Trapianto di rene: differenze tra le versioni

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##Cadavere con 2 o + antigeni HLA identici.
 
==Tecnica Chirurgica==
In Italia è stato istituito un [[Centro Nazionale Trapianti]] con sede presso l'istituto superiore della Sanità al quale è stato affidato il compito di verificare l'attività di prelievo e trapianto, nonché di formulare le raccomandazioni operative.
Il trapianto renale viene eseguito allocando l'organo nella fossa iliaca(destra o sinistra) in sede extraperitoneale. Dopo aver prelevato l'organo da un donatore, sia esso cadavere o vivente, le Anastomosi Vacolari vengono realizzate suturando l'arteria renale del donatore all'arteria iliaca esterna del ricevente in modo ternminolaterale e allo stesso modo la vna renale del donatore alla vena iliaca esterna del ricevente.
Al termine delle anastomosi vascolare l'uretere viene saturato alla vescicadel paziente mediante un uretero-neocistostomia che prevede un meccanismo antireflusso atto ad impedire la risalita delle urine alla vescica al rene trapiantato.
== Ripresa Funzionale==
La maggioranza degli organi, una volta terminate le anastomosi vascolari, riprende quasi subito la loro funzione, ma avvolte il rene va incontro ad un fenomeno di non funzione iniziale che prende il nome di "Necrosi tubolare", questo fenomeno indica il danno subito dall'organo durante la fase di prelievo o durante il periodo nel quale (da cadavere) è stato conservato in soluzione fredda.
E' comunque un caso praticamente reversibile entro la settimana, sempre se non intervengono altre complicanze nella fase di non-funzione.
==Complicanze==
Le complicanze posso essere Renali, Chirurgiche, ematologiche, ossee, neoplastiche e infettive, le quali posso provocare febbre,leucopenia e astenia, scatenando le difese immunitarie dell'organismo.
Tra le infezioni virali quella piu' frequente è di notevole importanza clinica è quella provocata dal '''''Citomegalovirus'''''
Senza dimentica che il Diabete è il principale fattore di rischio di morte cardiovascolare nei pazienti che subiscono un trapianto.
===Complicanze Immunologiche===
Il rigetto è purtroppo, un rischio sempre presente nella storia di un trapianto, anche a distanza di anni, o anche su reni perfettamente compatibili, inoltre non è prevedibile una tipizzazione.
Di per se, il Rigetto, è un processo immunologico per cui il sistema immunocompetente riconosce come "non propri" gli antigeni dell'organo trapiantato reagendo contro essi.
Tale difesa si svolge in sei momenti:
#l'Incontro
#il Riconoscimento
#l'Attivazione
#la discriminazione
#la Regolazione
Mentre in relazione al momento in cui si verifica è possibile distinguere 3 tipi di rigetto:
#Rigetto Iperacuto, ossia nel corso delle prime 24 ore post-trapianto
#Rigetto Acuto accelerato, ossia puo' verificarsi durante l prime 24-72 ore post-trapianto.
#Rigetto Acuto, che si manifesta tra il decimo giorno e la fine del terzo mese post-trapianto.
#Rigetto Cronico, che si verifica a distanza di anni dal trapianto, come esito finale di una serie di insulti ricevuti dall'organo trapiantato, come ripetuti episodi di rigetto acuto e nefrotossicità indotta dai farmaci antirigetto.
 
L'esito di ogni trapianto dipende da numerose e complesse variabili, la sopravvivenza dell'rgano è in genere migliore nei trapianti da donatore vivente, grazie al breve tempo di conservazione del rene e dalla giovane età (di solito) del donatore.
Le organizzazioni che operano nel campo dei trapianti sono:
La sopravvivenza dell'organo ad un anno dall'intervento e' di circa il 95% nei trapianti realizzati da donatore vivente
#'''Nord Italia Transplant (NITp)
 
#'''Associazione Interegionale Trapianti (AIRT)
In Italia è stato istituito un [[Centro Nazionale Trapianti]] con sede presso l'istituto superiore della Sanità al quale è stato affidato il compito di verificare l'attività di prelievo e trapianto, nonché di formulare le raccomandazioni operative.
#'''Organizzazione Centro-Sud Trapianti (OCST)'''