Lingua corsa: differenze tra le versioni

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* il maddalenino: parlato esclusivamente nell'isola di [[La Maddalena]], presenta affinità con i dialetti di [[Bonifacio]] e [[Porto Vecchio]], nonché un'importante influenza genovese;
* il [[Lingua gallurese|gallurese]], parlato nella zona di [[Tempio Pausania]] in [[Gallura]], particolarmente affine al corso oltramontano;
* il [[Lingua sassarese|sassarese]], parlato a [[Sassari]], [[Porto Torres]] e nella zona di [[Castelsardo]], pur accomunato nella struttura e grammatica al gallurese e al corso oltramontano, deriverebbe direttamente dal [[Dialetto toscano|toscano]] del [[XII secolo]], e presenta diversi caratteri distintivi e autonomi, molti dei quali derivati dall'influenza del [[sardo logudorese]] nel [[lessico]] e nella [[pronuncia]], più altre minori come quelle [[lingua catalana|catalane]], [[lingua spagnola|spagnole]] e [[lingua ligure|liguri]]; (queste ultime più evidenti nel castellanese), la grande presenza di termini stranieri nei dialetti sassaresi è dovuta alla forte vocazione mercantile dell'area in cui essi si sono sviluppati . Il castellanese, benché afferente al dominio linguistico sassarese, presenta maggiore conservatività nella fonetica e nel lessico, mantienendomantenendo infatti una pronuncia più pura ed arcaica e più simile al gallurese che al sassarese standard; questa variante infatti si dimostra poco aperta ad innovazioni linguistiche, dimostrato dal fatto che molte parole e costruzioni proprie dell'antico còrso-toscano altrove perse nel borgo sono ancora in uso; i dialetti di Valledoria, Tergu e Sedini, anche se inseriti nel gruppo castellanese, differiscono da esso in molti punti che li rendono più solidali con il gallurese.
 
Il dialetto ormai estinto della vicina isola di [[Capraia Isola|Capraia]] nell'[[Arcipelago Toscano]] presentava inoltre diversi punti di contatto col còrso, a causa della forte vicinanza geografica, storica e culturale fra le due isole. Con caratteri simili è anche la parlata dell'[[isola d'Elba|isola d'Elba occidentale]], che si conserva soprattutto nel circondario di [[Chiessi]] e [[Pomonte (Marciana)|Pomonte]].