Joseph Caillaux: differenze tra le versioni
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+ Bibliografia: Enciclopedia Italiana, 8, 1930 |
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Presidente del Consiglio durante la [[crisi di Agadir]] (1911), evitò la guerra con la [[Germania]].
Ministro delle Finanze (1913), si dimise dopo che la moglie [[Henriette Caillaux|Henriette]], il 16 marzo [[1914]], uccise il direttore del quotidiano ''[[Le Figaro]]'' [[Gaston Calmette]], che lo aveva attaccato. Arrestato sotto l'accusa di intelligenza col nemico e di essere stato in contatto con alcuni traditori, fu assolto dall'imputazione più grave (1920). Tornò alla vita politica nel 1925. Ha lasciato interessanti ''Memorie''.
==Bibliografia==
* L. B.-L., «[http://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-caillaux_(Enciclopedia-Italiana)/ CAILLAUX, Joseph]» in ''Enciclopedia Italiana'', Volume 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
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