Cattura del regolatore: differenze tra le versioni

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Con '''cattura del regolatore''' si indica la situazione in cui le authority, gli [[Organismo di controllo|organismi di controllo]] o di sorveglianza delle attività economiche perdono la loro neutralità, terzietà e oggettività, a favore di una interpretazione dei fenomeni e delle dinamiche di mercato vicino a quella dei controllati. In tal modo, in modo inconsapevole, la visione mutuata da detta vicinanza ingenera uno spostamento dei giudizi e dell'esercizio del potere di vigilanza/indirizzo dalla tutela degli interessi di corretto funzionamento dei mercati alla tutela degli interessi espressi dalle aziende sorvegliate. I casi più noti sono quelli relativi ad operatori assoggettatiiassoggettati a vigilanza, quali banche, assicurazioni, gestori di fondi pensione ecc., o che erogano servizi in concessione, come le utility, che vengono sottoposti a controllo per il rilievo e la natura stessa delle attività da loro svolte.
 
La teoria economica evidenzia che ciò può verificarsi per la non sufficiente [[autonomia|autonoma]] capacità di giudizio degli Enti regolatorii, che sarebbero indotti ad allineare le proprie analisi e valutazioni alle interpretazioni fornite dagli operatori.