Arduino d'Ivrea: differenze tra le versioni
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Verso la seconda metà del XVII secolo, il cardinal Ferrero, abate di Fruttuaria, considerava ancora indegno il fatto che le ossa di Arduino, macchiate dai tanti misfatti contro la Chiesa, fossero conservate come preziose reliquie nell’abbazia. Decise dunque di profanare il sepolcro e di seppellire in terra sconsacrata le ossa che si erano conservate. Ma un pio frate si incaricò di spiare l’abate, di segnare il luogo della sepoltura e di avvisare dell’accaduto il conte Filippo di Agliè, che vantava antiche discendenze da Re Arduino. <br>
Quest’ultimo fece allora nuovamente esumare le nobili spoglie ordino di trasporle nel suo castello in [[Agliè]] ove rimasero sin al [[1764]]. <br>
In quell’anno il castello passò ai [[Casa Savoia|Savoia]], ma la sorte dispose che la marchesa Cristina di Saluzzo Miolans, moglie del marchese Giuseppe San Martino, ex proprietario del castello, fosse amante riamata del conte [[Francesco Valperga di Masino]].<br> Racconta il Giacosa che: <br>
<<''Al conte di Masino coceva il pensiero di quelle poche ceneri, già tolte alla sacra volta e ai canti del- la chiesa, già rapite alla ferace terra di Fruttuaria, mal guardate e cadute ora... a tale padrone, cui non le consacrava nessun vincolo di sangue, nessuna ragione né di nome né di memorie. Però le sue alte cariche non gli permettevano aperta dimostrazione, né la remotissima agnazione potevagli attribuire il diritto di rivendicare le spoglie mortali del grande antenato. Chiudeva nell'animo la pietosa ira, alla quale era conforto l'amore della marchesa e il sapernela partecipe. Ma la pietà femminile è industre e temeraria''…>>
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La passione per le rievocazioni storiche medievali - che ha connotato la cultura romantica e che si è tramandata sino ai nostri giorni – si manifesta nel Canavese in numerose feste in costume. Tra esse vanno ricordate:
*la Settimana Fructuariense che si celebra a [[San Benigno Canavese]];
*il Torneo di Maggio, nato a [[
*le manifestazioni storiche di [[Sparone]], celebrate ai piedi dei ruderi dell’antica roccaforte di Arduino.
==Voci correlate==
* [[Beato Warmondo]]
* [[Fruttuaria]]
==Bibliografia==
* M.L. Tibone, L. M. Cardino, Il ''Canavese. Terra di storia e di arte'', Torino, 1993
* P. Ramella, ''Yporegia - Ivrea e Canavese nel Medioevo'', Ivrea, 1997
[[Categoria:Biografie|Arduino di Ivrea]]
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