Yeshivah: differenze tra le versioni

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La yeshivah serviva come la più alta istituzione educativa per la formazione di [[rabbinismo|rabbini]] in questo periodo. Oltre a ciò, la yeshivah esercitava un enorme potere come centro principale di interpretazione della [[Halakhah|legge ebraica (''Halakhah'')]]. A questo proposito, la comunità reputava il Gaon di una yeshivah come il giudice più autorevole in tutte le questioni normative e giurisdizionali. Ogni yeshivah interpretavano in modo diverso le questioni di rito e di diritto, e le altre yeshivot accettavano tali differenze, classificandosi tutte e tre altrettanto ortodosse. La yeshivah serviva anche come autorità amministrativa; in collaborazione con le comunità locali la yeshivah nominava membri supplementari per servire come capi di congregazioni locali. Questi servivano come intermediari tra per la congregazione locale e la yeshivah più grande a cui era collegata. Questi dirigenti locali presentavano questioni religiose alla yeshivah per ottenere sentenze definitive su questioni di dogma, di rito, o di diritto. Ogni congregazione doveva seguire una sola yeshivah per evitare conflitti con diverse sentenze emesse da diverse yeshivot.<ref name="Helmreich2000"/>
 
Le yeshivot erano sostenute finanziariamente mediante una serie di sistemi. In primo luogo, venivano fissate, in maniera volontaria, i contributi annuali da assegnare alla yeshivah; questi erano raccolti e gestiti dai dirigenti locali nominati dal yeshivah stessa. Regali private da individui erano aussi comune e potrebbe consistere di denaro o beni. Inoltre donazioni private erano offerte regolarmente durante le [[festività ebraiche|festività]]. Infine, venivano applicate tassazioni per la manutenzione della yeshivah.<ref name="Goitein"/>
 
La yeshivah di [[Gerusalemme]] fu costretta a chiudere ed andare in esilio al [[Cairo]] nel [[1127]], e alla fine scomparve del tutto. Allo stesso modo, le yeshivot di Sura e Pumbedita vennero dissolte in seguito alle invasioni [[Mongoli|mongole]] del [[XIII secolo]]. Dopo la dispersione della yeshiva, la formazione agli studi religiosi ebraici divenne la responsabilità delle singole [[sinagoga|sinagoghe]]. Nessuna organizzazione arrivò mai a sostituire le tre grandi yeshivot di Gerusalemme, Sura e Pumbedita.<ref name="Goitein">S. D. Goitein, Jacob Lassner (cur.), [http://books.google.co.uk/books/about/A_Mediterranean_Society.html?id=LbFGvT76XzsC&redir_esc=y ''A Mediterranean Society: An Abridgement in One Volume''], [[Berkeley (California)|Berkeley]]: [[University of California]] Press, 1999, pp. 75-84.</ref>
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Lo [[studio della Torah|studio sistematico della Torah]] fu rivoluzionato da [[Rabbino|Rabbi]] [[Chaim Ickovits]] di [[Voblasc' di Minsk|Volozhin]], un discepolo del [[Gaon di Vilna]] (influente leader ebraico del [[XVIII secolo]]). Secondo la sua opinione, l'assetto tradizionale non soddisfava coloro che erano alla ricerca di uno studio più intenso.<ref name="Jewish">{{JewishEncyclopedia}} - cfr. [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=407&letter=H articolo "Hayyim Ben Isaac of Volozhin (Hayyim Volozhiner)"] di [[Solomon Schechter]] & Peter Wiernik.</ref>
 
Con il sostegno del suo maestro, Rabbi Ickovits raccolse un gran numero di studenti interessati e iniziò una yeshivah nella città di Volozhin (ora in [[Bielorussia]]). Anche se questa yeshivah venne chiusa circa 60 anni più tardi a causa di richieste del governo russo che voleva forzatamente introdurre alcuni studi secolari, un certo numero di yeshivot furono aperte in altre città, in particolare le yeshivot Slabodka, [[Panevėžys]], Mir, [[dinastie chassidiche|Brisk e Soloveitchik]] e [[Telšiai|Telz]]. Molte yeshivot contemporanee di spicco negli [[Stati Uniti]] e [[Israele]] sono continuazioni di queste istituzioni e spesso portano lo stesso nome.<ref name="Helmreich2000">{{cita libro|autore=William B. Helmreich|titolo=The world of the yeshiva: an intimate portrait of Orthodox Jewry|url=http://books.google.com/books?id=zjfPA1NZFbgC&pg=PA7|accesso=27/03/2014|data=Febbraio 2000|editore=KTAV Publishing House, Inc.|isbn=978-0-88125-641-3|pp=6–8}}</ref>
 
Nel [[XIX secolo]], Rabbi [[Israel Salanter]] avviò il [[Movimento Mussar]] nell'[[ebrei lituani|ebraismo lituano]] non-[[chassid]]ico, che cercava di incoraggiare gli studenti delle yeshivah e la comunità più ampia a trascorrere dei periodi regolari dedicati allo studio delle [[etica ebraica|opere etiche ebraiche]]. Preoccupato per i nuovi cambiamenti sociali e religiosi dell'[[Haskalah]] (movimento [[illuminismo|illuminista]] ebraico) per le emergenti ideologie politiche come il [[sionismo]], che spesso si opponevano all'[[ebraismo]] tradizionale, i maestri di [[Mussar]] visto la necessità di aumentare lo studio [[talmud]]ico con opere più personalizzate. Queste comprendevano precedenti testi classici ebraici di [[etica]] ("letteratura Mussar"), e anche una nuova letteratura per il movimento stesso. Focalizzando l'attenzione dello studente sulla propria introspezione, spesso con profonda intuizione psicologica, gli obiettivi spirituali dell'ebraismo potevano essere internalizzati. Dopo un'iniziale opposizione, il mondo delle yeshivah lituane accettarono la necessità di questo nuovo componente nel loro curriculum di studi, e assegnarono una parte dei tempi di apprendimento allo studio individuale del [[Mussar]] e a discussioni sul Mussar ("shmues Mussar"). Un mentore spirituale (''mashgiach ruchani'') incoraggiava lo sviluppo personale di ogni studente. In una certa misura, questo movimento lituano sorse anche in risposta, e in alternativa, allo [[mistica ebraica|studio mistico]] del mondo [[chassidismo|chassidico]]. Lo [[Chassidismo]] era iniziato precedentemente, nel [[XVIII secolo]], nell'ambito della vita ebraica tradizionale in [[Ucraina]], e si diffuse in [[Ungheria]], [[Polonia]] e [[Russia]]. Poiché il XIX secolo aveva portato sconvolgimenti nell'ebraismo tradizionale, gli insegnanti Mussar capirono il beneficio di una nuova attenzione spirituale propugnata dallo Chassidismo e svilupparono qundiquindi il loro approccio etico alternativo a tale spiritualità.<ref name="Helmreich2000"/><ref>Vedi anche [http://www.jewishhistory.huji.ac.il/Profs/HU/Jewish%20History/stampfer.htm "The Dinur Center for Research in Jewish History"].</ref>
 
Si svilupparono inoltre alcune varietà all'interno dei metodi di studio delle yeshivah lituane, ad esempio affrontando il Talmud e il ''Mussar'' su un piano che contrastava l'ampiezza (''bekiʾut'') e la profondità (''iyyun'') dei testi, o dando notevole spazio al [[pilpul]] (il tipo di argomentazione casistica popolare dal [[XVI secolo|XVI]] al [[XVIII secolo]]). Il nuovo approccio analitico del "metodo Brisker", sviluppato da Rabbi [[Chaim Soloveitchik]] di [[Brėst|Brisk]], è diventato molto popolare, anche se ci sono altri approcci come quelli della yeshivah di Mir, dell [[Yisrael Meir Kagan|yeshiva Rabbeinu Yisrael Meir HaKohen]] e della yeshivah di [[Telšiai|Telz]]. In ''Mussar'' scuole diverse sviluppato nell'ambito del ''Mussar'', come quella di Slabodka e Novhardok, sebbene oggi un calo di devozione spirituale nello studio introspettivo abbia in qualche misura livellato le differenze.<ref name="Helmreich2000"/>