Salvatore Ruocco: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 65872458 di 87.7.149.54 (discussione) |
|||
Riga 16:
Ruocco nacque, ultimo di sei fratelli, nel quartiere del [[Rione Sanità]] di Napoli. Da giovane intraprese la carriera di [[Pugilato|pugile]], raggiungendo anche i campionati regionali, ma fu costretto a interrompere a causa di una squalifica. Di lì, passò nei circuiti degli incontri clandestini di boxe. Dopo l'ennesimo match, Ruocco decise di uscire dal giro e di iscriversi a un corso di recitazione.<ref>{{Cita web|titolo=Salvatore Ruocco, dalla boxe clandestina alle luci della ribalta sulla Croisette|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/spettacoli/2011/23-giugno-2011/salvatore-ruocco-boxe-clandestinaalle-luci-ribalta-croisette--190932546407.shtml|editore=[[Corriere del Mezzogiorno]]|data=23 giugno 2011|accesso=31 gennaio 2014}}</ref>
Nel [[2006]], prese parte al film ''[[Sotto la stessa Luna]]'' di [[Carlo Luglio]], che ottenne la menzione speciale della giuria al [[Annecy cinéma italien|Festival di Annecy]].<ref>{{Cita web|url = http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=5698|titolo = Il vento su Annecy|editore = [[Rivista del cinematografo]]|data = 2 ottobre 2006|accesso = 31 gennaio 2014}}</ref> Nel [[2008]], debuttò da protagonista al [[Teatro Parioli]] di [[Roma]] con ''L'opera di periferia'' di Pasquale De Cristofaro e prese parte a ''[[Gomorra (film)|Gomorra]]'' di [[Matteo Garrone]]. L'anno dopo, recitò in ''[[Napoli Napoli Napoli]]'' di [[Abel Ferrara]], presentato fuori concorso alla [[66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]. Nel [[2010]], venne chiamato per un [[cameo]] come guardia carceraria in ''[[Gorbaciof]]'' di [[Stefano Incerti]], anch'esso presentato fuori concorso alla [[67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]].
Nel [[2011]], recitò nella parte del "capoclan" (ispirato al boss [[Camorra|camorrista]] [[Giuseppe Setola]]) in ''[[Là-bas - Educazione criminale]]'' di [[Guido Lombardi]], ispirato alla [[strage di Castelvolturno]] del 2008, dove morirono sette persone. Presentato alla [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], il film vinse il Premio Venezia Opera prima "Luigi De Laurentiis" e il Premio del pubblico "Kino" – Settimana della Critica. L'anno successivo, è impegnato nel cortometraggio ''Ciro'' di Sergio Panariello (vincitore del Premio speciale della Giuria ai [[Nastri d'argento 2013]]) e come protagonista nel pluri-premiato film ''[[L'intervallo]]'' di [[Leonardo Di Costanzo]] in concorso alla [[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]].
|