Giansenismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di 82.51.189.141 (discussione), riportata alla versione precedente di FrancescoRustichini
Riga 23:
Il fondatore della dottrina giansenista è considerato [[Giansenio]] (Cornelius Otto Jansen, [[1585]] - [[1638]]), [[Teologia|teologo]] [[Olanda|olandese]] e vescovo. Il primo propagatore del Giansenismo non fu tuttavia Giansenio, il quale non pubblicò quanto aveva elaborato, ma un suo amico e collaboratore: [[Jean Du Vergier de Hauranne]]. Costui si avvalse della sua posizione di [[abate]] di Saint Cyran per divulgare questa dottrina a partire dal [[1640]]. Queste dottrine vennero diffuse anche nel monastero femminile benedettino di [[Port-Royal des Champs]], che divenne un segno evidente della lotta della Chiesa Cattolica contro il Giansenismo: nell'arco di alcuni decenni ne furono chiuse alcune sedi, tra cui quella di Parigi, poi le monache furono distribuite in altri monasteri e infine fu distrutto nel [[1710]] per ordine di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]].
 
La Chiesa Cattolica, infatti, riconobbe l'[[eresia]] fin dal [[1641]] e si mise subito all'opera per contrastarla.
SUCA TU E TUA MAMMA
Il Giansenismo influenzò in varia misura molti filosofi e intellettuali: si pensi a [[Blaise Pascal]] o ad [[Alessandro Manzoni]]. Nel [[1713]] [[papa Clemente XI]] intervenne per condannare un'opera di [[Pasquier Quesnel]], commento giansenista del [[Nuovo Testamento]]. In questo frangente si ebbe il dissenso di parte del [[clero]] francese che riteneva che il [[papa]], insieme alle teorie eretiche, avesse condannato anche affermazioni ortodosse. Questo episodio, comunque, non è da ritenersi tanto una difesa del giansenismo ma un momento del [[Gallicanesimo]], cioè la pretesa di autonomia della [[Chiesa cattolica francese|chiesa francese]]. In [[Francia]], infatti, il Giansenismo si estinse verso la metà del [[XIX secolo]].
 
In [[Italia]] ebbe un influenza limitata, fatta salva l'opera del [[vescovo]] di [[Pistoia]] e [[Prato]] [[Scipione de' Ricci]], che riuscì ad influenzare il clero e i politici toscani, soprattutto il granduca [[Pietro Leopoldo di Lorena|Pietro Leopoldo]] organizzando un [[Sinodo di Pistoia|Sinodo]] per promuovere il Giansenismo. Questo vescovo riformatore fu inviso agli aretini del “[[Viva Maria]]”, che durante la loro insurrezione lo imprigionarono.
 
All'inizio del [[XVIII secolo]] alcuni giansenisti in fuga dalla Francia si rifugiarono in [[Olanda]]. Lì, a [[Utrecht]], fondarono una [[diocesi]] che, attraverso varie vicissitudini, fu il nucleo delle attuali [[Chiesa dei Vecchi Cattolici|chiese Vecchio-Cattoliche]] o [[Chiese sinodali|Sinodali]], soprattutto olandesi, che si riconoscono nella [[Convenzione di Utrecht]], risalente al [[1952]].
 
[[Categoria:Eresie]]
 
[[de:Jansenismus]]
[[en:Jansenism]]
[[eo:Jansenismo]]
[[es:Jansenismo]]
[[fr:Jansénisme]]
[[ja:ジャンセニスム]]
[[nl:Cornelius Jansenius]]
[[no:Jansenismen]]