Musica classica: differenze tra le versioni

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===Strumentazione===
{{vedi anche|Legni|Ottoni (musica)|Archi (musica)|Percussioni|Tastiere}}
[[File:Dublin Philharmonic Orchestra performing Tchaikovsky's Symphony No 4 in Charlotte, North Carolina.jpg|thumb|left|300px|La ''Dublin Philharmonic Orchestra'' durante l'esecuzione della [[sinfonia n. 4 (Čajkovskij)|Sinfonia n. 4]] di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]] a Charlotte nel [[Nord Carolina]].]]
Gli strumenti utilizzati più comunemente nel repertorio della musica classica sono stati in buona parte inventati prima della metà del XIX secolo (spesso molto prima), e hanno sviluppato la loro forma moderna tra [[XVI secolo|XVI]] e XIX secolo. Gli [[strumenti]] più comuni sono presenti nell'[[orchestra]] o nella [[banda musicale|banda]], insieme a numerosi altri strumenti ad uso principalmente solistico (come il [[pianoforte]], il [[clavicembalo]] e l'[[organo (musica) |organo]]). L'[[orchestra sinfonica]] è la formazione musicale d'insieme più conosciuta al grande pubblico per l'esecuzione della musica classica<ref name=Kirgiss>{{cite book|last=Kirgiss|first=Crystal|title=Classical Music|year=2004|publisher=Black Rabbit Books|isbn=978-1-58340-674-8}}</ref> e comprende le famiglie degli [[strumento ad arco |archi]], [[fiati]] ([[legni]] e [[ottoni (musica)|ottoni]]) e [[percussioni]]. La banda è un altro complesso musicale che spesso esegue musica classica; è composta da strumenti appartenenti alle famiglie dei legni, ottoni e percussioni. Essa ha in genere una varietà più ampia (soprattutto tra gli ottoni) e una maggiore quantità di strumenti a fiato rispetto all'orchestra, ma non ha una sezione di archi.
[[File:Concertband.jpg|thumb|right|300px|Una banda giovanile durante un'esecuzione.]]
Gli strumenti utilizzati più comunemente nel repertorio della musica classica sono stati in buona parte inventati prima della metà del XIX secolo (spesso molto prima), e hanno sviluppato la loro forma moderna tra [[XVI secolo|XVI]] e XIX secolo. Gli [[strumenti]] più comuni sono presenti nell'[[orchestra]] o nella [[banda musicale|banda]], insieme a numerosi altri strumenti ad uso principalmente solistico (come il [[pianoforte]], il [[clavicembalo]] e l'[[organo (musica) |organo]]). L'[[orchestra sinfonica]] è la formazione musicale d'insieme più conosciuta al grande pubblico per l'esecuzione della musica classica<ref name=Kirgiss>{{cite book|last=Kirgiss|first=Crystal|title=Classical Music|year=2004|publisher=Black Rabbit Books|isbn=978-1-58340-674-8}}</ref> e comprende le famiglie degli [[strumento ad arco |archi]], [[fiati]] ([[legni]] e [[ottoni (musica)|ottoni]]) e [[percussioni]]. La banda è un altro complesso musicale che spesso esegue musica classica; è composta da strumenti appartenenti alle famiglie dei legni, ottoni e percussioni. Essa ha in genere una varietà più ampia (soprattutto tra gli ottoni) e una maggiore quantità di strumenti a fiato rispetto all'orchestra, ma non ha una sezione di archi.
 
Alla fine dell'[[Ottocento]] i compositori hanno iniziato ad interessarsi a culture popolari o extraeuropee e a volte hanno introdotto suoni di strumenti provenienti da altre culture musicali, come il [[gamelan]]. Anche gli strumenti [[elettrofoni]], come la [[chitarra elettrica]] e le [[onde Martenot]], possono essere presenti nel repertorio del [[XX secolo|XX]] e [[XXI secolo]]. Sia compositori di musica classica che di [[musica pop]] hanno sperimentato, negli ultimi decenni, l'introduzione di [[strumenti musicali elettronici|strumenti elettronici]] come il [[sintetizzatore]], e tecniche digitali, come l'uso di [[campionamento (musica) |campioni]] o di [[computer music|suoni generati dal computer]].
 
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In base all'organico, a grandi linee si distingue generalmente la musica a strumento solo (o non accompagnato), la [[musica da camera]], che prevede invece un organico d'insieme generalmente non molto esteso, nel quale ogni strumento conserva un ruolo individuale, e la musica sinfonica, ovvero quella per orchestra.
 
[[File:String quartet.JPG|thumb|left|Un [[quartetto d'archi]], esempio di formazione di [[musica da camera]].]]
I generi cameristici variano molto a seconda della dimensione e della tipologia di organico; è molto comune incontrare uno strumento melodico insieme ad uno strumento polifonico (es. flauto e pianoforte o violino e pianoforte), gruppi di tre, quattro o cinque strumenti, con o senza pianoforte, che possono essere timbricamente molto omogenei, magari appartenenti alla stessa famiglia (es. [[trio d'archi|trio]] o [[quartetto d'archi]]), o meno.<ref>Christina Bashford, ''Chamber Music'' in {{cita|Sadie, Tyrrell||Grove}}.</ref>
 
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==== L'orchestra ====
{{vedi anche|Orchestra}}
[[File:Dublin Philharmonic Orchestra performing Tchaikovsky's Symphony No 4 in Charlotte, North Carolina.jpg|thumb|left|300px|La ''Dublin Philharmonic Orchestra'' durante l'esecuzione della [[sinfonia n. 4 (Čajkovskij)|Sinfonia n. 4]] di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]] a Charlotte nel [[Nord Carolina]].]]
Fino al [[musica rinascimentale|Rinascimento]] non esistevano strumenti di taglia bassa e nella [[musica medievale]] gli strumenti erano divisi in due categorie: quelli più sonori, maggiormente adatti per l'uso all'aperto o nelle chiese, e gli strumenti meno sonori, destinati all'uso in interni. Inizialmente gli strumenti erano deputati solo a raddoppiare o accompagnare le voci, e i primi ensemble strumentali considerabili come proto-orchestre nascono nel XVI secolo, di composizione molto eterogenea ed impiegati nel servizio liturgico o nell'accompagnamento di balli e per l'intrattenimento. Il termine ''orchestra'' (già usato fin dai greci antichi per indicare [[Orchestra (architettura)|il livello più basso]] del palco nei teatri, destinato al coro) tornò in uso nel Rinascimento per indicare la zona antistante il palco teatrale, nella quale venivano usualmente collocati i musicisti, e il termine iniziò ad essere usato anche per indicare la compagine strumentale negli anni Settanta del Seicento<ref name=spitzer />. L'orchestra barocca era spesso composta da soli [[strumenti ad arco|archi]] e strumenti delegati ad eseguire il [[basso continuo]] ([[clavicembalo]], [[chitarrone]], [[arciliuto]], [[tiorba]]), cui potevano aggiungersi fiati, sia come parti di raddoppio [[ad libitum]] che come parti reali, solitamente [[flauti]], [[oboi]], [[corno (strumento musicale)|corni]], a volte con [[trombe]] e [[timpano (strumento musicale)|timpani]]. <ref Name=Kirgiss/> Negli anni Trenta e Quaranta del [[Settecento]] nasce l'orchestra nel moderno senso del termine, con gli archi stabilmente affiancati da fiati, tipicamente due oboi, due corni e uno o due fagotti, nella musica più solenne a volte anche trombe e tromboni; potevano essere presenti anche i timpani e il flauto, spesso suonato da un oboista. Durante il Classicismo, negli ultimi due decenni del Settecento, gli strumenti precedentemente presenti ad libitum, come flauti, clarinetti, trombe e percussioni, entrano a far parte dell'organico stabile dell'orchestra. Con il Romanticismo le dimensioni dell'orchestra aumentano progressivamente e nel secondo quarto dell'Ottocento scompaiono le tastiere impiegate nella realizzazione del basso continuo. Aumentano sia il numero degli elementi in ogni sezione degli archi sia il numero e la varietà dei fiati e delle percussioni, fino a raggiungere il gigantismo delle orchestre [[Richard Wagner|wagneriane]] e [[Gustav Mahler|mahleriane]]<ref name=spitzer>John Spitzer, Neal Zaslaw, ''Orchestra'' in {{cita|Sadie, Tyrrell||Grove}}.</ref>.