Inkerman: differenze tra le versioni
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''Kalamita'', una [[fortezza]] [[medioevo|medievale]] che ora giace in rovina, fu costruita sull'[[altopiano]] di ''Monastyrskaja Skala'' (letteralmente «la [[falesia]] del monastero»), su una [[scogliera]] strategica che domina Inkerman, ed è menzionata al tempo dalle [[mappa|carte]] [[mare|marine]] [[Genova|genovesi]] dei [[secolo|secoli]] [[XIV secolo|XV]] e [[XV secolo|XV]]<br> La fortezza di ''Kalamita'' fu ampliata nel [[XIV secolo]] e restaurata dal [[principe]] [[Alexios]] di [[Mangup]], per difendere il [[porto]] del suo [[principato]], che riceveva dai [[Mongoli]] e dai [[Tatari]], [[schiavo|schiavi]], [[bestiame]], [[cuoio]] e [[lana]], frutti dei loro attacchi predatorii nel [[principato di Kiev]] (o [[Rus' di Kiev]]), in [[Polonia]] e [[Lituania]].
I [[Genovesi]] si resero padroni della regione e della fortezza di Kalamita nel [[XIV secolo]] e vi stabilirono delle imprese commerciali.<br> La fortezza fu occupata poi
Un piccolo [[località abitata|insediamento]], costituito da un [[agglomerazione|agglomerato]] urbano
Durante la [[Guerra di Crimea]], la [[battaglia di Inkerman|battaglia d'Inkerman]] si svolse presso la [[città|città omonima]] il [[5 novembre]] [[1854]].<br> I [[Russi]] rinchiusi a [[Sebastopoli]] tentarono una sortita contro le truppe britanniche, che portò al [[guerra|conflitto]].<br> Dopo i successi iniziali, i russi furono di nuovo ricacciati indietro con l'intervento dei [[francesi]].<br> Tuttavia, la causa principale della sconfitta dei russi si deve ricercare nella mancanza di cooperazione tra gli ufficiali comandanti, specificamente tra Dannenburg ed [[Aleksandr Sergeevič Menšikov]].<br> A causa di ordini confusi e contraddittori, venne infatti a mancare un piano d'attacco a tutto campo, dettagliato, pianificato e coordinato, delle divisioni russe dislocate nella [[gola (geografia)|gola]] di Kilenbalka, per una sequenza più o meno casuale di azioni individuali, che risultò incapace di rompere una dopo l'altra le difese alleate.<br> Come risultato di tale [[disastro]] [[tattica|tattico]] e [[strategia|strategico]] Menṡikov fu sollevato dal comando delle truppe russe<ref>Geoffrey Regan, ''Militärische Blindgänger und ihre größten Niederlagen'', Augsburg 2008</ref>.<br> Pochi giorni prima, il [[23 ottobre]], c'era già stata una battaglia tra [[russi]] ed [[inglesi]] che divenne nota nella [[storia]] come la "Piccola Inkerman".<br> I russi attaccarono la posizione della Seconda Divisione britannica ad Inkerman, ma furono respinti da un pesante fuoco di [[artiglieria]], e nello scontro i russi persero 270 [[soldato|uomini]], gl'inglesi 100.
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