Victor Noir: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Fix dimensionamento immagini (v. richiesta)
Riga 20:
Nato ad [[Attigny (Ardenne)|Attigny]], nelle [[Ardenne]], col nome di '''Yvan Salmon''', si trasferì in seguito a [[Parigi]], dove lavorò come giornalista per il giornale "''La Marseillaise''", diretto da [[Henri Rochefort]], sotto lo pseudonimo di Victor Noir.
 
Nel [[1870]] fu ucciso con un colpo di pistola dal principe [[Pietro Napoleone Bonaparte|Pierre Bonaparte]], potente cugino dell'Imperatore [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]], duranteera stato inviato dal giornale “La Marseillaise” presso il cugino di Napoleone III. Aveva il compito di organizzare un'intervista aduello casatra delquest’ultimo e il suo caporedattore, che riteneva di essere stato ingiuriato dal principe. Il povero messaggero fu ucciso da un colpo di pistola dell’impulsivo principe, e divenne per questo simbolo di repubblicanesimo. Il giorno dopo si sarebbe dovuto sposare.
 
Una pubblica protesta seguì il 12 gennaio 1870, guidata dall'attivista politico [[Auguste Blanqui]]; più di 100.000 persone si unirono alla processione funebre verso il cimitero di Neuilly. In un periodo in cui Napoleone III era già divenuto impopolare, il verdetto di non colpevolezza di Pierre Bonaparte in seguito al processo per omicidio causò un'enorme reazione popolare, che sfociò in diverse dimostrazioni violente che aprirono la strada alla caduta del regime dell'imperatore, avvenuta il 4 settembre 1870.
In un periodo in cui Napoleone III era già divenuto impopolare, il verdetto di non colpevolezza di Pierre Bonaparte in seguito al processo per omicidio causò un'enorme reazione popolare, che sfociò in diverse dimostrazioni violente che aprirono la strada alla caduta del regime dell'imperatore, avvenuta il 4 settembre 1870.
 
[[File:NOIR3.JPG|left|thumb|Particolare]]