La vacanza (romanzo): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Manuelarosi (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Manuelarosi (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 24:
}}
 
Il '''Santuario della Madonna di Loreto''' si trova a [[Spoleto]], fuori le mura, nei pressi della ''Porta San Matteo'', detta anche ''Porta Loreto'', a pochi metri dall'ospedale ''San Matteo degli Infermi''.
 
==Storia==
Nel [[1537]] uno spoletino, Jacopo Spinelli, per adempiere ad un voto, fa costruire una modesta [[cappella]] a somiglianza della ''Santa Casa'' di [[BasilicaNazaret]], dellatrasportata Santaper Casamare a [[Loreto]] dinel [[Loreto1294]], al tempo delle [[crociate]] <ref>{{Cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Santarelli|titolo=La Santa Casa di Loreto: un'esperienza di fede e di arte attraverso i secoli|anno=1999|editore=Mondadori|città=Milano}}</ref>. VieneLo Spinelli affrescatachiede dalal pittore Jacopo Santoro da Giuliana, detto [[Jacopo Siculo]] che,di oltreaffrescare alll'immagine della Vergine''Madonna col bambino,Bambino''; dil'artista riproduce anche [[San Sebastiano]] e, [[Antonio abate|Sant'Antonio]], riproducee la casa di [[Nazareth]] dove Maria ricevette l'[[annunciazione]].
 
===Tradizione===
La leggenda narra che l'immagine della Madonna venne ben presto molto venerata dalla cittadinanza in seguito ad un evento prodigioso: sembra che, rimasta incompiuta, in assenza del pittore sia stata completata da una mano invisibile, divina.
 
Si narra ancora che il 21 aprile del [[1571]] la sacra immagine abbia mosso gli occhi verso una folla adorante e supplicante, accorsa a pregare affinché un terribile terremoto e un lungo [[sciame sismico]], che da alcune giorni scuoteva la città, avesse fine. Il sisma cessò immediatamente, e alla Vergine venne anche attribuita anche la virtù di proteggere la città dai numerosi terremoti
 
Altri prodigi attribuiti alla Madonna riguardano gli [[esorcismi]] praticati a molti [[Indemoniato|indemoniati]] che giungevano da ogni parte del mondo; tanto si era sparsa la voce sulle sue virtù che numerosi sacerdoti si dedicavano giorno e notte all'accoglienza dei pellegrini. Tale incredibile flusso venneveniva regolato dai cardinali [[Cristoforo Madruzzo]] e [[Guido Ferreri]] che tennero il governo digovernavano Spoleto, l'uno dal 1566 al 1567 e l'altro dal 1572 al 1580. Alla loro presenza, il 4 ottobre 1572, venne posta la prima pietra del santuario.
 
===Costruzione===
Anche per volere del vescovo [[Flavio Orsini]], inizia quindi la costruzione di un grande tempio che, sotto le sue maestose volte, ingloba la cappella dello Spinelli, come la [[Basilica di Santa Maria degli Angeli]] con la [[Porziuncola]]. [[File:Spoleto. Santuario della Madonna di Loreto, cappella.jpg|thumb|left|La Cappella nella sua forma attuale rinnovata nel 1701]] Il disegno viene affidato ad [[Annibale Lippi]] <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/annibale-lippi/ Annibale Lippi, Treccani.it]</ref>, architetto fiorentino, che progetta un maestoso edificio: all'esterno la forma è pressoché quadrata, mentre la pianta interna è a forma di [[croce greca]]; nei quattro spazi angolari trovano posto due ampie cappelle, la [[sagrestia]] e un salone. Esecutori dei disegni del Lippi sono maestri [[scalpellini]] e capomastri comaschi molto attivi in quell'epoca. La costruzione procede lentamente; prima della conclusione vi prendono dimora i ''chierici regolari di [[San Paolo]]'', detti [[Barnabiti]], che nel [[1604]] costruiscono un [[Collegio (cristianesimo)|collegio]] accanto alla chiesa.
 
Viene consacrata dal vescovo [[Lorenzo Castrucci]] nel [[1621]].
 
Nel [[1798]] subentrano gli [[Agostiniani]]; nel [[1860]] il collegio viene adattato a ''istituto agrario'' e la chiesa, completamente abbandonata, diviene una [[caserma]]. Nel [[1925]] collegio e chiesa vengono occupate dai [[frati Minori Conventuali]], dopo pochi anni, nel [[1936]], il collegio viene abbattuto e al suo posto viene costruito il nuovo ospedale civile, mentre la chiesa nel [[1944]] viene di nuovo destinata a residenza militare, con conseguenze dannose per gli arredi e le architetture interne. Negli anni successivi ne hanno cura i [[Frati Cappuccini]]; nel [[1979]] sarà restaurata grazie all'associazione ''Amici di Spoleto'' e al contributo della ''Samuel Henry Kress Foundation'' di New York <ref>http://www.kressfoundation.org/ </ref>.
 
E' stata recentemente riaperta al culto, dopo che nel [[2007]] è tornata dal possesso della [[Azienda Sanitaria Locale]] a quello dell'[[Arcidiocesi di Spoleto-Norcia|Archidiocesi]]. Nel novembre [[2011]] l'arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignore [[Renato Boccardo]] ha conferito alla chiesa il titolo di ''santuario diocesano''.
 
==Descrizione==
I vasti spazi interni comprendono numerose cappelle erette nel tempo da nobili famiglie spoletine, alcune affrescate nel corso del [[XVII secolo]] da [[Giovanni Baglione]]. Tre suoi dipinti, ''l'Adorazione dei Magi'', la ''Natività'' e ''Visitazione'', ornavano la ''Cappella Campello'', eretta nel [[1608]] da Giuseppe e Francesco Campello, [[File:Spoleto. Santuario della Madonna di Loreto, interno.jpg|thumb|Spoleto. Cappella dell'Assunta]] e ben rappresentavano il periodo [[Caravaggio|caravaggesco]] dell'autore. Solo la ''Natività'' è rimasta al suo posto, le altre tele, trafugate nel [[1965]] e poi recuperate, sono state trasferite nei depositi comunali.
 
Il [[portale]] che si affaccia sulla piazza sarà completato anni dopo, nel [[1662]], grazie al contributo della famiglia Pianciani; il prospetto è rivestito da lastre di [[travertino]] squadrate, spartite da [[lesene]] rifinite in cima con [[Fregio|fregi]] lisci e semplici.
 
Il progetto prevedeva anche la costruzione di una cupola che però non verrà mai realizzata, così come le porte d'ingresso nelle altre due facciate.
Riga 51 ⟶ 54:
All'interno, subito a destra c'è la ''Cappella dell'[[Annunciazione|Annunziata]]'' fatta ornare dalla famiglia ''Ancaiani'' nel [[1602]]; a sinistra la ''Cappella dell'Assunta'', con stemma della famiglia ''Sala'', risalente al cinquecento. Più avanti si vedono la ''Cappella della Purificazione'', nata a spese della famiglia ''Lauri'', e la ''Cappella della [[Concezione]]'' eretta da ''Loreto Leoni''. La cappella costruita simile alla ''Santa Casa'' si trova in corrispondenza di quella fatta costruire dallo Spinelli e dedicata alla Madonna di Loreto. La sua forma attuale è stata realizzata nel 1701 ad opera di ''Isidoro Benedetti'' che la fece rivestire di pregiati [[marmi]].
 
==Il portico==
Dopo le soppressioni napoleoniche vi si trasferirono gli Agostiniani di S. Nicolò, e più tardi i [[Padri Conventuali]], che vi rimasero fino a quando nel convento non fu insediato l’ospedale. Nel 2007 la chiesa è tornata di proprietà della Diocesi.E' stata recentemente riaperta al culto, perché solo nel [[2007]] è tornata dal possesso della Azienda Sanitaria Locale a quello dell Archidiocesi.
81 arcate, 82 pilastri 300 m
L’arcivescovo, la cui presenza è molto viva nell’attività della parrocchia, ha potuto rendersi conto di tutto ciò ed è così che ha deciso di erigere a santuario la Madonna di Loreto. Credo sia giusto se si considera che il santuario è il luogo naturale della preghiera a Maria, e la descrizione corrisponde perfettamente».
 
==Note==