Albert Ellis: differenze tra le versioni
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Conseguito il Ph.D. nel 1947, continuò la sua formazione di psicoanalista. Come molti psicologi di quel tempo, era interessato alle teorie di [[Sigmund Freud|Freud]]. Si sottopose ad analisi e al programma di supervisione con [[Richard Hulbeck]] (il cui analista era stato [[Hermann Rorschach]]), del [[Karen Horney Institute]]. Proprio l'opera di [[Karen Horney]] sarà l'unica significativa influenza di scuola psicoanalica nel pensiero di Ellis, sebbene anche gli scritti di [[Alfred Adler]], [[Erich Fromm]] e [[Harry Stack Sullivan]] giocheranno un ruolo nella formazione dei suoi modelli psicologici. Ma egli attribuirà poi ad [[Alfred Korzybski]], e al suo libro ''Science and Sanity'', lo stimolo intellettuale che lo spinse ad esplorare un nuovo percorso filosofico e a fondare la ''Rational-Emotive Therapy''.
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Visse ed esercitò la professione a [[New York]], presso l'istituto da lui fondato, compiendo molti viaggi all'estero per diffondere la sua opera teorica. Si sposò due volte nei primi 40 anni. Visse una ''open relationship '' di 37 anni superati i cinquanta con Janet Wolfe, Ph.D., che è stata Direttore Esecutivo dell'Albert Ellis Institute per oltre 25 anni. Infine un terzo matrimonio negli ultimi anni. Non ebbe figli.
=== Gli ultimi anni ===▼
Negli ultimi anni dovette affrontare due ricoveri, per seri problemi intestinali ([[2004]]) e polmonite ([[2006]]), assistito in convalescenza dalla sua assistente Debbie Joffe, che poi divenne sua moglie.▼
Dopo una disputa sulle politiche di direzione del AEI, sostenne cause civili contro altri membri della direzione, per riottenere le cariche da cui era stato rimosso ([[2005]])<ref>[http://www.nycourts.gov/reporter/3dseries/2006/2006_26023.htm Ellis v Broder (2006 NY Slip Op 26023)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e il diritto ad utilizzare i locali dell'istituto ([[2007]]). A seguito di tali eventi ripudiò l'istituto ed il suo attuale operato <ref name="Albert Ellis friends">[http://albert-ellis-friends.net/ Albert Ellis friends]</ref>.▼
Continuò comunque a lavorare e riuscì a completare un manuale sulla [[teoria della personalità]] poco prima della morte. Il testo è stato pubblicato postumo il 14 agosto [[2008]].▼
È scomparso il 24 luglio 2007 per cause naturali, all'età di 93 anni.<ref>[http://www.nytimes.com/2007/07/25/nyregion/25ellis.html?pagewanted=2&ei=5088&en=fafd65d9cfba7311&ex=1343016000&partner=rssnyt&emc=rss ''New York Times'', "AlbertEllis, 93, Influential Psychotherapist, Dies", July 25, 2007]</ref>▼
== Contributo teorico alla Psicologia ==
=== Sessuologia ===
==== Liberazione sessuale ====
Cominciò a praticare la terapia sessuale dal [[1943]] ed a scrivere libri e articoli dal [[1945]]<ref>''Sex without guilt in the 21st century'', 2003, p. 70</ref>. Alcuni libri divennero dei best seller: ''The folklore of sex'' (la sua prima pubblicazione, 1951), ''Sex without guilt'', ''The art and science of love''. Tra il [[1956]] ed il [[1960]] pubblicò mensilmente i suoi articoli in materia di sesso e amore sul quotidiano ''The Independent''. Collaborò anche con diversi programmi radiofonici e televisivi.
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==== Omosessualità ====
Sull'omosessualità Ellis cambiò posizione nei decenni, passando da un visione tradizionale ad una più aperta, sia sul piano teorico che pratico. Nel libro ''Homosexuality: Its Causes and Cure'' del 1965, l'autore considerava l'omosessualita' una patologia, quindi una condizione da curare. Nel 1976, dopo che tre anni prima l'[[American Psychiatric Association]] aveva cambiato posizione sull'omosessualità escludendola dai disturbi mentali e dalla necessità di cure, Ellis rivide il proprio punto di vista nel volume ''Sex and the Liberated Man'', dove sosteneva che alcuni comportamenti omosessuali
=== Psicoterapia ===
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Fino agli anni sessanta Ellis fu, assieme ad [[Aaron Beck]], l'unico esponente di spicco nell'area della [[Psicoterapia cognitiva|terapia cognitiva]], ma negli anni settanta cominciò a suscitare sempre maggior interesse in molti esponenti della [[terapia comportamentale]] quali [[Albert Bandura]], [[Arnold Lazarus]], [[Cesare De Silvestri]], [[Donald Meichenbaum]] e [[Michael Mahoney]], [[Carola Schimmelpfennig]] facilitando quel movimento bidirezionale che portò ad un progressivo accostamento della prospettiva cognitivista e di quella comportamentista, fino alla nascita della [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale]], di cui Ellis viene considerato il precursore.
▲=== Gli ultimi anni ===
▲Negli ultimi anni dovette affrontare due ricoveri, per seri problemi intestinali ([[2004]]) e polmonite ([[2006]]), assistito in convalescenza dalla sua assistente Debbie Joffe, che poi divenne sua moglie.
▲Dopo una disputa sulle politiche di direzione del AEI, sostenne cause civili contro altri membri della direzione, per riottenere le cariche da cui era stato rimosso ([[2005]])<ref>[http://www.nycourts.gov/reporter/3dseries/2006/2006_26023.htm Ellis v Broder (2006 NY Slip Op 26023)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e il diritto ad utilizzare i locali dell'istituto ([[2007]]). A seguito di tali eventi ripudiò l'istituto ed il suo attuale operato <ref name="Albert Ellis friends">[http://albert-ellis-friends.net/ Albert Ellis friends]</ref>.
▲Continuò comunque a lavorare e riuscì a completare un manuale sulla [[teoria della personalità]] poco prima della morte. Il testo è stato pubblicato postumo il 14 agosto [[2008]].
▲È scomparso il 24 luglio 2007 per cause naturali, all'età di 93 anni.<ref>[http://www.nytimes.com/2007/07/25/nyregion/25ellis.html?pagewanted=2&ei=5088&en=fafd65d9cfba7311&ex=1343016000&partner=rssnyt&emc=rss ''New York Times'', "AlbertEllis, 93, Influential Psychotherapist, Dies", July 25, 2007]</ref>
== Incarichi e riconoscimenti ==
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