Cross fertilization workshop: differenze tra le versioni

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Il '''Cross Fertilization Workshop''' (CFW) è una metodologia di [[brainstorming]] pensata per favorire la nascita di idee di innovazione radicale in gruppi di lavoro costituiti da persone di cultura scientifica e tecnica.
Il metodo è incentrato sul concetto di [[trasferimento tecnologico]], l'idea centrale è di generare un impulso creativo nel gruppo di lavoro presentando una tecnologia proveniente da un dominio culturale completamente diverso da quello dei partecipanti e lavorando con loro per individuare applicazione di quella tecnologia al loro settore. Il trasferimento tecnologico è ritenuto uno strumento fondamentale per facilitare l’innovazione radicale <ref>Stephan Hess, Roland Yves Siegwart, ''[http://link.springer.com/article/10.1007/s10961-012-9249-8 R&D Venture: proposition of a technology transfer concept for breakthrough technologies with R&D cooperation: A case study in the energy sector]'', ''The Journal of Technology Transfer'', April 2013, Volume 38, Issue 2, pp 153-179</ref>.
== La metodologia ==
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== CFW e Open Innovation ==
Open Innovation e Technology Transfer sono concetti in stretta relazione <ref>Pedro Parraguez Ruiz, ''[http://www.openinnovate.co.uk/papers/dissertation.pdf ''Technology & Knowledge Transfer Under the Open Innovation Paradigm]''], 2010, University of Bath, Thesis Dissertation</ref>.
I CFW si inquadrano dunque fra gli strumenti utili per una azienda che voglia integrare il paradigma dell’Open Innovation nel suo processo di R&D o sviluppo prodotto. In questo caso l’impostazione di CFW centrati sulle tecnologie del proprio solvers network permette sia di informare, coinvolgere e stimolare la riflessione creativa tra la società ed i solver.
== Storia ==
A partire dagli anni 90, l’evoluzione del mercato internazionale dell’Oil & Gas ha fatto sì che le aziende che vi operano iniziassero a sentire una forte esigenza di innovazione <ref>Vikram Rao e Arnis Judzis, ''[https://www.yumpu.com/en/document/view/8876611/the-rd-challenges-to-secure-energy-supply-for-society-of- “TheThe R&D Challenges to Secure Energy Supply for the Third Trillion Barrels and Beyond”Beyond]'', JPE, april 2008</ref>., spesso soddisfatta utilizzando lo strumento del trasferimento tecnologico <ref>Stephen A. Holditch e Walter B. Ayers, [http://www.bergan.com/Downloads/HoldAyrs.pdf “How Technology Transfer Will Expand the Development of Unconventional Gas, Worldwide”], College Station (TX), 2009 </ref>.
Il metodo del CFW <ref name=A_T_H /> è stato elaborato in Italia dall’esperto di Open Innovation Giordano Pinarello, nel corso di una collaborazione con ENI; il principale playerente italiano del settore ha infatti utilizzato a partire dal 2007 il CFW come uno degli strumenti per aprirsi verso un mondo tecnologico diverso ma complementare rispetto a quello dell’Oil&Gas.
Nel corso del tempo i CFW hanno visto partecipare manager e tecnici di importanti multinazionali e organizzazioni quali: ENI, ENEL, MIT, Schlumberger, Offshore Mediterranean Congress.
==Note==
==Bibliografia==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Open innovation]]<br />
*[[Trasferimento tecnologico]]<br />
*[[Henry Chesbrough]]