Fortezza Vecchia: differenze tra le versioni
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Successivamente, a breve distanza dalla prima, fu innalzata una seconda torre a pianta circolare, che la tradizione vuole costruita per volontà di [[Matilde di Canossa]], pur senza effettivi riscontri storici.
Dopo la seconda metà del [[XIV secolo|Trecento]] le due torri furono unite da una [[Mura_di_Livorno#Le_mura_pisane|cinta muraria]] voluta dalla [[Storia di Pisa|Repubblica di Pisa]], la cosiddetta "''Quadratura dei Pisani''" (o "Rocca Nuova"), probabilmente in sostituzione di una precedente palizzata lignea.
[[File:Fortezza Vecchia a Livorno.JPG|thumb|left|Bastione dell'Ampolletta e, sullo sfondo, quello della Canaviglia]]
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La Quadratura dei Pisani fu eretta intorno al [[1377]], benché alcuni storici la facessero risalire alla costruzione delle mura di Livorno castello ([[1392]]). Fu detta, appunto, anche "Rocca Nuova" per distinguerla dalla "Rocca Vecchia", una fortificazione quadrata non distante dall'attuale Fortezza Vecchia, nell'area in cui ora sorge il [[Monumento dei Quattro mori]]. Secondo alcuni fu costruita dai pisani Puccio di Landuccio e Francesco di Giovanni Giordani. Con il "Mastio di Matilde" adiacente aveva funzione di cittadella sul mare a difesa dell'ingresso meridionale di quanto restava dell'insabbiato Porto Pisano e della limitrofa cala labronica (Pamiglione). Era quindi la sede della guarnigione del porto, venendo successivamente inglobata nella Fortezza Vecchia.
La Quadratura era costituita da una fortificazione di forma quasi quadrata, misurando i suoi lati circa metri 25x25x28x18 e composta da una serie di alloggi e locali ad uso di magazzini ed aveva un livello medio sul mare di circa 4,80 metri. Le mura in mattoni, come si vedono ancora oggi, erano merlate con i [[cammino di ronda|camminamenti della ronda]] in giro.
Nel [[1405]], quando Livorno passò sotto il potere di [[Genova]], vi furono costruiti tre fortini sui tre lati del mare per alloggiarvi le bombarde ed altre bocche da fuoco su tutti i lati; inoltre, le mura sul lato di terra vennero rastremate e rinforzate all'esterno con scarpate per sostenere il fuoco nemico, mentre la merlatura fu sostituita da merloni stondati, tagliati nel parapetto, più adatti a deviare i colpi delle bombarde e spingarde. Attualmente costituisce l'avancorpo aggettante verso il mare su cui s'innesta il bastione della Canaviglia alla Bocca della Darsena. Vi si accede dall'ingresso attualmente usato per le visite turistiche.
▲[[Immagine:Livorno-Fortezzavecchia2.JPG|thumb|left|Il [[bastione]] della Capitana e il [[Maschio (architettura)|Mastio]] di Matilde]]
La fortezza vera e propria risale tuttavia al [[XVI secolo]], quando i [[Medici]], divenuti padroni del castello di Livorno, avviarono un'importante trasformazione delle strutture preesistenti.
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