Sant'Agata: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: fix overlinking (v. richiesta) |
|||
Riga 103:
Il [[25 luglio]] [[1127]] i Mori presero d'assedio le coste siciliane. Dove approdavano erano stragi, massacri e rapine. Quando stavano per assalire la costa catanese, gli abitanti della città ricorsero all'intercessione di sant'Agata e, secondo la leggenda, la grazia non tardò: Catania fu risparmiata da quel flagello.
Nel 1231 Federico II di Svevia era giunto in Sicilia per assoggettarla. Molte città si ammutinarono e Catania fu tra queste. Federico II furente ne ordinò la distruzione, ma i catanesi ottennero che, prima dell'esecuzione di quello sterminio, in cattedrale venisse celebrata l'ultima messa, alla quale presenziò lo stesso Federico II. Fu durante quella funzione che il re svevo, sulle pagine del suo breviario, lesse una frase, comparsa miracolosamente, che gli suonò come un pericoloso avvertimento: ''[[Noli offendere Patriam Agathae quia ultrix iniuriarum est]]''<ref>Vedi ad es. Carmelo Coco, ''Cani, elefanti, dee e santi. La storia dello stemma e del gonfalone di Catania'', Giovane Holden edizioni,
Immediatamente abbandonò il progetto di distruzione, revocò l'editto e si accontentò soltanto che il popolo passasse sotto due spade incrociate, pendenti da un arco eretto in mezzo alla città. A Federico bastò un atto di sottomissione e lasciò incolumi i cittadini e Catania, salvata per l'intercessione della Madonna delle Grazie e di sant'Agata.
Riga 225:
== Bibliografia ==
* {{Catholic encyclopedia|St. Agatha}}
* Salvatore Consoli, ''Sant'Agata Vergine e Martire catanese'', Catania
* Adolfo Longhitano, ''Il culto di sant'Agata'' in ''Agata, la santa di Catania'', Bergamo
* Fortunato Orazio Signorello, ''Dalla Sicilia al Piemonte'', in ''Agata, nobile e martire'', Prospettive, Catania
* Santo Privitera, ''Il libro di sant'Agata'', Boemi editore, Catania
* Sebastiano Rizza, ''La feste delle Águedas'' (folklore spagnolo), http://digilander.libero.it/sicilia.cultura/festa-aguedas.pdf
* Gateano Zito, ''S. Agata da Catania'', Gorle (GB)
== Voci correlate ==
|