Dell'Utri, accusato di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato (art. 338 cpp.).<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/trattativa-stato-mafia-rinviati-giudizio-12-indagati-825178.html Trattativa Stato-mafia, rinviati a giudizio 12 indagati - IlGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://affaritaliani.libero.it/cronache/trattativa-stato-mafia-dai-politici250712.html?refresh_ce Trattativa Stato-mafia/ Dai politici ai boss. Ecco chi sono i 12 indagati dalla Procura di Palermo. LA SCHEDA - Affaritaliani.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Il 10 gennaio [[2013]] la richiesta viene poi accolta.<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Richieste per Dell'Utri, Mannino, Mancino|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|
=== Estorsione ai danni di Silvio Berlusconi (2012-) ===
Riguardo alla trattativa Stato-mafia, i pm pensano che Dell'Utri, nel corso degli anni, possa aver estorto denaro a Silvio Berlusconi per ottenere il suo silenzio riguardo ai presunti rapporti di questo con gli esponenti di [[Cosa Nostra]].<ref name="stg24">{{cita news|url=http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/07/18/marcello_dell_utri_estorsione_silvio_berlusconi_palermo.html|titolo=Dell'Utri indagato per estorsione ai danni di Berlusconi|editore=[[Sky TG 24]]|data=18 luglio 2012|accesso=18 luglio 2012}}</ref> Il 18 luglio [[2012]] viene dunque iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Palermo per una presunta estorsione ai danni di Silvio Berlusconi.<ref name="stg24"/><ref>{{cita news|url=http://www.unita.it/italia/stato-mafia-berlusconi-convocato-dai-pm-1.430580|titolo=Dell'Utri indagato, i pm: «Ricattava Berlusconi»|
=== False fatture e frode fiscale: patteggiamento di 2 anni e 3 mesi di reclusione (1999) ===
Nel [[1999]] ha patteggiato la pena di due anni e 3 mesi di reclusione per false fatture e [[Evasione ed elusione fiscale|frode fiscale]] nell'ambito della gestione di [[Publitalia '80]] a [[Torino]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/online/politica/macherio/macherio/macherio.html|titolo=Berlusconi assolto Dell'Utri patteggia|pubblicazione=[[La Repubblica]] |
=== Tentata estorsione: assolto in Cassazione (1992-2012) ===
È stato condannato in primo grado a [[Milano]] a due anni di reclusione per tentata [[estorsione]] ai danni di [[Vincenzo Garraffa]] (imprenditore [[Trapani|trapanese]]), con la complicità del boss [[Vincenzo Virga]] (trapanese anche lui).
L<nowiki>'</nowiki>ex presidente della [[Pallacanestro Trapani]] Vincenzo Garraffa aveva ottenuto dalla [[Birra Messina]] ([[Heineken]]) una sponsorizzazione di 1,5 miliardi di lire, ma - secondo l' accusa - esponenti di [[Publitalia]] (la società di cui Dell'Utri era amministratore delegato) gli avevano poi chiesto la retrocessione «in nero» di metà dei soldi, «per creare fondi occulti». La sentenza di condanna afferma che, al rifiuto di Garraffa, Dell'Utri lo avrebbe minacciato prima a parole («Le consiglio di ripensarci, abbiamo uomini e mezzi che la possono convincere a cambiare opinione»), poi con la visita del boss Virga in ospedale a parlargli del debito<ref name="archiviostorico.corriere.it">{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/aprile/15/Dell_Utri_prescrizione_Sentenza_pilatesca_co_9_090415012.shtml|titolo=Dell' Utri, prescrizione: «Sentenza pilatesca»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |
Il 15 maggio [[2007]] la terza Corte d'appello di Milano conferma la condanna a due anni.<ref>[http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-05-15T103459Z_01_ROS536880_RTRIDST_0_OITTP-DELLUTRI-APPELLO-CONFERMA.XML&archived=False ''Confermata in appello condanna Dell'Utri per tentata estorsione''] su [[Reuters]].it - 15 maggio 2007</ref>.
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Il 10 aprile [[2008]] il PG della Cassazione ha chiesto l'annullamento, con rinvio, della condanna a 2 anni inflitta al parlamentare Marcello Dell'Utri, ritenendo "inutilizzabili" alcune dichiarazioni accusatorie.
La Corte di Cassazione, II sezione penale, accoglie la richiesta, annullando la sentenza di appello con rinvio ad altra sezione<ref>[http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-04-10_110205881.html Dell'Utri,
Il 14 aprile [[2009]] I giudici della quarta Corte d'Appello di Milano hanno derubricato il reato da tentata estorsione a minaccia (la cosiddetta «desistenza volontaria» -articolo 56 comma 3 c.p.) e hanno dichiarato quindi il «non doversi procedere», nei confronti di Dell'Utri e anche del boss mafioso Vincenzo Virga, prosciogliendoli per intervenuta prescrizione del reato.<ref name="archiviostorico.corriere.it"/><ref>http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=54456&sez=HOME_INITALIA Il Messaggero, 14 aprile 2009</ref> Contro la sentenza di annullamento per prescrizione hanno fatto in seguito appello, oltre al procuratore generale di Milano e a Vincenzo Garraffa, lo stesso Marcello Dell'Utri, motivato dalla volontà di ottenere un'assoluzione nel merito.
Il 28 maggio [[2010]] la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di appello, riconoscendo come contraddittorie le conclusioni della Corte d'Appello milanese, in quanto le minacce riscontrate da tutte le precedenti sentenze confermano un tentativo di estorsione che non può venir meno a causa di una successiva desistenza da parte di chi le ha effettuate. La Suprema Corte ha così rinviato il processo davanti alla Corte d'Appello di Milano<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-05-28/nuovo-processo-dellutri-vicenda-173500.shtml|titolo=Dell'Utri ancora a processo sulla vicenda pallacanestro Trapani|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]] |
Il 20 maggio [[2011]] i giudici della Corte d'Appello di Milano hanno assolto Marcello Dell'Utri dall'accusa di tentata estorsione aggravata dalle finalità mafiose in quanto "il fatto non sussiste".<ref>[http://www.grr.rai.it/dl/grr/edizioni/ContentItem-9342ea50-e19b-4949-9af3-beabccb502db.html GRR - GR1 del 21/05/2011 08:00<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/mafia_assoluzione_dellutri_dopo_12_anni/21-05-2011/articolo-id=524448-page=0-comments=1 Mafia, assoluzione per Dell’Utri. Dopo 12 anni - Interni - ilGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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Il 31 marzo [[2011]] la prima sezione della corte d’appello di Palermo ha confermato l’assoluzione per il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri accusato di istigazione alla calunnia aggravata. La procura generale aveva chiesto 6 anni.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/31-marzo-2011/dell-utri-assolto-l-accusa-calunnia-aggravata-pg-ricorrero-cassazione-190348819475.shtml?fr=correlati Calunnia aggravata, Dell'Utri assolto (anche) in Appello. Il pg: «In Cassazione» - Corriere del Mezzogiorno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Il 16 maggio [[2012]] la Cassazione ha confermato l'assoluzione del senatore Marcello Dell'Utri dall'accusa di istigazione alla calunnia ai danni di tre pentiti di mafia.
=== Inchiesta P3: rinviato a giudizio (2010-) ===
Marcello Dell'Utri è stato raggiunto da un avviso di garanzia nel luglio [[2010]], nell'ambito delle indagini condotte dai magistrati romani intorno all'intreccio occulto tra alte personalità dello stato e altri individui a queste connessi, i quali si sarebbero riuniti secondo la Procura in una «nuova [[P2]]». Questa «struttura riservata» sarebbe stata «costituita e partecipata da [[Flavio Carboni]], da [[Arcangelo Martino]] e da [[Pasquale Lombardi]]», secondo quanto riportato nell'informativa del 18 giugno scorso dei carabinieri di [[Roma]], e avrebbe svolto «in maniera sistematica e pianificata un'intensa, riservata ed indebita attività di interferenza sull'esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, allo scopo di ottenere vantaggi economici o di altro tipo».<ref>Francesco Viviano, [http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/news/cos_la_cosca_tent_l_aggancio_a_letta_tutti_gli_uomini_dell_operazione_insider-5548074/?ref=HRER1-1 Così la "cosca" tentò l'aggancio a Letta Tutti gli uomini dell'Operazione Insider], la Repubblica, 13 luglio 2010</ref> L'organizzazione, definita "massonica" dalla Procura di Roma, avrebbe agito, sempre secondo i carabinieri, in particolare allo scopo di influenzare la decisione della [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Consulta]] in merito al pronunciamento sulla legittimità costituzionale del "lodo Alfano". Tale operazione sarebbe stata pianificata e discussa in una cena tenuta presso l'abitazione del coordinatore del [[Il Popolo della Libertà|Pdl]] [[Denis Verdini]] e alla quale avrebbero preso parte Dell'Utri, [[Flavio Carboni]], [[Arcangelo Martino]] e [[Raffaele Lombardi]] ed alti funzionari dello Stato.<ref name=corriereCarboni>{{Cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_luglio_8/ordinanza-custodia-carboni-1703352418853.shtml|titolo=Il gip: "Carboni cercò di influire sulla Consulta per la decisione su Lodo Alfano |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=08|mese=07|anno=2010|accesso=9 luglio 2010}}</ref>,per aver sostenuto la riammissione della lista civica regionale "[[Per la Lombardia]]" (che appoggiava il candidato di centrodestra per le [[elezioni regionali del 2010]] e attuale governatore della regione Lombardia [[Roberto Formigoni]]) e,
Il 7 agosto [[2011]] la procura di Roma chiude le indagini sull'inchiesta P3.<ref>[http://www.ilmessaggero.it/home_initalia/primopiano/loggia_p3_chiusa_inchiesta_legami_anche_con_il_caso_papa/notizie/158816.shtml Loggia P3, chiusa l'inchiesta legami anche con il caso Papa - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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A pochi giorni dalle [[elezioni politiche del 2008]], in un'intervista rilasciata a [[Klaus Davi]], afferma che [[Vittorio Mangano]] è stato «''un eroe, a modo suo''» perché, a suo dire, mentre era in carcere (dal [[1995]] al [[2000]] - anno di morte - per molteplici reati<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/mangano/morto/morto.html|titolo=È morto Vittorio Mangano l'ex stalliere di Berlusconi|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=23|mese=7|anno=2000|accesso=18 ottobre 2009}}</ref>) avrebbe rifiutato di fare dichiarazioni contro di lui e Silvio Berlusconi in cambio della scarcerazione finanche negli ultimi mesi di vita, quando era malato terminale di cancro<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/verso-elezioni-18/berlusconi-toghe/berlusconi-toghe.html|titolo=Berlusconi: "Perizie per i pm" Dell'Utri: "Mangano un eroe"|pubblicazione=[[La Repubblica]] |giorno=8|mese=4|anno=2008|accesso=18 ottobre 2009}}</ref>. Dell'Utri ha confermato le sue parole in occasione della conferenza stampa tenuta a seguito della sua condanna per concorso esterno in associazione mafiosa il 29 giugno 2010 aggiungendo: «''Mangano resta il mio eroe: non so se io, trovandomi al suo posto in carcere, riuscirei a resistere senza fare nomi''»<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/29/berlusconi-che-non-parla-in-aula-dellutri-fui-io-a-dirgli-di-stare-zitto/33486/ Berlusconi che non parla in aula. Dell'Utri: “Fui io a dirgli di stare zitto”], di Davide Milosa, Il Fatto Quotidiano, 29 giugno 2010</ref>.
Tenendo presente quanto dichiarato da [[Ezio Cartotto]], collaboratore di dell'Utri, che affermò davanti i giudici di Caltanissetta e di Palermo riferendosi al senatore siciliano: «
=== Su Mussolini e il fascismo ===
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=== I presunti diari segreti di Mussolini ===
{{Vedi anche|Diari di Mussolini#Falso del 2007}}
L'11 febbraio 2007 Dell'Utri annuncia di aver ricevuto dai figli di un partigiano deceduto (di cui si rifiuta di rivelare il nome) cinque presunti [[Diari di Mussolini|diari]] manoscritti da [[Benito Mussolini]], contenenti appunti dal [[1935]] al [[1939]]. Alcuni storici come [[Francesco Perfetti]] inizialmente si dimostrano possibilisti, altri come [[Giovanni Sabbatucci]], [[Valerio Castronovo]], [[Emilio Gentile]] e [[Denis Mack Smith]] si esprimono al riguardo con grande scetticismo. Pochi giorni più tardi [[L'Espresso]] annuncia che uno studio smentisce incotrovertibilmente l'autenticità dei diari, che del resto vennero già smascherati come falsi dal [[The Times|Times]] di [[Londra]] nel [[1980]] e da [[Sotheby's]] negli [[anni 1990|anni novanta]]. Infatti, dopo diversi mesi di attenti studi condotti da uno dei più autorevoli storici del fascismo [[Emilio Gentile]] ed il presidente dei grafologi italiani Roberto Travaglini, sono state constatate delle macroscopiche discrepanze storiche ed una calligrafia non riconducibile a Mussolini. Nel 2011, lo storico, esperto di carte d'archivio, [[Mimmo Franzinelli]] ha pubblicato con Bollati Boringhieri il libro
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=[[Marco Travaglio]]
* [[Simone Falanca]]. ''Alfa e Beta. Cosa c'entrano Berlusconi e Dell'Utri con la stagione delle bombe 1992-93?''. Fratelli Frilli Editori, 2003. ISBN 88-87923-99-X.
* [[Marco Travaglio]]; [[Peter Gomez]]. ''L'amico degli amici. Perché Marcello Dell'Utri è stato condannato a nove anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. La requisitoria dei PM e la memoria della difesa'', BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-00707-2.
* [[Saverio Lodato]]; [[Marco Travaglio]]. ''Intoccabili. Perché la mafia è al potere. Dai processi Andreotti, Dell'Utri & C. alla normalizzazione. Le verità occultate sui complici di Cosa Nostra nella politica e nello Stato. Introduzione di [[Paolo Sylos Labini]]'', , pg. 296-309. BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-00537-1.
* Nicola Andrucci. ''Stato a Rovescio. Il Processo a Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. La sua amicizia e gli affari con Silvio Berlusconi. Una storia iniziata negli anni '70 e giunta fino ai giorni nostri''. 2007 licenza creative-commons. Internet free download. [http://www.ilpassatore.it/2007/10/15/scarica-gratuitamente-il-libro-stato-a-rovescio/ Scaricabile da qui:]
* {{cita libro |
== Voci correlate ==
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