Albert Ellis: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
corretto punteggiatura |
correzioni citazioni |
||
Riga 16:
Fondatore della [[REBT|Rational Emotive Behavior Therapy]], è considerato il precursore delle terapia razionale emotiva e [[terapia cognitivo-comportamentale]]. È stato valutato, dalle Associazioni di Psicologi statunitense e canadese in una stima del [[1982]], come uno dei tre più influenti psicoterapeuti del XX secolo (primo [[Carl Rogers]], terzo [[Sigmund Freud]]).
<ref name="nytimes.com">
{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2006/12/10/nyregion/10ellis.html?_r=2&oref=slogin&oref=slogin#articleBodyLink|titolo=Despite Illness and Lawsuits, a Famed Psychotherapist Is Temporarily Back in Session|autore=Anthony Ramirez|editore=New York Times|data=10-12-2006|lingua=en|accesso=22-05-2014}}</ref>
Ha fondato a New York il [[Albert Ellis Institute]] (AEI) di cui è stato presidente e poi presidente emerito.
Riga 44:
Dopo una disputa sulle politiche di direzione del AEI, sostenne cause civili contro altri membri della direzione, per riottenere le cariche da cui era stato rimosso ([[2005]])
<ref>{{cita web|url=http://www.nycourts.gov/reporter/3dseries/2006/2006_26023.htm|titolo=Ellis v Broder|autore=Supreme Court, New York County, NY Slip Op 26023|data=30-01-2006|lingua=en|accesso=22-05-2014}}</ref>
, e il diritto ad utilizzare i locali dell'istituto ([[2007]]). A seguito di tali eventi ripudiò l'istituto ed il suo attuale operato.
<ref name="Albert Ellis friends">{{cita web|url=|http://albert-ellis-friends.net/|titolo=Albert Ellis friends|lingua=en|ulrmorto=si}}</ref>
Riga 51:
È scomparso il 24 luglio 2007 per cause naturali, all'età di 93 anni.
<ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2007/07/25/nyregion/25ellis.html?pagewanted=2&ei=5088&en=fafd65d9cfba7311&ex=1343016000&partner=rssnyt&emc=rss|titolo=Albert Ellis, 93, Influential Psychotherapist, Dies|autore=New York Times|data=25 luglio 2007|lingua=en|accesso=22-05-2014}}</ref>
== Contributo teorico alla Psicologia ==
Riga 85:
A quel tempo l'interesse prevalente nella [[Psicologia Sperimentale]] era il [[Comportamentismo]], mentre nella [[Psicologia Clinica]] avevano un ruolo di rilievo le scuole psicoanalitiche di teorici come [[Sigmund Freud|Freud]], [[Carl Gustav Jung|Jung]], [[Alfred Adler|Adler]], oltre agli approcci gestaltisti di [[Fritz Perls]]. A dispetto del fatto che l'approccio di Ellis utilizzava i metodi cognitivi, emotivi e comportamentali, la sua forte enfasi cognitiva disturbò quasi tutti, con la possibile eccezione dei seguaci di Alfred Adler. Conseguentemente egli fu spesso accolto con ostilità alle conferenze professionali e dall'editoria.
<ref>{{cita web|url=http://www.rebt.ws/albertellisbiography.html|titolo=A Brief Biography of Dr. Albert Ellis 1913-2007|autore=Dr. Mike Abrams|autore2=Dr. Lidia Abrams|data=2012|lingua=en|accesso=22-05-2014}}</ref>
Fondò il suo proprio istituto, '''Institute for Rational Living''', nel [[1959]], come organizzazione no-profit. L'Istituto divenne poi il '''Institute for Rational Emotive Therapy''', e recentemente il '''Albert Ellis Institute'''. Nel [[1964]], utilizzando fondi personali, acquistò un edificio di sei piani sulla 65ª strada di Manhattan come nuova sede del suo istituto.
<ref>{{cita web|url=https://maps.google.it/maps?q=65+East+65th+Street,+NY,+NY+,+US&hl=it&ll=40.76638,-73.96686&spn=0.004209,0.010568&sll=40.766869,-73.967499&sspn=0.006295,0.006295&layer=c&cbp=13,28.86,,0,4.24&cbll=40.766866,-73.96753&hnear=65+E+65th+St,+New+York,+10065,+Stati+Uniti&t=h&z=17&vpsrc=0&panoid=ep4f93wK7v24DfPKm3dm4g|titolo=New York, edificio sede del Albert Ellis Institute|editore=Google Maps|lingua=en|accesso=22-05-2014}}</ref>
Fino agli anni sessanta Ellis fu, assieme ad [[Aaron Beck]], l'unico esponente di spicco nell'area della [[Psicoterapia cognitiva|terapia cognitiva]], ma negli anni settanta cominciò a suscitare sempre maggior interesse in molti esponenti della [[terapia comportamentale]] quali [[Albert Bandura]], [[Arnold Lazarus]], [[Cesare De Silvestri]], [[Donald Meichenbaum]] e [[Michael Mahoney]], [[Carola Schimmelpfennig]] facilitando quel movimento bidirezionale che portò ad un progressivo accostamento della prospettiva cognitivista e di quella comportamentista, fino alla nascita della [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale]], di cui Ellis viene considerato il precursore.
|